Una serata evento, per raccontare con le parole e la voce del premio Oscar Roberto Benigni la vita e la figura di San Francesco. L’appuntamento è in streaming su Paramount + e si chiama Francesco – Il Cantico, una vera e propria esegesi, ovvero un’interpretazione critica, del testo Il Cantico delle Creature. E dalle immagini della prima clip si può apprezzare la grande passione che trasuda dalle parole di Benigni.
Roberto Benigni, dove possiamo vedere Francesco – Il Cantico
L’appuntamento della serata evento con Roberto Benigni è su Paramount +, la piattaforma streaming da pochi mesi arrivata in Italia. Ed è da segnare in agenda la data dell’8 dicembre da quando, in occasione della festa dell’Immacolata, verrà trasmesso lo spettacolo. Per il momento, quindi, si deve avere un abbonamento per poter seguire le parole del premio Oscar, ma la prima settimana di prova del servizio è gratuita.
Intanto è già stata rilasciata una breve clip in cui si vede l’attore iniziare il suo spettacolo. “Siamo qui questa sera per parlare del Cantico delle Creature – spiega – un’opera conosciuta e amata in tutto il mondo, scritta da San Francesco d’Assisi quasi alla fine della sua vita”. Poi Benigni inizia a parlare proprio di San Francesco: “Il santo più santo che ci sia”. E, per quanto riguarda la sua vita, ha sottolineato come siano passati tantissimi anni e che però di lui si conosce tantissimo: “C’è un materiale immenso infinito. E sapete perché? Perché era talmente affascinante, non si sa cosa c’aveva, ma talmente speciale che chiunque lo conosceva sentiva la necessità di scrivere qualcosa subito su di lui”. Insomma Benigni non ha dubbi: “Era irresistibile”.
Un inizio con il botto proprio come ci aspetta dall’attore che, nel tempo, ha saputo regalare interpretazioni di grandi opere che hanno toccato profondamente i telespettatori. Del resto Benigni con le emozioni ci sa fare e lo ha dimostrato più volte.
Ansa riporta anche altre parole di Roberto Benigni sul santo patrono d’Italia: “Francesco non è il poverello di Assisi, ha uno sguardo di fuoco sul mondo, Francesco che svetta su tutti e che non ha paura, anzi una ce l’ha, una sola, grande paura: quella di diventare disumano, indifferente al destino degli altri, degli ultimi”.
E il suo Il Cantico delle Creature è la prima poesia in italiano un testo non in latino di cui l’attore afferma che era: “Rivoluzionario, perché lodava il creato. Era la prima volta, una novità assoluta. Un testo in controtendenza”.
Roberto Benigni, tutte le volte che ci ha emozionato
Se c’è una cosa che Roberto Benigni sa fare molto bene è quella di emozionare, in tutte le forme che questa parola può contenere. Lo sa fare spingendo le persone a ridere, ma anche toccando le corde del cuore e commuovendo. I suoi film sono il perfetto esempio di come l’attore riesca a essere allo stesso tempo delicato e comico, profondo e leggero. Di quella leggerezza che è il celebre planare dall’alto sulle cose, di cui parlava Italo Calvino.
Tra gli ultimi suoi discorsi bellissimi quello per Nicoletta Braschi, compagna di vita e di lavoro. In occasione del Leone d’Oro nel 2021 l’attore le ha dedicato parole uniche e speciali: “Il Leone è di mia moglie – aveva affermato -. Non posso dedicare il Leone alla carriera a Nicoletta: è suo. Io mi prendo la coda, le ali sono le tue, talento, mistero, fascino e femminilità. Emani luce, amore a prima vista, anzi eterna vista”.
Roberto Benigni è giullare, è poeta, è creatività e l’attesa per la sua serata evento è altissima.