Paolo Noise è stato tra i protagonisti indiscussi dell’Isola dei Famosi ma purtroppo, come ben sanno i telespettatori del reality show, ha dovuto abbandonare il gioco prima del previsto. Aveva già raccontato di un problema di salute, lasciando intendere che la situazione fosse stata tutt’altro che semplice, ma adesso in un’intervista a Novella 2000 ha aggiunto qualche dettaglio in più. Ha raccontato di un “errore di primo soccorso” e di ciò che gli ha provocato un “attacco ischemico transitorio”. Un’esperienza spaventosa che lo ha spinto a cambiare prospettiva.
Paolo Noise rivela le cause dell’attacco ischemico
L’intervista è stata una nuova occasione per raccontare quanto accaduto durante la sua esperienza all’Isola dei Famosi, conclusasi prima del previsto a causa di un problema di salute che ha destato parecchia preoccupazione tra i telespettatori. Erano in molti a pensare che Paolo Noise sarebbe arrivato fino in fondo, al fianco del suo inseparabile amico fraterno e collega Marco Mazzoli che, alla fine, si è aggiudicato la vittoria di quest’ultima edizione del reality show.
“Ero sdraiato su una spiaggia al buio di notte, lontano 40 minuti di barca dal primo centro medico – aveva già raccontato in collegamento con lo Zoo di 105, subito dopo il malore -. Sono venuti immediatamente a prendermi. È stata una roba molto pesante anche per Marco che si è spaventato e preoccupato tantissimo. Mi hanno stabilizzato, poi è arrivato l’elicottero di notte, con la pioggia, mi ha portato prima in un centro medico, poi ancora in ospedale in terapia intensiva. In 40 minuti ho preso due elicotteri, mi hanno fatto due stabilizzazioni due medici diversi”.
Adesso, però, lo speaker radiofonico ha aggiunto qualche dettaglio inedito, spiegando che si è trattato di un “attacco ischemico transitorio causato da una pozione che ci siamo cucinati in spiaggia a base di acqua di mare”. “Ero disidratato, quindi l’acqua salata mi ha dato un picco di pressione e c’è stato un errore di primo soccorso prima che arrivasse il medico – prosegue il racconto -. Invece che tenermi sollevato il busto, mi hanno tenuto su le gambe, il sangue è fluito verso la testa e nel forte aumento di pressione una vena, per non rompersi, mi si è chiusa. Si è subito riaperta quando il medico mi ha dato la pastiglia per la pressione”.
Paolo Noise, com’è cambiata la sua vita dopo il malore
Paolo Noise ha ricordato con tanta paura quanto accaduto in Honduras, quanto sia stato difficile “convivere con l’ansia che potesse ricapitarmi, che potessi rimanere paralizzato”. A quel malore sono seguiti degli attacchi di panico ma anche una nuova consapevolezza.
“Sono entrato all’Isola che ero un catorcio e sono uscito salutista”, ha spiegato nell’intervista. Da quel momento tutto è cambiato per lo speaker radiofonico: ha cominciato a praticare attività fisica, curare meglio l’alimentazione e ha imparato “a non essere più il gran musone che ha paura di essere avvicinato e giudicato dalla gente, ma a relazionarmi con le persone con un gran sorriso”.
Tutto con le proprie forze, ma anche grazie alla presenza della moglie Stefania Caroli. A lei deve molto, più di quanto si possa pensare: “Mia moglie mi ha salvato tredici anni fa dal percorso sbagliato da rockstar folle che avevo intrapreso – ha raccontato -. Ma ci ha messo quasi dieci anni per rimettere a posto tutto. Io, nel mio piccolo, ho cercato di salvare lei dalla sua apatia. Il segreto della felicità con mia moglie è che lei è la mia migliore amica, la mia amante, la persona con la quale riesco a parlare ininterrottamente nonostante siamo 24 ore insieme”.