Emily Ratajkowski si è separata dal marito Sebastian Bear-McClar dopo 4 anni di matrimonio e un figlio di un anno appena. Emily Ratajkowski è stata pluri-cornificata dall’uomo, definito dai tabloid, “imbroglione seriale, disgustoso”. Eh sì che Emily è unanimamente riconosciuta una delle donne più belle e desiderate al mondo. Lui, a vedere dalle foto, uno “gnoccolone” senza manco troppo sex appeal. Come possibile? Ci chiediamo. Se pure una dea come lei non riesce a tenersi stretto un uomo, e nemmeno uno dei più fighi, figuriamoci noi comuni mortali.
Ovvio che il discorso potrebbe apparire riduttivo e semplicistico. Sappiamo anche noi che oltre alla bellezza, al lato b e “alle gambe – come cantavano Jo e Sabrina negli anni ’80 – c’è di più”. Certo fa strano pensare che un uomo con accanto cotanta perfezione (e nemmeno senza personalità, anzi, basta fari un giro e leggere le sue interviste per appurarlo) cerchi desiderio da un’altra parte.
Come avere a portata di mano tutti i giorni caviale e champagne, ostriche e Terlaner Grande Cuvée e desiderare Lambrusco e mortadella. Ma non tutti i gusti sono alla menta. E il problema non sta in queste donne bellissime e probabilmente anche interessanti, il problema è negli uomini adulteri seriali. O forse, il problema sono le donne che li scelgono senza rendersi conto di che pasta (molle) sono fatti.
Perché Emily non è certo la prima né l’ultima della serie. Sandra Bullock, meravigliosa attrice premio Oscar, si è sposata un costruttore edile, salvo poi separarsi dopo 5 anni di matrimonio perché cornificata con una pornostar.
Irina Shayk, l’angelo di Victoria’s secret, una delle donne più belle al mondo, ha scoperto sul cellulare del suo ex fidanzato, il calciatore Cristiano Ronaldo, decine e decine di scappatelle. Eppure quando si è messa insieme a Cristiano, lui non godeva certo di reputazione illibata.
Sia Uma Thurman che Gwen Stefani sono state tradite dai rispettivi mariti (Gavin Rossdale e Ethan Hawke) con le loro nunny, baby sitter. Che non avevano un briciolo del loro talento e fascino.
Vale a dire: puoi avere il corpo divino di Irina, il culo perfetto di Emily, il carisma di Uma o la personalità di Gwen, ma le corna toccano (o possono toccare) a tutti. Regine e popolane, dee e comuni mortali. La consolazione della “livella sentimentale” fa da contraltare ad un’altra grande verità: la predisposizione all’adulterio, innata in un’alta percentuale del genere maschile, e non solo, non guarda in faccia nessuna e scavalca qualunque grado di bellezza, fascino, perfezione. Uma Thurman tradita per l’insignificante baby sitter, Sandra Bullock con una pornostar, la divina Emily con tante storielle di una notte.
Magra consolazione, ma sapere che nessuna è immune, ci fa sentire meno sole e inadeguate. Ma solo un po’. Perché come scriveva Giulia De Lellis: “Le corna stanno bene su tutto. Anche se io stavo meglio senza”.