La cerimonia di incoronazione di Re Carlo si avvicina e, col passare dei giorni, nuovi dettagli trapelano sulla sua preparazione. L’ultimo riportato dalla stampa inglese ha davvero dell’assurdo: il Sovrano deve fare assolutamente una cosa la notte prima, come da tradizione per tutti i regnanti inglesi. E per questo, a Palazzo, si sono dovuti adoperare per recuperare l’oggetto di questo rito, ormai non più appartenente alla Famiglia Reale inglese da decenni: un letto.
La bizzarra tradizione che Re Carlo deve rispettare
Famiglia che vai, tradizione che trovi: sarà pur vero, ma i Windsor non smettono mai di stupirci. Mancano meno di cento giorni alla cerimonia di incoronazione di Re Carlo, che si terrà il prossimo 6 maggio (anche giorno del compleanno di Archie), e i preparativi sono in gran fermento.
Eppure, fino a poche settimane fa, nessuno si era accorto che da Palazzo mancava un pezzo di mobilio fondamentale, utilizzato da quasi tutti prima di lui, ma non dalla Regina Elisabetta e da suo padre Giorgio VI: un letto. Certo, starete pensando che a Buckingham Palace non mancheranno certo i letti, ma questo ha una storia particolare.
Infatti, sin dai tempi di Guglielmo il Conquistatore, salito al trono nel 1066, i futuri Re o Regina hanno trascorso così la notte precedente all’incoronazione nel Palazzo di Westminster, che si trova proprio nei pressi dell’abbazia di Westminster, dove verrà proclamato Re anche Carlo III. Il letto originale, andato in fiamme nel 1859, è stato sostituito da uno nuovo, che però è stato recuperato solo nelle scorse settimane.
La tradizione, ad un certo punto, è stata interrotta, per oltre 100 anni nessuno ha più dormito in quel letto. Perché recuperarlo proprio ora? Re Carlo, che aveva promesso una cerimonia più moderna, prima di sfarzi e di fronzoli, sembra non resistere a qualche capriccio, come questo dell’antico letto, che è stato riportato a Palazzo in una maniera davvero sorprendente.
La rocambolesca storia del letto di Westminster
Come accennato, il secondo letto ha avuto una vita decisamente più breve del primo e, a fine ‘800, quando la camera da letto di Westminster è stata smontata per un ammodernamento, nessuno ha saputo più nulla dell’antico mobile. Fino agli anni ’60 quando, due appassionati di cimeli antichi, Wendy e Ron Martin, l’hanno acquistato ad un’asta, per sole 100 sterline. Per tutti questi anni, il letto è stato conservato nell’abitazione dei due collezionisti, e ammirato da decine di ospiti, inconsapevoli che si trattasse di un tesoro nazionale. Uno dei figli della coppia è persino nato in questo giaciglio reale.
Sono stati loro a raccontare tutta la storia alla BBC: “Nostra madre lo ha acquistato a metà degli anni ’60, abbiamo sempre pensato che fosse magnifico e che sicuramente avesse una storia, ma non pensavamo venisse addirittura dalla Famiglia Reale”.
Il letto, che oggi ha un valore di circa 750mila sterline, è tornato a Palazzo, pronto ad essere usato da Re Carlo, che, però, vista la sua travagliata storia, potrebbe anche decidere di non utilizzarlo subito ma di affidarlo a degli esperti del restauro, per poi esporlo nel Palazzo di Westminster, la scelta più saggia.