Atelettasia: sintomi, cause e prevenzione

L'atelettasia è il collasso parziale o completo di una parte o di tutto un polmone, che porta a una ridotta capacità respiratoria

Ivan Shashkin

Laureando in Medicina e Chirurgia

Studente di Medicina appassionato di immunologia ed ematologia con interesse e esperienza in ambito di ricerca.

Con il termine atelettasia si indica il collasso di una o più aree del polmone associato a una perdita di volume. In condizioni normali, quando si inspira, i polmoni si riempiono d’aria. Quest’aria viaggia verso gli alveoli, le piccole cavità situate all’estremità dei bronchioli che hanno il compito di permettere gli scambi gassosi tra l’aria e il sangue.

In caso di atelettasia, queste piccole sacche d’aria si sgonfiano e non riescono a gonfiarsi correttamente e/o ad assorbire abbastanza aria e ossigeno. Se la malattia interessa un’area abbastanza estesa, il sangue potrebbe non ricevere una quantità sufficiente di ossigeno, il che può scatenare diversi problemi di salute. In genere, non è pericolosa per la vita, ma in alcuni casi deve essere trattata rapidamente.

Atelettasia: di cosa si tratta

L’atelettasia è una delle complicanze respiratorie più comuni dopo gli interventi chirurgici. È anche una possibile complicanza di altri problemi respiratori, tra cui fibrosi cistica, tumori polmonari, lesioni toraciche, liquido nei polmoni e debolezza respiratoria. L’atelettasia può rendere difficile la respirazione, in particolare se si soffre già di malattie polmonari. Il trattamento dipende dalla causa e dalla gravità del collasso.

Atelettasia polmonare: quali sono i sintomi

Quali sono i segni e i sintomi dell’atelettasia? Se l’atelettasia colpisce solo una piccola area dei polmoni, la persona potrebbe anche non avere alcun sintomo. Ma se interessa aree più grandi, i polmoni non possono riempirsi di aria a sufficienza e il livello di ossigeno nel sangue potrebbe diminuire. Quando ciò accade, possono verificarsi sintomi fastidiosi e spiacevoli, tra cui:

Se si è soggetti a questi sintomi e si fa fatica a respirare, è necessario consultare il medico per ricevere una diagnosi e un trattamento. Tenere presente che anche altre condizioni, tra cui l’asma e l’enfisema, possono causare dolore al petto e problemi di respirazione.

Atelettasia ostruttiva e non ostruttiva

L’atelettasia può essere scatenata da molti fattori: potenzialmente, qualsiasi condizione che renda difficile fare respiri profondi o tossire può portare a un collasso del polmone. L’atelettasia può derivare da un’ostruzione delle vie aeree (si parla di atelettasia ostruttiva) o da una pressione dall’esterno del polmone (atelettasia non ostruttiva).

La ragione più comune in assoluto per cui le persone sviluppano questa malattia è rappresentata da un intervento chirurgico. Occorre sapere, infatti, che l’anestesia può influenzare la capacità del paziente di respirare normalmente o tossire poiché cambia il normale schema di respirazione e influenza lo scambio di gas polmonari.

Tutto questo può causare lo sgonfiamento delle sacche d’aria (alveoli). Inoltre, il dolore che spesso si prova a seguito di un intervento chirurgico potrebbe rendere dolorosi i respiri profondi: di conseguenza, si potrebbe essere portati ad adottare una respirazione superficiale continua, che può favorire lo sviluppo della patologia. Questo spiega perché quasi tutti coloro che hanno subito un intervento chirurgico importante sviluppano una forma più o meno grave di atelettasia.

Le altre cause di atelettasia

Altre possibili cause di questa patologia sono:

L’atelettasia non va confusa con il pneumotorace, un’altra condizione che causa comunemente un polmone collassato. Si tratta della presenza di aria tra il polmone e la parete toracica.

Atelettasia: quali sono i fattori di rischio 

I fattori che aumentano la probabilità di sviluppare questa patologia includono:

Che cosa comporta l’atelettasia

Una piccola area di atelettasia, specialmente in un adulto, di solito è curabile. Tuttavia, bisogna sapere che questa malattia può dare origine alle seguenti complicanze:

Prevenzione dell’atelettasia post-intervento

Alcune ricerche suggeriscono che l’esecuzione di esercizi di respirazione profonda e di allenamento muscolare potrebbe ridurre il rischio di sviluppare atelettasia dopo un intervento chirurgico. Inoltre, a molti pazienti in ospedale viene fornito un dispositivo chiamato spirometro incentivante che può incoraggiare a fare respiri profondi, così da prevenire e curare l’atelettasia.

Oltre agli esercizi respiratori, la mobilizzazione precoce dei pazienti nel post-operatorio può contribuire a prevenire l’atelettasia. L’assistenza infermieristica nella mobilizzazione e l’attenzione a spronare a cambiamenti di posizione regolari può essere efficace. Data l’associazione tra fumo di sigaretta e aumento del rischio di sviluppare atelettasia, un forte enfasi sull’abbandono del fumo dovrebbe essere parte integrante della strategia di prevenzione, specialmente prima di qualsiasi intervento chirurgico.

L’atelettasia nei bambini è spesso causata da un blocco delle vie aeree. In questi casi, per ridurre il rischio di atelettasia, tenere i piccoli oggetti fuori dalla portata dei bimbi. L’educazione dei genitori e dei caregiver sui segni e sintomi dell’atelettasia può aiutare a riconoscere precocemente la condizione.

Fonti bibliografiche:

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