A poche settimane dalla nascita di Lea, la secondogenita di Francesca Ferragni, la neomamma appare raggiante e con tanta voglia di condividere con i suoi fan alcuni dettagli del percorso che l’ha portata a diventare madre per la seconda volta.
Tra racconti sull’emozione del secondo parto e sul nuovo equilibrio tra i due fratellini, Francesca ha anche svelato perché lei e Riccardo hanno scelto di chiamare la loro bambina proprio Lea.
Francesca Ferragni, perché ha chiamato sua figlia Lea
La famiglia di Francesca Ferragni e Riccardo Nicoletti si è da poco allargata con l’arrivo della piccola Lea. Un momento intenso, pieno di emozioni e nuove abitudini da costruire giorno dopo giorno.
Tra un cambio di pannolino e qualche coccola in più, la Francesca ha trovato il tempo per rispondere ad alcune domande dei suoi follower, come fa spesso, attraverso le sue storie su Instagram.
Tra le domande ricevute, una in particolare ha catturato l’attenzione di chi la segue con affetto: perché lei e Riccardo hanno scelto di chiamare Lea la loro bambina?
A sorpresa, Francesca ha raccontato che, a differenza di quanto molti avevano ipotizzato, il nome non ha nulla a che vedere con Leone, il cugino più grande nato dall’amore tra Chiara Ferragni e Fedez.
Tra i nomi preferiti da Francesca c’erano anche Cecilia, Greta e Arianna, ma alla fine ha prevalso quello che metteva d’accordo tutta la famiglia: soprattutto il piccolo Edoardo.
È stato infatti il loro primogenito a scegliere il nome della sorellina, ispirandosi a un cartone animato che ama guardare: Leo il camioncino. “La sua amica si chiama Lea, la camioncina,” ha raccontato Francesca. “Edo continuava a ripetere questo nome perché è un personaggio che gli piace molto, e così gli abbiamo chiesto se volesse chiamare così anche la sua sorellina”.
Francesca Ferragni, il parto e il rapporto tra Lea ed Edoardo
Oltre alla scelta del nome, Francesca ha parlato anche del parto. Lea è nata il 5 luglio in modo naturale: un’esperienza che la neomamma ha vissuto con più serenità rispetto alla prima volta. Sapere cosa aspettarsi l’ha aiutata a sentirsi più preparata.
“Me la sono proprio goduta”, racconta Francesca, che ora si sta abituando alla nuova routine con un nuovo membro in famiglia. Anche la gestione della cagnolina Greta, dice, è stata più semplice rispetto all’arrivo di Edoardo. Il rapporto tra i due fratellini, pur essendo ancora in fase di costruzione, sembra andare nella giusta direzione.
“Edo non fa scene di gelosia: è molto affettuoso, la abbraccia e la bacia. Però fa più capricci e cerca più attenzioni”, spiega Francesca, che aggiunge una dolce osservazione sulle somiglianze in famiglia: “Lea assomiglia di più a me, mentre Edo è sempre stato la fotocopia di Riccardo.”
Questa nuova dinamica familiare, voluta con tanto entusiasmo da Francesca e Riccardo, riflette anche il loro vissuto personale: “Io e Richi siamo cresciuti in famiglie numerose, con fratelli e sorelle. Pensiamo sia una bellissima esperienza, e volevamo riviverla noi stessi e farla vivere anche a Edo.”