Lavarsi i denti regolarmente è importante, cominciando fin da bambini e seguendo regole semplici. Ma per il benessere del sorriso non basta. I denti vanno lavati almeno tre volte al giorno e per non meno di un minuto per volta.
Poi occorre cambiare regolarmente lo spazzolino, che non deve comunque durare più di tre mesi. Altrettanto importante è utilizzare regolarmente scovolini e filo interdentale per eliminare eventuali residui di cibo, infine, i controlli sono fondamentali. Bisogna programmare una visita almeno ogni sei mesi e fate regolarmente igiene orale con il dentista o l’igienista dentale. Proprio dall’Associazione Igienisti Dentali Italiani (AIDI) arriva un’iniziativa in occasione della Giornata mondiale dedicata alla tematica, per aumentare la percezione dell’importanza di questa figura professionale nel mantenimento del benessere della bocca.
Attenzione a tutte le età
Gli esperti raccomandano di riflettere sull’importanza dell’igiene dentale in ogni epoca della vita. Così, per chi vive l’adolescenza e magari ha ceduto alla moda del piercing, occorre ricordare che ci sono rischi e una serie di precauzioni da prendere.
Nel periodo della gravidanza, poi, le ricerche dicono che i batteri provenienti dalla bocca, attraverso il sangue, possono raggiunge il feto, favorendo nascite a basso peso, pretermine e preeclampsia. Con l’avanzare dell’età sono evidenti i cambiamenti che condizionano lo stato di salute del cavo orale. Chi soffre di diabete sa bene dell’aumento del rischio, di infiammazioni gengivali, correlato alla quantità di zuccheri nel sangue. Sono solo alcuni esempi di quanto sia essenziale per la salute generale introdurre e mantenere una corretta e sana igiene orale. Insomma, non pensate solo all’estetica. Un’igiene orale controllata si traduce anche nel mantenimento del benessere.
“Non solo denti bianchi – sottolinea Antonella Abbinante, presidente AIDI. Spesso si commette l’errore di attribuire alla bocca solo un valore estetico, mentre rappresenta un organo fondamentale per la funzione masticatoria, la fonazione, con importanti ripercussioni sulla salute generale e sull’integrazione sociale. Esistono emergenti evidenze che legano alcune patologie del cavo orale, come la parodontite, anche a malattia polmonare cronico-ostruttiva, a malattie croniche del rene, all’artrite reumatoide, al deterioramento cognitivo o demenza incipiente, all’obesità, alla sindrome metabolica e ad alcuni tipi di cancro”.
Una giornata di sensibilizzazione
In occasione della Giornata Internazionale dell’Igienista Dentale punta ad incontrare ed informare le persone nelle piazze di Genova, Torino, Bolzano, Roma, sabato 9 ottobre; Bari, Salerno, Osimo (Ancona), domenica 10 ottobre e infine Nomadelfia (Grosseto), Rovigo e Trento sabato 16 ottobre. L’Igienista dentale, grazie alle sue indicazioni, potrà essere di supporto per il raggiungimento del benessere psicofisico dei pazienti, attraverso la cura giornaliera del cavo orale. Nelle 10 città italiane selezionate quest’anno, gli Igienisti dentali AIDI saranno a disposizione per consigliare strumenti e tecniche ad hoc per un’igiene orale adeguata ad ogni fascia d’età e attenta alle differenti condizioni fisiche e di salute.