In mezzo alle onde impetuose del gossip impazzito delle ultime due settimane, scatenato dall’affair Belen-De Martino-Marcuzzi, tra il silenzio di Stefano e le paparazzate con il nuovo amore della Rodriguez, che alla fine è anche dovuta intervenire per placare i bollenti spiriti del web, andrebbe spezzata una lancia a favore della terza incomoda tirata (suo malgrado) in causa, innocente fino a prova contraria, anzi, al momento dichiaratamente assolta anche dai diretti interessati. Alessia Marcuzzi.
La presentatrice, gettata nel calderone più bollente dell’estate, è stata prima massacrata sul web dagli inevitabili moralisti-leoni da tastiera. Quelli che prima prima colpiscono, poi (forse) capiscono. Il suo nome è stato sulle prime pagine dei tabloid per giorni, mentre lei si concedeva una vacanza in famiglia nel mare di Positano. Non lontano- ahimé- dalla barca del presunto amante De Martino. E allora vai di nuove congetture, ricamature, sentenze.
E poco importa che prima Stefano, poi Belen abbiano smentito, poco importa che nelle stories degli ultimi giorni della Marcuzzi comparissero anche i figli e il marito Paolo Calabresi. Il suo silenzio dei primi giorni è stato interpretato come un assoluto assenso. Non certo come il distacco da parte di una persona che tutto voleva fuorché finire in mezzo a tale “pasticciaccio brutto”, restare giustamente al di fuori di una questione famigliare che avrebbe dovuto riguardare esclusivamente De Martino e la Rodriguez.
Alessia tace uguale Alessia è colpevole. Chi ha avuto (come la sottoscritta) il coraggio di addentrarsi nei commenti ai post della Marcuzzi, nei giorni incriminati, ha potuto leggere la babele di insulti sputati addosso alla conduttrice. Roba da far venire i brividi a chi leggeva, figurarsi alla diretta interessata.
Adesso che un pochino il mare si è calmato, Alessia prosegue la sua vacanza a Positano. E tra una foto della figlia Mia e un’altra con le amiche del cuore, l’ultima la vede appoggiata alla spalla del figlio Tommaso, che l’ha raggiunta. Probabilmente tra tutti, il porto più sicuro in cui attraccare.