Cani sulla neve, la guida completa per divertirsi in sicurezza

I cani sulla neve possono e devono divertirsi. Per farlo però devono essere adeguatamente protetti

Pubblicato: 7 Gennaio 2025 23:02

Marta Ruggiero

Giornalista pubblicista e videoreporter

Giornalista pubblicista, videoreporter, copywriter e content editor. Si occupa di attualità, economia, politica, intrattenimento, costume e società.

L’inverno è un’occasione di divertimento insieme al proprio animale domestico. Sempre più spesso, infatti, per fortuna, è un membro della famiglia a tutti gli effetti e va in vacanza insieme agli umani. I cani non soltanto possono andare sulla neve, ma hanno anche tanti stimoli interessanti. L’importante è che si considerino alcuni accorgimenti per far sì che ogni attività avvenga in sicurezza.

L’abbigliamento e protezioni giusti, le tempistiche e le abitudini sane possono fare davvero la differenza tra un’esperienza positiva e rilassante e una pericolosa e stressante. Questo vale sia per l’animale che si approccia alla montagna con il solo istinto che lo contraddistingue, che per il proprietario che lo ama e ne ha la responsabilità. Una piccola guida, quindi, è quella che ci vuole.

Quanto può stare un cane sulla neve

I cani sulla neve, soprattutto se sono avventurosi e agili, si divertono sicuramente. Una corsa a perdifiato è quella che ci vuole per quegli esemplari che hanno bisogno di incanalare correttamente le proprie energie. Quello a cui bisogna prestare attenzione, però, è la temperatura estremamente bassa e il contatto delle zampe con il ghiaccio.

Se, di norma, ci sono razze ed esemplari più o meno sensibili al freddo, è anche vero che – indipendentemente dalla percezione – zampe e cute possono essere danneggiate dal clima particolarmente rigido. A incidere sono anche la taglia e il tipo di pelo, l’età e lo stato di salute.

Come in tantissimi altri contesti, saper leggere il linguaggio del cane è indispensabile per comprendere se ci sono disagi psicologici o fisici. Certamente, è bene che le uscite siano brevi, nelle ore meno fredde e con una copertura adeguata. In questo modo si prende solo il bello della montagna e si evita lo stress.

I cani di taglia medio-grande, giovani e in buona salute possono stare all’aperto anche mezz’ora senza correre pericoli; quelli di taglia piccola, a pelo corto, i cuccioli, gli anziani o gli esemplari fragili hanno un’autonomia di massimo un quarto d’ora. Si tratta comunque di indicazioni di massima e ogni situazione è a sé e va valutata singolarmente.

In commercio esistono tantissimi accessori che possono proteggere l’animale in questione, ma prima di procedere con l’acquisto è meglio sentire il parere del veterinario di fiducia. Meglio di lui nessuno può valutare il quadro clinico e comprendere se ci sono precauzioni particolari da dover prendere.

Come portare i cani sulla neve

I cani sulla neve hanno bisogno di muoversi agilmente, ma con le protezioni adeguate. Soprattutto le zampe sono molto esposte al freddo, considerando che – a parte i cuscinetti – sono come dei piedi nudi a diretto contatto con il ghiaccio. Ecco perché si consigliano:

Si tratta di protezioni per i cani a pelo corto e per garantire l’igiene degli spazi comuni anche in montagna. Inoltre gli animali vanno sempre mantenuti idratati e sotto controllo. Ecco perché l’imbracatura deve essere resistente e comoda per un’esplorazione libera, ma non pericolosa. Inoltre, per un cane di piccola taglia e/o con difficoltà di movimento avere una borsa per il trasporto può aiutarlo a riposare e a ripararsi dal freddo.

Cane sulla neve: cosa fare e non fare

Prima di portare i cani sulla neve, ma è un principio che è valido per chiunque, è importante assicurarsi che le condizioni meteorologiche siano favorevoli e che un’escursione in montagna non rischi di trasformarsi in una tragedia. Inoltre, in generale, è bene evitare le uscite se le temperature sono particolarmente basse e rinviarle a quando il termometro segna sopra lo zero.

Le strade cosparse di sale sono una consuetudine sulla neve, ma possono creare qualche disagio alle zampe del cane. I componenti chimici per il disgelo possono essere tossici e vanno rimossi nel più breve tempo possibile, una volta rientrati a casa. È bene intervenire con delle salviette igieniche per animali domestici, prima che ci pensi la lingua del cane.

Entrare a contatto con la neve e conoscerla fa parte del divertimento dell’esperienza, è necessario però fare attenzione affinché non ne venga ingerita troppa. Il rischio di dissenteria è concreto e, se trascurata, può essere particolarmente pericolosa per la salute del cane.

Il guinzaglio è una sicurezza, evita che il cane si perda o si faccia male quando il livello di ghiaccio è particolarmente elevato. Una volta rientrati dall’escursione, infine, è bene assicurarsi che l’animale sia asciutto e sia in un ambiente caldo. Un po’ di meritato riposo è ristoratore dopo un’esperienza così carica sia dal punto di vista fisico che emotivo.

Quanto freddo può sopportare un cane

Proteggere il cane dal freddo è sempre indispensabile, in città ma soprattutto se si sceglie di passare del tempo a un’altitudine elevata. Le lesioni e le irritazioni possono essere molto frequenti se non si cerca di prevenire con scarpe apposite e un balsamo protettivo. Anche in questo caso, nei negozi specializzati – sia fisici che online – ci sono tante soluzioni che vanno vagliate con l’ausilio del veterinario o di un esperto cinofilo.

L’esposizione al ghiaccio deve essere limitata e, ogni volta che è possibile, è bene scegliere percorsi sicuri, protetti e asciutti. A prescindere dalle precauzioni prese, un trattamento in acqua tiepida per togliere i residui di neve, sale e sostanze chimiche non solo è consigliato ma potrebbe essere apprezzato dal cane che viene coccolato dopo una giornata molto impegnativa.

Occhi, bocca, zona inguinale e zampe vanno controllati per essere certi che non ci siano ferite o lesioni di qualche tipo. Le unghie possono spezzarsi e danneggiare il cane. Portare con sé un tagliaunghie specifico per animali può rivelarsi un alleato importante.

Queste regole valgono anche per quegli animali che vivono in zone particolarmente fredde. È importante prendersi cura del proprio cane a 360 gradi, garantendo il suo benessere e il massimo comfort. Fra quelle appena descritte, ci sono sicuramente le precauzioni ideali per ogni situazione. Se si è alla prima esperienza, è bene documentarsi prima di avventurarsi e non lasciare nulla al caso.

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