GF Vip 6, il meglio e il peggio dell’edizione più lunga di sempre

Ora che i riflettori sulla Casa di Cinecittà si sono spenti è tempo di bilanci: cosa ci è piaciuto e cosa (decisamente) no del GF Vip 6

Pubblicato: 15 Marzo 2022 09:46

DiLei

Redazione

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Il GF Vip 6 è (finalmente, possiamo dirlo?) finito e ha proclamato la sua vincitrice: Jessica Selassié. Un nome sconosciuto ai più alla vigilia, così come quello delle sue sorelle, che però si sono fatte conoscere nel corso dei mesi nella casa e si sono guadagnate il favore del pubblico, specie da quando hanno iniziato a gareggiare singolarmente.

Ora che i riflettori sugli studi di Cinecittà si sono spenti, però, è tempo di tracciare un bilancio di questa sesta edizione del reality condotto da Alfonso Signorini, la più lunga di sempre, pure dell’edizione numero 5, che già era sembrata infinita (chiedere a Tommaso Zorzi e ai suoi ripetuti attacchi d’ansia per credere). La fatica vera, infatti, è ricordarsi da dove si è partiti, tanto è in là col tempo e tante sono le persone che si sono alternate nel corso di oltre 6 mesi di programma.

Ecco dunque cosa ci è piaciuto e cosa (decisamente) no di questo GF Vip 6.

Il meglio del GF Vip 6 (secondo noi)

Ci sembra quasi una vita fa, tanto che per un momento abbiamo avuto il dubbio che si trattasse davvero di un concorrente di questa edizione, ma sì, Manuel Bortuzzo c’era e ha lottato insieme a noi. Il nuotatore è forse il ricordo più bello che ci portiamo dietro dal GF Vip 6, per l’approccio che ha avuto al gioco, per come ha vissuto intensamente ogni momento dentro la casa e per l’evoluzione che ha avuto, come concorrente e come persona. Basta vedere come è iniziato e come è maturato il suo rapporto con Lulù, dalla quale in un primo momento sembrava voler prendere le distanze, salvo poi – finalmente – lasciarsi andare e farsi amare.

Una menzione d’onore, secondo noi, la meritano anche Davide Silvestri e Manila Nazzaro, due persone che si sono contraddistinte per la loro educazione ed eleganza. Troppo spesso, infatti, in questi programmi vince (in senso lato) chi urla di più, chi si mette più in mostra, mentre loro, criticati a volte per essere quasi più delle comparse, hanno dimostrato che alla fine non abbassarsi al livello degli altri e dare il tempo al pubblico di conoscerli paga. Loro sono la rivincita degli onesti, delle spalle, degli amici fedeli che sembrano nell’ombra ma che in realtà sono solo leggermente spostati rispetto ai riflettori e sanno quando è il momento di prendersi le luci della ribalta, senza sgomitare o fare sgambetti a nessuno. Chapeau.

Il peggio del GF Vip 6 (sempre secondo noi)

Qui si potrebbe aprire una lunghissima lista, citando gli scivoloni – troppi – di Katia Ricciarelli, i momenti eccessivamente trash di Francesca Cipriani e Giucas Casella, il nervosismo di Aldo Montano nei confronti di Alex Belli e via dicendo. Questi però sono solo aneddoti, dettagli. Vogliamo invece concentrarci su qualcosa di più “macro” dalla quale poi derivano anche gli eventi sopra citati.

Partiamo dal “caso dei casi”, la querelle tra Alex Belli, Soleil Sorge e Delia Duran. Un triangolo che – ahinoi – sì, avevamo considerato, ma che non credevamo potesse arrivare a vette così ineguagliabili, superando anche il senso del ridicolo e andando ben oltre la soap opera. I plateali monologhi di Belli, i piagnistei di Delia, l’orgoglio di Soleil, sono stati uno spunto interessante, ma che è stato spolpato fino all’osso e che ha offuscato per mesi qualsiasi altra dinamica nella casa. Tutte le altre storie, le relazioni, le amicizie, le strategie sono state messe totalmente da parte per portare avanti un teatrino che era ben oltre la commedia dell’assurdo (anzi, ad avercene).

E qui arriviamo anche all’altro tasto dolente: Alfonso Signorini. Il conduttore è anche direttore del settimanale di gossip più famoso in Italia e dunque è comprensibile che cerchi di tirare acqua al suo (doppio) mulino puntando sui personaggi e sulle storie che potrebbero avere più appeal sia in termini di audience che di vendite. Ci sono stati momenti, però, in cui si è oltrepassato il limite del buongusto e pur di salvare personaggi forti come Katia Ricciarelli si è fatto un triplo carpiato per aggirare il regolamento. Anche la storia di Soleil e Alex è stata contrassegnata da un certo cerchiobottismo: da una parte si rimproverava Belli, dall’altra si continuava a invitarlo a parlare, entrare nella casa e confrontarsi.

Gli ascolti, però, alla fin fine gli hanno dato ragione, attestandosi su una media di quasi il 21% di share. E quindi, forse, il vero vincitore di questo GF Vip 6 è solo lui.

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