Il Principe Harry è finito in un nuovo scandalo che arriva dagli Stati Uniti. Il nome del secondogenito di Re Carlo è presente nei documenti giudiziari statunitensi relativi a una causa da 30 milioni di dollari che sta travolgendo Sean “Diddy” Combs, in arte Puff Daddy, accusato di essere un molestatore sessuale di uomini e donne.
Tutto è partito dal produttore discografico Rodney “Lil Rod” Jones, che ha intentato una causa contro Diddy, sostenendo che la vicinanza del rapper a personaggi noti lo avrebbe favorito nelle sue attività illecite. Le presunte vittime delle sue molestie sarebbero infatti state attirate intorno a lui proprio per via dell’accessibilità a persone famose.
Il legame tra Puff Daddy e il Principe Harry
Il Principe Harry e il fratello William hanno incontrato Puff Daddy e Kanye West a un party seguito al Concert for Diana, che si è tenuto a Wimbledon nel 2007; da qui il collegamento tra Diddy e i membri della royal family inglese, anche se il nome del Principe di Galles non compare nel documento al vaglio dei giudici.
Non è chiaro il motivo, così come non è dato sapere se i due si siano incontrati anche successivamente e quante volte. Per ora il Principe Harry non risulta coinvolto in nessun modo né è accusato di qualcosa: il suo nome compare solo una volta nel documento acquisito dai giudici di New York che si stanno occupando del caso.
Interpellato dal Daily Mail, il marito di Meghan Markle non ha ancora fornito la sua versione dei fatti, e non è detto che la fornisca. La vicenda potrebbe risolversi in un nulla di fatto così come avere ripercussioni importanti su Harry e sulla famiglia reale, così come è accaduto al Principe Andrea per il caso Epstein.
Lo scandalo che ha travolto Puff Daddy
Non è la prima volta che Puff Daddy incappa in problemi legali legati a presunte molestie sessuali. L’artista sta già affrontando diverse cause, e in seguito alle denunce ha perso anche importati contratti commerciali legati alla sua attività. Tra le prime a denunciarlo, l’ex compagna Casandra Ventura, al suo fianco per dieci anni.
La donna, cantante nota come R&B Cassie, lo ha denunciato per violenze e stupro e maltrattamenti; stando alle accuse sarebbe stata costretta ad avere rapporti con diversi uomini mentre Daddy la filmava. Altre accuse sono arrivate da una donna che all’epoca delle presunte violenze era minorenne.
Oltre a Daddy, altre persone sarebbero coinvolte, a partire dai figli di lui, Justin e King Combs, che stando alle ultime indiscrezioni che arrivano dagli Stati Uniti, sarebbero stati arrestati nel corso della perquisizione nella villa di Los Angeles del padre. Il rapper e produttore discografico ha smentito tutto, assicurando che si tratta solo di una montatura.
Sean Combs è uno dei rapper più noti e popolari del panorama musicale mondiale, è stato anche merito suo se il rap (quello puro e crudo) è riuscito a uscire dal ghetto raggiungendo la cima delle classifiche e i palchi più prestigiosi. Ricchissimo e all’apice del successo, Puff Daddy si è accompagnato nel corso degli anni a donne famosissime e di grande successo, tra cui Jennifer Lopez.