Colleghi: quando l’amicizia somiglia a un flirt

Si tratta solo di una simpatia speciale o si sta trasformando in qualcosa di più? Prima di prendere qualsiasi decisione cerca di capire se vale la pena

Pubblicato: 30 Aprile 2019 10:33Aggiornato: 20 agosto 2023 08:26

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

C’è stata un’epoca in cui abbiamo creduto, e lo abbiamo fatto per davvero, che l’amore potesse superare ogni ostacolo e vincere sopra ogni cosa. Erano i tempi delle favole, dei principi e delle principesse, dei lieto fine e dei film romantici.

Crescendo, e per fortuna, abbiamo imparato che quello che chiamiamo amore, a volte, è solo dipendenza affettiva, che c’è una grande distinzione tra innamoramento e sentimento e che le intenzioni non bastano da sole se non sono seguite dai fatti. Le esperienze ci hanno insegnato inoltre a scegliere il meglio per noi, a non fermarci alle apparenze e soprattutto a non cedere, esclusivamente, alle leggi dell’attrazione. Ma tutto questo, purtroppo, non ci rende immuni dalle delusioni perché poi lo sappiamo che al cuore non si comanda.

E che fare, dunque, quando quel cuore sembra battere forte proprio quando nelle vicinanze c’è un collega di lavoro? Se la vita fosse un film non ci sarebbe poi così tanto da dire e le azioni soppianterebbero ogni dubbio. Ma nella realtà le cose sono molto più complicate di così. Ecco perché prima di prendere qualsiasi decisione è necessario essere certi dei propri sentimenti, ma soprattutto è fondamentale saper distinguere i confini tra rapporti di lavoro amichevoli e flirt.

I rischi di una relazione sul posto di lavoro

Che lo vogliamo o no, il lavoro occupa una parte importante e ingombrante della nostra vita. Indipendentemente dal ruolo ricoperto, e dalle eventuali soddisfazioni, si tratta di un posto che dobbiamo rendere confortevole: del resto è lì che trascorriamo la maggior parte delle nostre giornate.

Non è certo il luogo fisico a fare la differenza, ma lo sono soprattutto i rapporti umani che intessiamo. Trovare in un collega un amico è una cosa assai rara e preziosa e per niente scontata. Si tratta di rapporti che non nascono in maniera spontanea e che non si basano su interessi condivisi, piuttosto su obiettivi e scopi da perseguire che possono essere comuni, ma anche molto ambiziosi.

Insomma, non è semplice coltivare un’amicizia sul posto di lavoro. Figuriamoci quando questa rischia di trasformarsi in qualcosa di più. Eppure capita, anche contro la nostra stessa volontà, di nutrire un certo interesse nei confronti di quel collega affascinante e gentile con il quale trascorriamo la maggior parte del tempo.

Flirtare, intendiamoci, non ha mai fatto male a nessuno soprattutto se quello scambio di battute e di sguardi restano confinati in un terreno ben delimitato. I problemi, quelli veri, nascono quando la complicità si trasforma in attrazione incontenibile e incontrollabile.

Se in qualsiasi altra situazione non esiteremmo un’istante a seguire l’istinto, in questo caso è sempre meglio ponderare ogni azione compiuta. Avere un rapporto troppo intimo con un collega di lavoro, infatti, può portare a diverse complicazioni, e nessuna di queste è piacevole.

Si tratta di relazioni che non sono viste di buon occhio dai capi, come conferma un’indagine condotta dalla BP Academy, ma soprattutto questa implicazione rischia di trasformare il luogo di lavoro in un posto tutt’altro che confortevole, soprattutto se il rapporto non dovesse avere un epilogo felice.

Vale la pena rischiare?

Prima di intraprendere una relazione che potrebbe portare più guai che benefici, è opportuno prendersi del tempo per riflettere. Prima di tutto per capire cos’è che ci spinge davvero verso l’altra persona: si tratta solo di un’attrazione o c’è qualcosa di più? Nel caso in cui ci siano di mezzo nei sentimenti è opportuno anche capire se questi sono corrisposti.

Dopo di che bisogna chiedersi se vale la pena rischiare, tenendo conto naturalmente anche dei “contro” di un’eventuale relazione con un collega. Mettetevi all’ascolto del vostro cuore, lui non sa mentire. Se la risposta dovesse essere negativa, allora, è fondamentale riportare il flirt sui binari dell’amicizia. In caso contrario, invece, non vi resta che lanciarvi in questa nuova storia d’amore.

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