Tra me è F. è stato un colpo di fulmine, uno di quelli che arrivano a ciel sereno e sconvolgono tutto. Lui ha sconvolto la mia vita, ma non è stato facile lasciarmi andare perché siamo davvero due opposti che si attraggono. Alla fine, dopo un lungo corteggiamento, ho deciso di provarci. Ed è stato bello, almeno nel primo periodo. Poi però più passava il tempo più emergevano quelle differenze caratteriali, sociali e anche di pensiero. Vi confesso che non riesco a immaginare la mia quotidianità senza di lui, dall’altra parte però le discussioni che affrontiamo mi destabilizzano, perché non troviamo mai un punto d’incontro. Terminano solo perché uno dei due cede. Ma è davvero giusto rinunciare a ciò in cui si crede per far felice l’altro o per far funzionare una relazione? Non lo so, ho mille dubbi che mi assalgono rispetto al futuro e una sola certezza: l’amore che ci lega. Consigli?
Gli opposti si attraggono, oppure no? È una domanda che non conosce una risposta unica e assoluta, eppure tiene banco da sempre, soprattutto tra gli innamorati che cercano di dare un senso a tutte quelle cose che un senso non ce l’hanno.
Inizio col dirti che probabilmente, se facciamo un riepilogo della nostra vita sentimentale, tutte noi abbiamo subito, almeno una volta, il fascino di quell‘attrazione fatale, nutrita proprio nei confronti di chi, all’apparenza, sembrava lontano anni luce dal nostro modo di pensare e di essere.
Questo accade per tanti motivi. A volte è proprio quella diversità che ci incuriosisce o quei modi di fare così differenti dai nostri che, in qualche modo, ci attraggono. Del resto, a volerci appellare ai luoghi comuni, è risaputo che gli opposti si attraggono e si compensano a vicenda.
Dicono però che c’è un rischio, lo stesso che probabilmente sta alimentando adesso i dubbi che tormentano la tua mente, ed è quello di non riuscire a trovare dei punti in comune, sia in fatto di pensieri, che di interessi e obiettivi. E in effetti capita in ogni rapporto, sia amicale che sentimentale, di allontanarsi da chi non sentiamo più affine a noi. Ma che succede quando quella relazione è alimentata da sentimenti reali e autentici?
Sono un’inguaribile romantica, eppure non credo che l’amore possa sempre bastare, non quando mancano le premesse che servono ad alimentarlo e a proteggerlo. La diversità che stai sperimentando, però, non è tra queste.
Per far sì che una relazione funzioni c’è bisogno di presenza e di reciprocità, di rispetto e di premura, di dialogo e ascolto. E se tu e F. avete già tra le mani questa equazione magica, sono certa che nessuna divergenza caratteriale potrà mai allontanarvi.
Parlane con lui, proprio come hai fatto con me. Raccontagli delle tue paure, dei tuoi timori e delle tue sensazioni, fallo senza accuse e senza giudizi e poi mettiti all’ascolto di ciò che invece prova lui. Se cambi prospettiva, ne sono certa, potrai accorgerti di quanto può essere meraviglioso esplorare mondi completamente diversi da quelli che già conosci. In bocca al lupo!