Filippo Bisciglia è uno di quei volti che mettono subito buon umore, con il suo sorriso rassicurante, la voce pacata e quello sguardo che trasmette empatia. Da anni è uno dei conduttori più amati della tv italiana, grazie al grande successo riscosso dal reality Temptation Island, ma dietro il suo fascino tranquillo si nasconde una storia intensa, segnata dal dolore e dalla rinascita. Da bambino, infatti, Filippo ha dovuto affrontare una malattia rara che gli impediva di camminare, un’esperienza che ha segnato profondamente la sua vita e di cui oggi parla con sincerità, rivelando una fragilità che lo rende ancora più vero e vicino alle persone comuni. E mentre si prepara al debutto il prossimo 30 ottobre con The Traitors Italia, condotto da Alessia Marcuzzi, Filippo apre il suo cuore in un’intervista e racconta la sua storia.
Filippo Bisciglia, il triste ricordo della malattia infantile
Siamo abituati a vedere Filippo Bisciglia nei panni del cupido di Temptation Island, sempre pronto a consolare, consigliare ed ascoltare, proprio come farebbe un buon amico. Eppure, dietro quella pacatezza e quel sorriso luminoso si nasconde una storia dolorosa che lo ha segnato quando era ancora un bambino.
Volto noto e amato della televisione italiana, dietro all’immagine del conduttore impeccabile Filippo conserva una storia di forza e resilienza: da bambino infatti non riusciva a camminare a causa del morbo di Perthes, una rara malattia dell’anca che si verifica quando l’apporto di sangue alla testa del femore è temporaneamente interrotto.
La malattia lo costrinse a periodi difficili, terapie lunghe e infine addirittura all’immobilità. Intervistato da Vanity Fair, Filippo ha raccontato quei momenti dolorosi, ricordando come per anni le sue gambine fossero rimaste “bloccate”.
A rendere la storia della malattia di Filippo ancora più intensa è stata la scelta della mamma di non scattare neanche una foto a testimoniare quel doloroso passato: sconvolta dallo shock della malattia, la madre di Filippo aveva infatti deciso di buttare via tutto e, in quell’assenza di immagini, c’è tutto, dalle emozioni alla paura fino alla speranza in un lieto fine.
“Una volta guarito, dopo due anni, sapevo che il problema era risolto. È come se quella fase della mia vita non fosse esistita: mia madre, per dire, ha voluto eliminare qualsiasi tipo di ricordo di quegli anni. Non ho una foto in cui ho le gambine bloccate, solo una in cui si vedono le gambe incastrate nei ferri. Mamma ha buttato tutto, è stato uno shock per la mia famiglia” ha raccontato Filippo.
E ancora: “Quando vieni da un’esperienza così traumatizzante, o ti nascondi o fai di tutto per metterti in mostra. Dopo essere stato fermo tanti anni ho cercato di dimostrare, prima a me stesso e poi agli altri, di essere qualcuno che valeva la pena vedere: penso che sia partito tutto da lì. Ho però anche i momenti in cui mi chiudo e voglio stare da solo” ha dichiarato il conduttore nell’intervista.
Filippo Bisciglia, la sofferenza da bambino e la storia con Pamela Camassa
La sofferenza infantile vissuta a causa della malattia dunque ha segnato profondamente Filippo Bisciglia e tracciato un percorso che ha gli insegnato molto più di quanto una carriera televisiva potrebbe fare. Emerge così il ritratto di un uomo che ha imparato a non dare nulla per scontato ed ogni passo conquistato, letteralmente, ha alimentato in lui una sensibilità che oggi si riflette nella sua empatia verso gli altri, nei programmi che conduce, nelle scelte che compie.
“Quando ho scoperto che mia madre stava male, lì mi si è bloccato il cervello e ho capito che avrei dovuto smetterla di fare il cazzone e di pensare alle cose serie. Ricordo di aver guardato il cielo e aver detto: toglimi tutto, le serate, la macchina, i soldi, la popolarità, ma lasciami mia madre. Era come se mi fossi reso conto che le cose superficiali non servono a niente se non hai vicino le persone che ami” ha raccontato ancora alludendo ad un periodo familiare difficile vissuto qualche anno fa.
Nel 2019 infatti la mamma di Filippo si era ammalata e il figlio le era stato molto vicino: “Sono stata molto male, per un periodo ho affrontato un tumore e Filippo è sempre stato accanto a me, in silenzio, con quel suo modo di fare così dolce. Per me è stata dura più che altro perché non volevo preoccuparlo” aveva raccontato la madre del conduttore.
Oggi, Filippo sta vivendo anche un altro momento complesso, ovvero la fine della sua storia con Pamela Camassa dopo ben 17 anni d’amore. Ma sui motivi della fine del loro rapporto, il conduttore è stato irremovibile: “Non dirò mai niente su questo e non andrò mai da nessuna parte a parlarne: è una promessa” ha dichiarato infatti, mostrando ancora una volta grande rispetto ed empatia.
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