Non c’è pace per Meghan Markle. Nonostante lei e suo marito Harry si siano allontanati dalla Royal Family da diversi anni, i pettegolezzi sul suo conto non accennano a diminuire. Le ultime indiscrezioni sulla Duchessa riguardano il rapporto con il suo staff: secondo alcune fonti, Meghan si divertirebbe a “sminuire e terrorizzare i suoi dipendenti”.
Meghan Markle e il pessimo rapporto con il suo staff
Meghan Markle si sarebbe guadagnata il soprannome di “Duchess Difficult” (Duchessa Difficile) da parte dei suoi dipendenti, che si divertirebbe a “terrorizzare e svilire“. L’accusa, ripresa dal Daily Mail, arriva dall’autorevole Hollywood Reporter, secondo il quale la Markle “sminuirebbe i suoi dipendenti e non accetterebbe consigli”. Il magazine descrive inoltre l’ex Royal Couple come “poco abile nel prendere decisioni e molto propensa a cambiare idea velocemente”, un atteggiamento che spiegherebbe i continui insuccessi dei progetti imprenditoriali dei Duchi.
Se tuttavia Harry viene descritto come un uomo “affascinante ma comunque complice della moglie“, l’ex interprete di Suits viene bollata come “una donna inflessibile, che gira per casa come un dittatore in tacchi a spillo impartendo ordini e riducendo le persone in lacrime”.
A testimonianza del suo atteggiamento poco corretto, ci sarebbero le dimissioni di moltissimi dipendenti dei Sussex, incluso il capo dello staff Josh Kettler, che ha abbandonato il suo ruolo lo scorso Agosto: l’uomo, come molti altri ex colleghi, sarebbe stato spinto a licenziarsi a causa dei capricci e delle email di Meghan, che potevano arrivare anche alle 5 del mattino.
Le precedenti accuse a Harry e Meghan
Non è comunque la prima volta che vengono mosse accuse di questo tipo a Meghan Markle. Ancor prima di trasferirsi in California, i tabloid britannici avevano parlato del suo atteggiamento “da bulla” nei riguardi dello staff di palazzo: diversi dipendenti sarebbero stati ridotti in lacrime, e avrebbero riportato segni evidenti di stress post-traumatico. Tali indiscrezioni sono sempre state fermamente negate dalla Duchessa, e definite come una campagna diffamatoria.
Alla fine dello scorso anno anche il responsabile delle pubbliche relazioni di Harry e Meghan, Christine Weir Schirmer, aveva lasciato il suo incarico dopo aver guidato la campagna per la compagnia benefica Archewell. Sebbene in questo caso sembra che le dimissioni siano state prese di comune accordo da entrambe le parti, l’addio di Schirmer è stato letto da più parti come l’ennesima prova di una cattiva condotta dei Duchi di Sussex nei confronti dei propri dipendenti.
Sono in molti, infatti, a sostenere che Harry e Meghan siano incapaci di mantenere rapporti positivi con il proprio staff: da quando si sono sposati, nel lontano 2018, almeno 18 dei loro dipendenti avrebbero rassegnato le dimissioni. Più di nove, invece, avrebbero abbandonato i propri incarichi dopo il trasferimento in California, nel 2020. Tra questi ultimi, ci sono anche il responsabile della stampa globale Toya Holness e la segretaria privata di Meghan, Samantha Cohen. Insomma, i fatti sembrerebbero dare ragione alle testimonianze raccolte dai tabloid, anche se i diretti interessati e i loro addetti stampa hanno sempre rifiutato di lasciare dichiarazioni a riguardo. Chissà che, tuttavia, non sia arrivato il momento di fare chiarezza.