Lady Diana, all’asta uno dei suoi gioielli più iconici: vale 11 milioni di sterline

La collana di perle di Lady Diana è finita all'asta e vale una fortuna: è stato uno dei suoi gioielli più amati

Pubblicato: 12 Maggio 2023 13:38

Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Il nome di Lady Diana, Principessa amata dal popolo e mai dimenticata, è tornato a circolare insistentemente nei giorni dell’Incoronazione. In molti avrebbero voluto vederla indossare la Corona della Regina Mary, che invece è stata posata sul capo di Camilla, ma i sogni rimangono tali e la realtà è – quasi sempre – ben diversa dalla fantasia. E ora, a pochi giorni dall’evento Reale più importante degli ultimi 70 anni, riparliamo del gioiello che ha indossato durante la sua ultima apparizione pubblica e che, per questo, è diventato iconico. Il motivo? L’intenzione di metterlo all’asta e con una causa benefica.

L’ultimo gioiello di Lady Diana venduto all’asta

Scintillante, con una struttura composta da 178 diamanti in cui sono incastonate 12 lucenti perle dei Mari del Sud. La collana di Lady Diana è di una bellezza accecante, così come colei che l’ha indossata in quell’ormai lontano 3 giugno 1997. Lei, bellissima e apparentemente felice, ha di certo abbagliato il mondo intero alla Royal Albert Hall, stretta nell’abito turchese con paillettes di Jacques Azagury che ha indossato per la sua ultima uscita pubblica prima della sua tragica scomparsa.

La collana fa parte di un set coordinato, che è noto con il nome di Swan Lake Suite, è realizzata dal gioielliere britannico Garrard, ed è diventato uno dei suoi gioielli più rappresentativi. Il suo valore fa girare la testa: si parla di circa 11 milioni di sterline. Non a caso, è il quinto gioiello più costoso al mondo indossato, secondo solo al giorno del matrimonio (la tiara di nozze della Principessa è uno dei più ricercati), ed è stato anche protagonista di una delle apparizioni più fotografate di Diana.

Fonte: IPA
Diana indossa la collana nella sua ultima apparizione pubblica alla Royal Albert Hall

Il grande successo di quella notte è stato spesso oggetto di voci e speculazione, che oggi si riaffacciano con la messa all’asta a New York della preziosa collana, che oggi appartiene ai Ginzburg, importante famiglia ucraina che si prepara a cederla per un motivo speciale. Si prevede un ricavato stellare, che potrebbe arrivare a toccare il tetto delle 12 milioni di sterline.

La storia della collana di Lady Diana

Secondo quanto riporta il Daily Mail, la costruzione del gioiello sarebbe stata oggetto di lunghe conversazioni tra la Principessa e David Thomas, all’epoca gioielliere della Corona. A rivelarlo è Evelyne Poumellec, responsabile del design dei gioielli di Garrard tra il 1996 e il 1998: “All’inizio di marzo 1997, mi sono state date istruzioni chiare: era urgente, dovevo abbandonare tutto il resto su cui stavo lavorando e che doveva rimanere confidenziale. Mi sono state date sette perle [la collana finita ne contiene 12, ndr] per creare una collana e orecchini per una Principessa. Ovviamente non abbiamo fatto nomi, ma ero pienamente consapevole di chi potesse essere”.

Fonte: Getty Images
La Swan Lake Suite indossata da Lady Diana all’asta

Il lavoro per garantire la rapidissima consegna è stato febbrile, proprio come dichiarato da Poumellec, con il chiaro intento di accontentare la Principessa, ansiosa di mostrare al mondo la sua ritrovata indipendenza indossando un gioiello che aveva scelto personalmente e non preso in prestito dalla Corona: “Ricordo chiaramente di essermi seduta alla mia scrivania con quelle stesse perle di quelle dell’ultima collana di fronte a me. Non ho parlato con Diana ma sapevo per chi stavo disegnando. Ho cercato foto del suo collo e delle sue spalle per aiutarmi a completare il disegno”.

La collana è stata inoltre realizzata seguendo la moda del momento e lo stile di Lady Diana:  “Ha una fila sul retro che le permette di muoversi, consentendo flessibilità a chi la indossa – rivela Evelyne – è un gioiello moderno tra tanti modelli formali; è classico ma alla moda. La collana si basa su una tiara rovesciata, come quando scrivi a mano molte lettere E unite insieme. E è l’iniziale del mio nome, disegnata da me e degna di una Principessa”.

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Lady Diana alla Royal Albert Hall

A chi appartiene la collana

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Lady Diana non ha mai posseduto il gioiello, né ha mai avuto intenzione di acquistarla o tenerla dopo l’evento alla Royal Albert Hall di Londra. Dopo il balletto, la Principessa ha restituito la collana a David Thomas di Garrard, che quindi l’ha abbinata a un set di orecchini coordinati che lei non aveva indossato per la serata.

Si esclude che Dodi Al-Fayed volesse acquistarla come pegno del suo amore, nonostante lo spettacolo fosse promosso da Mohamed Al-Fayed, con il quale Lady Diana ha cenato dopo lo spettacolo all’Albert Hall. È stato durante quest’incontro che le avrebbe proposto di trascorrere l’estate a bordo del suo yacht a Saint Tropez, dove avrebbe incontrato suo figlio Dodi. La sua ultima estate, assediata dai paparazzi, che si è conclusa nella maniera più impensabile. La collana non è stata più indossata.

Secondo Thomas, la Swan Lake Suite sarebbe rimasta da Garrard fino al 1998, quando il gioielliere ha chiesto il permesso alla sorella di Diana, Lady Sarah McCorquodale – a mero titolo di cortesia – di includere la collana in una mostra tributo nello Shropshire. Il collier è stato venduto un anno dopo a un ricco uomo britannico, che l’ha tenuto un solo anno prima di rivenderla.

Pare infatti che sua moglie, venuta a conoscenza della provenienza del gioiello, avrebbe rifiutato anche solo di toccarlo per rispetto di Lady Diana e della sua tragica morte, avvenuta a Parigi il 31 agosto 1997. La vendita sarebbe avvenuta tramite il banditore Guernsey’s all’uomo d’affari americano Jim McIngvale per poco meno di 800000 sterline, molto sotto al valore effettivo del gioiello.

Il monile, acquistato dal magnate McIngvale per farlo indossare a sua figlia nel giorno del suo matrimonio, è stato venduto – al culmine della crisi economica – per circa 460000 sterline ai Ginzburg, magnati immobiliari in Ucraina che intendono disfarsene per supportare il loro Paese. Dopo 13 anni, quindi, la collana passa ancora di mano e, con ottime probabilità, non esistono al mondo altri gioielli della Principessa che possano essere messi in vendita. Guernsey’s, che sta supervisionando la vendita, parla di un evento irripetibile e dedicato a chi abbia una certa somma (folle) da investire. La causa, invece, è qualcosa che probabilmente avrebbe conquistato il cuore di Lady Diana: metà del ricavato è destinato alla ricostruzione dell’Ucraina, messa in ginocchio dalla guerra con la Russia.

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