Angelina Jolie, lettera aperta alle figlie sul loro coraggio

Angelina Jolie racconta la forza e il coraggio delle sue figlie in una lettera

Pubblicato: 11 Marzo 2020 13:00

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Una storia di coraggio tutta al femminile e l’orgoglio di una madre: a raccontarli in una lettera aperta è Angelina Jolie. La diva, da sempre molto attenta a proteggere la sua privacy, si è raccontata come non aveva mai fatto prima in una missiva pubblicata sul Time. Una confessione in cui ha raccontato i problemi di salute delle sue due figlie e il modo in cui, con determinazione e coraggio, hanno affrontato la paura.

Nella lettera Angelina non fa mai il nome delle ragazze, ma è facile intuire che si tratti di Zahara, la figlia maggiore che ha 15 anni e di Vivienne, che ha 11 anni. Due donne forti che non si sono tirate indietro di fronte alle difficoltà, come ha raccontato la Jolie, che si è detta fiera del loro comportamento.

“Ho passato gli ultimi due mesi – ha confessato – entrando e uscendo dall’ospedale con mia figlia maggiore e da pochi giorni ho visto sua sorella piccola sottoporsi a una operazione chirurgica per problemi all’anca”. Angelina ha svelato di voler raccontare questo episodio per mostrare la necessità di supportare le giovani donne.

“Le ho viste prendersi cura l’una dell’altra – ha ricordato -, ho visto come hanno abbandonato tutto per mettersi per prime e come sono state felici di potersi mettere a disposizione delle persone che amano. Ho anche visto i loro volti affrontare la paura con un coraggio risoluto […] Lì per loro c’erano anche i fratelli che sono stati dolci e disponibili”.

Un periodo difficile per le figlie di Angelina Jolie, che le ragazze hanno affrontato supportandosi a vicenda, aiutate anche da entrambi i genitori. Accanto alla diva di Hollywood infatti c’era anche Brad Pitt, che avrebbe rinunciato alla cerimonia dei Bafta proprio per star con le figlie.

“Mentre le mie figlie si accudivano l’una con l’altra – ha spiegato -, qualcuno mi ha detto che ‘tra ragazze è normale’. Ho sorriso, ma ho pensato anche a quanto questo concetto sia abusato. Che la donna debba prendersi cura dell’altro. Quando cresce ci si aspetta che accudisca, che si sacrifichi. Si arriva a condizionarle fino a pensare che sono brave solo se aiutano gli altri, cattive ed egoiste se pensano ai loro desideri”.

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