L’Isola dei Famosi non è solo un reality. Cristina Scuccia ne è la dimostrazione: tornata dall’Honduras da pochi mesi, l’ex suora e naufraga d’eccellenza dell’edizione 2023 del programma Mediaset, ha fatto a lungo parlare di sé, per il suo vissuto personale e per la sua vita privata, per settimane al centro di un fittissimo gossip. Ora a prendere la parola è lei, che, rispondendo alle domande dei fan, rivela alcuni importanti retroscena sulla vita all’Isola. Non solo fame e fatica, in particolare ad attirare l’attenzione sono alcune dichiarazioni: “Non è un divertimento. Nasconde alcune trappole”.
Cristina Scuccia a “L’Isola dei Famosi”: il nemico peggiore
Cristina Scuccia torna a parlare della sua avventura in Honduras e poche settimane di distanza dalla finale de L’Isola dei Famosi. L’ex suora, vincitrice di The Voice nel 2014, è stata senza dubbio una delle protagoniste più amate dell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi (vinta da Marco Mazzoli). Sicuramente il pubblico ha apprezzato il suo percorso nel programma, fatto di grandi difficoltà e rivelazioni. Probabilmente, prese le distanze dal vivissimo periodo dell’Isola, la Scuccia ha avuto tempo e lucidità per pensare al periodo trascorso e, nelle scorse ore, ha risposto ad un box di domande sul suo account Instagram, confessando ai suoi followers quali sono state le situazioni più difficili affrontate durante il suo percorso.
L’ex suora ha dovuta affrontare un forte stress fisico e mentale. Come riportato da Biccy.it, Cristina Scuccia ha spiegato di essersi ritrovata in più occasioni, a dover fare i conti con la compagna più inaspettata: la noia. “In realtà non si può parlare di divertimento a L’Isola dei Famosi. Perché è un’esperienza dura a livello mentale e fisico, provi la vera fame e poi sei distante da tutti i tuoi riferimenti. Poi una cosa difficilissima da sostenere è il tempo. Avevamo un sacco di tempo a disposizione, ma non avevamo nessun elemento per impiegarlo se non raccogliendo la legna, guardando il fuoco. Due mesi così è stata molto tosta”.
Tra le prove più difficili c’è stata la convivenza con gli altri concorrenti del reality: “La convivenza con persone che non conosci non è facile. Se sei una persona che ha bisogno di spazi e privacy soffri. Io, infatti, ho sofferto per questo aspetto. Però è un’esperienza anche introspettiva, perché passi del tempo da solo e hai modo di riflettere e pensare alla tua vita.”.
Scuccia all’Isola: le trappole del programma
Cristina Scuccia, inoltre, ha continuato rivelando di aver sofferto anche per la noia e per il troppo tempo passato senza far nulla, raccontando: “La fatica grossa però era impiegare il tempo, questa attesa infinita. I nostri punti di riferimento erano la cena, la visita del medico, la puntata. Una settimana passava molto lentamente”.
Infine, l’ex naufraga ha tirato le somme sul suo percorso in Honduras spiegando cosa le è rimasto di questa esperienza, parlando anche di quelle che definisce come delle ‘trappole’, previste dal programma. Ecco cosa spiegato: “Di questa esperienza mi sono rimaste molte cose. La prima è aver capito che ho una grande capacità di resistere in condizioni che non sono la mia confort zone. Poi ho capito che non ho moltissima pazienza. Dovrò lavorarci sopra, poi il programma prevedeva delle trappole, così le ho chiamate io. Queste trappole prevedevano le provocazioni da parte di alcuni compagni. Provocazioni nelle quali non dovevi cadere. Io però devo ancora lavorare su questo aspetto. Poi mi è rimasto il ricordo della fame e l’essere grata per tutto quello che ho. Noi diamo per scontato molte cose, dal cibo agli affetti. Invece dobbiamo sempre essere felici e grati”.