Kimberly Bonvissuto è stata ritrovata e sta bene. La giovane di Busto Arsizio si sarebbe infatti allontanata volontariamente dalla sua casa per raggiungere un ragazzo, mentre la famiglia non ha mai smesso di cercarla. Ora, a distanza di oltre una settimana dalla sua sparizione, a parlare è l’avvocata nominata dalla famiglia, Barbara Attardi, che mette un punto sulla vicenda che per giorni ha interessato l’Italia intera.
Le ragioni della scomparsa di Kimberly Bonvissuto
“Nostra figlia Kimberly è stata trovata ed è in buone condizioni di salute. Confermiamo che si è allontanata volontariamente e che non si trovava in una situazione di pericolo. Ringraziamo le Forze dell’Ordine, gli Inquirenti e tutti coloro che hanno permesso tale risultato. Chiediamo ora il massimo rispetto per le persone coinvolte con l’intento di proteggere anche e soprattutto Kimberly e la sorellina”, fanno sapere i genitori Grazia e Mariano, separati da tempo ma riunitisi per ritrovare la figlia, scomparsa da Busto Arstizio il 20 novembre scorso.
Una storia che parrebbe a lieto fine, quella di Kimberly Bonvissuto, per la quale siamo rimasti tutti col fiato sospeso. Il pensiero è inevitabilmente corso a Giulia Cecchettin, la giovane di Vigonovo scomparsa e uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, catturato in Germania dopo una fuga senza speranza e ora detenuto nel carcere di Verona in attesa di processo.
Dov’è stata ritrovata
Si è allontanata da casa il 20 novembre per non fare più ritorno. La famiglia di Kimberly Bonvissuto ha temuto il peggio ma, fortunatamente, tutto si è concluso per il meglio. La giovane si trova nel Lazio e sta bene: per stabilire che si è trattato di un allontanamento volontario è stata determinante la mappatura del cellulare, sebbene fosse spento dal giorno della sua sparizione. Le forze dell’ordine si sono servite del codice IMEI, che permette di rintracciare i dispositivi elettronici anche quando non sono in funzione.
La mamma Grazia aveva immediatamente fatto scattare l’allarme. Era stata anche in collegamento con Pomeriggio Cinque, da Myrta Merlino, per invitare la popolazione a collaborare nelle ricerche che si sono attivate immediatamente, grazie anche alle tante condivisioni social che mostravano la foto della giovane. In quell’occasione aveva anche specificato che Kimberly non era solita uscire spesso, se non con la cugina che le ha garantito la copertura per scappare, e che trascorreva moltissimo tempo in casa. Non era fidanzata né aveva una compagnia di amici che frequentava spesso: tutti elementi che avevano fatto scattare l’allarme proprio perché non aveva fatto ritorno a casa all’orario che invece aveva comunicato.
Prima di andare via, senza alcun effetto personale se non il caricabatteria del telefonino, la giovane aveva finto di dover uscire a cena con la cugina che poi ha rivelato agli inquirenti di non averla mai incontrata. Era stata lei a rivelare che Kimberly aveva in programma di incontrarsi con un ragazzo, di cui non conosceva però l’identità. Pare quindi che si sia allontanata con lui e che non ci siano ragioni per credere che sia in pericolo. Le parole dell’avvocata fanno così calare il sipario sulla vicenda che si è conclusa positivamente.