Rania di Giordania ha organizzato la tradizionale festa dell’henné per Rajwa Al Saif che il prossimo primo giugno convolerà a nozze con suo figlio, il Principe Hussein. Suocera e nuora erano semplicemente magnifiche con abiti da mille e una notte, realizzati con stoffe preziose e fili d’oro e d’argento. Durante il party non sono mancate nemmeno le lacrime di commozione per il discorso che la Regina ha dedicato a colei che un giorno prenderà il suo posto sul trono di Giordania.
Rania di Giordania, l’henné party da favola
Solo lo scorso marzo Rania di Giordania e suo marito Abdullah hanno dato in sposa la loro figlia, la Principessa Iman, all’imprenditore Jameel Alexander Thermiotis. Allora la sposa e sua madre avevano incantato in Dior durante una cerimonia da favola. Al momento è ancora top secret l’abito che indosserà Rajwa Al Saif il primo giugno quando dirà sì Hussein, ma se le premesse sono quelle che abbiamo visto alla festa dell’henné, ci dovremo attendere un capolavoro di sartoria.
Seguendo la tradizione dei matrimoni musulmani, Rania ha organizzato al Palazzo Zaharan di Amman la festa per la futura sposa. Rajwa era circondata da circa 600 donne, tra le quali le sue future cognate Iman e Salma.
L’henné party è una sorta di addio al nubilato, cui hanno accesso solo le donne, e segna il passaggio della sposa dalla sua famiglia d’origine a quella del marito con l’assunzione delle nuove responsabilità. La futura sposa viene celebrata con canti e discorsi in cui le vengono porti gli auguri per la sua vita futura. E tali auguri vengono dipinti con l’henné sulle mani delle ospiti.
Rajwa Al Saif, l’abito da regina in avorio e oro
Rajwa Al Saif, nel rispetto della tradizione, ha indossato un imponente abito bianco, con collo arrotondato, gonna lunga fino ai piedi a forma di sirena, decorato con ricami in oro sul corpetto e sui bordi della lunghe maniche che rappresentano fiori di organza, forme geometriche e motivi arabi. L’ampio velo bianco è anch’esso ricamato in oro e tra i disegni sono raffigurate le sette stelle di Giordania che simboleggiano i sette versetti nel capitolo iniziale del Sacro Corano e le sette montagne di Amman. Sempre sul velo sono ricamate delle palme che rappresentano l’Arabia Saudita e frasi poetiche.
L’outfit è stato realizzato da un designer saudita, Honayda, e s’ispira al tradizionale abito Najdi dell’Arabia Saudita. Non è un caso, il look infatti contiene elementi tipici della Giordania e dell’Arabia Saudita per celebrare l’unione di Hussein e Rajwa. L’abito presenta ornamenti 3D, seta, fili metallici e tradizionali corde di canna ed è stato realizzato per esprimere al meglio la grazia, il patrimonio culturale e la modernità della sposa. La realizzazione di questo look ha richiesto 760 ore di lavoro per il velo e 340 per l’abito.
Rania di Giordania affascina in celeste e argento
Anche Rania di Giordania ha indossato un abito realizzato appositamente per lei. La Regina ha scelto lo stilista libanese Saiid Kobeisy che ha creato per lei un lungo abito celeste con ampie maniche, scollo alla coreana, fusciacca in vita e decori argentati. Molto particolari gli orecchini squadrati, tempestati di diamanti, modello Kilimangiaro, di Vanleli che ha già indossato in altre occasioni.
Rania di Giordania, le lacrime di Rajwa
Rania ha accolto letteralmente a braccia aperte Rajwa che si è visibilmente commossa per le parole che la Regina le ha rivolto e non ha nascosto le lacrime. Le due donne si sono abbracciate e tenute per mano, segno della reciproca stima e affetto.
Al matrimonio di Rajwa e Hussein, che si celebrerà il primo giugno, parteciperanno molte teste coronate. Hanno già confermato la loro presenza Guglielmo e Maxima d’Olanda con la figlia maggiore Amalia, Mary dalla Danimarca, Victoria e Daniel di Svezia, Haakon di Norvegia, Juan Carlos e Sofia di Spagna.