Pierfrancesco Favino, ruolo speciale alla Cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali 2026

Un evento grandioso, stando all'annuncio della Fondazione, che resterà nella memoria dei Giochi Olimpici

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

C’è grande attesa per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Un evento che vede numerose realtà, politiche e non, impegnate per offrire la miglior immagine possibile del nostro Paese. A ciò si aggiunge, ovviamente, la volontà di creare un ambiente eccellente per gli sportivi.

Più ci si avvicina al gran giorno dell’avvio dell’evento, più aumentano i dettagli. I più recenti riguardano la cerimonia d’apertura, che vedrà tra i protagonisti anche Pierfrancesco Favino. Una scelta quasi ovvia, considerando l’appeal internazionale dell’attore romano. Di seguito tutti i dettagli.

Favino a Milano-Cortina

La cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina è prevista per il 6 febbraio a San Siro. L’attore Pierfrancesco Favino (56 anni) sarà presente nell’impianto e la sua sarà tutt’altro che una semplice comparsata.

Per una delle figure più autorevoli del nostro cinema è infatti prevista la lettura di un testo evocativo. Il tema cardine sarà l’armonia dei territori, insieme con il dialogo tra città e montagna. Nel comunicato si legge: “Avrà un ruolo centrale all’interno della Cerimonia, riconoscimento della sua capacità di incarnare lo spirito creativo e culturale italiano”.

Nella sua esibizione non sarà lasciato solo, anzi. Ad affiancarlo ci sarà il violinista Giovanni Zanon, che si esibirà su partiture originali. Un dialogo tra natura, parola e musica, per offrire un’esperienza multisensoriale al pubblico. Si mira a una totale immersività, per quello che è descritto come “uno dei tanti momenti iconici della serata”.

IPA
Olimpiadi di Milano Cortina 2026

L’avvio dei giochi sarà imperdibile, sostiene la Fondazione Milano Cortina. Il motivo? In svariati modi si tenterà di offrire un incontro tra arte, sport e spirito italiano: “Qualcosa che resterà nella memoria collettiva”.

Perché Favino

Il motivo è presto spiegato: Pierfrancesco Favino è stato scelto come rappresentante dello spirito italiano. Una figura in grado di attirare fin da subito l’attenzione e l’interesse del pubblico, ma soprattutto capace di rappresentare:

Il Governo mira a fare le cose davvero in grande, regalando scene che possano restare nella memoria dei Giochi Olimpici. A lui il compito più suggestivo della serata, raccontandoci al resto del mondo.

Per l’occasione l’interprete ha pubblicato anche un video sui propri account ufficiali social. Un filmato in bianco e nero, dal tono molto lirico, che lo vede prepararsi per andare in scena, raggiungere il palco e, sorridente, invitare il pubblico a questo grande evento:

“Milano Cortina 2026 sta per cominciare. Lo stadio di San Siro si accenderà per dar vita ai Giochi Olimpici italiani. Racconteremo l’armonia e incanteremo il mondo con un evento straordinario, che resterà nella storia. Sono Pierfrancesco Favino e ci vediamo il 6 febbraio alla cerimonia olimpia d’apertura di Milano Cortina 2026”.

 

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