Sanremo 2025, Codacons vuole vedere i testi: “I rapper ritirino brani sessisti e violenti”

Il Codacons ha chiesto di poter visionare i testi delle canzoni del Festival di Sanremo 2025, rivolgendosi ai rapper in gara affinché ritirino i loro brani sessisti e violenti dalle piattaforme

Pubblicato: 2 Dicembre 2024 18:50

Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Mancano poco più di due mesi all’avvio di Sanremo 2025, ma le polemiche cominciano ad imperversare. Dopo la lista dei big in gara diffusa da Carlo Conti, il Codacons ha infatti chiesto di visionare in anteprima i testi che saranno presentati all’Ariston, rivolgendo un appello ai rapper Fedez, Tony Effe ed Emis Killa affinché ritirino le canzoni pubblicate in passato e contenenti versi sessisti e violenti.

Festival di Sanremo 2025, il Codacons chiede di vedere i testi

La marcia di avvicinamento al Festival di Sanremo è stata sempre segnata da curiosità e polemiche, e l’edizione 2025 non sembra far eccezione. Alla luce della lista dei big in gara condivisa da Carlo Conti, il Codacons ha infatti chiesto di poter visionare i testi delle canzoni: ”Dopo il ‘pasticcio’ combinato da Carlo Conti e dalla Rai, che proprio nel momento in cui in Italia si è avviata una lotta serrata a femminicidi, violenza di genere e bullismo hanno inserito nel cast di Sanremo artisti i cui brani sono stati caratterizzati da insulti alle donne e frasi violente, abbiamo deciso di scrivere a tutti i cantanti che parteciperanno al prossimo Festival, allo scopo di visionare in anteprima i testi delle canzoni in gara e valutare e segnalare la presenza di possibili contenuti pericolosi” si legge in una nota diffusa dal Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori.

Fonte: Ansa
Carlo Conti

“Il timore è che la corsa sfrenata all’audience da parte di Rai e del direttore artistico abbia potuto far passare in secondo piano i testi, a beneficio di nomi controversi in grado di garantire ascolti alla trasmissione” si legge ancora nel comunicato. Il Codacons rivolge poi un appello diretto a Emis Killa, Fedez, Tony Effe e Guè, ”rapper che si sono contraddistinti in passato per la violenza e la pericolosità dei loro testi”, invitandoli a prendere le distanze da contenuti sessisti e insulti alle donne, e ritirando dalle piattaforme musicali e dal web dei loro brani contenenti testi che rappresentano una offesa al genere femminile o che possono incentivare i giovani alla violenza.

Nessuna risposta è pervenuta per il momento in merito alla questione ma Sanremo, si sa, vive da sempre anche di polemiche. Risulta tuttavia difficile immaginare sul palco dell’Ariston brani che possano in qualche modo ledere la sensibilità di qualcuno. Lo stesso Carlo Conti, parlando dei temi al centro delle canzoni in gara, aveva spiegato: “Non si parla più di immigrazione o guerra. Le canzoni raccontano il nostro intimo, i rapporti familiari, le cose umane che ci circondano”.

Chi sono i big di Sanremo 2025

I protagonisti del Festival di Sanremo 2025 sono stati annunciati da Carlo Conti nel corso del tg1 delle 13.30 di domenica 1 dicembre. Il conduttore ha elencato i nomi di ben 30 big, spiegando comunque che “altri 10 meritavano di essere in questo elenco″. Saliranno quindi sul palco dell’Ariston il prossimo febbraio:

Achille Lauro; Gaia; Coma Cose; Francesco Gabbani; Willie Peyote; Noemi; Rkomi; Modà; Rose Villain; Brunori Sas; Irama; Clara; Massimo Ranieri; Emis Killa; Sarah Toscano; Fedez; Simone Cristicchi; Joan Thiele; The Kolors; Bresh; Marcella Bella; Tony Effe; Elodie; Olly; Francesca Michielin; Lucio Corsi; Shablo feat Guè, Joshua e Tormento; Serena Brancale; Rocco Hunt e Giorgia.

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