Milano Fashion Week 2024, la prima sfilata live immersiva al mondo

La rivoluzione tecnologica nel mondo della moda: dalla sfilata immersiva di Etro al futuro del fashion virtuale.

Pubblicato: 19 Settembre 2024 16:41

Laura Fasano

Divulgatrice e Content Creator di tecnologia

Conosciuta come TecnoLaura, sono una tech blogger, content creator e divulgatrice esperta di cultura digitale che racconta in modo pratico e semplice come tecnologia e innovazione possono migliorare la vita di tutti, sviluppando risorse, opportunità e benessere.

Come qualsiasi ambito della nostra vita, anche il mondo della moda è in rapida trasformazione grazie alle nuove tecnologie, dall’ideazione delle collezioni fino all’esperienza di acquisto dei nostri capi e accessori preferiti. Ecco come le innovazioni tecnologiche, tra realtà aumentata e virtuale, intelligenza artificiale e stampa 3D, stanno ridefinendo i confini della creatività, dell’interazione con i brand e della sostenibilità, a partire dalla prima sfilata immersiva realizzata da Etro con Apple Vision Pro.

La sfilata di Etro alla fashion week con Vision Pro, la prima al mondo

Il 18 settembre, durante la Milano Fashion Week 2024, Etro ha sorpreso il pubblico con una sfilata che ha segnato un punto di svolta per il settore moda, introducendo la tecnologia di Apple Vision Pro. Questo dispositivo, progettato per offrire esperienze immersive grazie alla realtà aumentata e virtuale, è stato messo a disposizione degli spettatori per la prima volta, consentendo loro di assistere alla sfilata del brand in un modo completamente nuovo. Dotati di questi visori, si sono immersi in una dimensione virtuale che combinava in tempo reale gli elementi della passerella con proiezioni artistiche, effetti speciali e dettagli dei tessuti visibili a un altissimo livello di precisione.

La sfilata si è svolta con modelli e modelle che percorrevano la passerella, mentre i partecipanti vivevano l’esperienza tra mondo reale e virtuale, arricchita da animazioni e interazioni digitali personalizzate, visibili solo attraverso il Vision Pro e contenute in un’applicazione sviluppata da MMN – IT Solution Provider. Questo ha permesso di sperimentare la moda in un modo tutto nuovo, come co-protagonisti di un evento unico, capace di regalare un assaggio di quello che potrebbe esserci nel futuro del settore fashion.

 

 

Come funziona la realtà virtuale e cos’è Apple Vision Pro

Realtà virtuale (o VR) e realtà aumentata (AR) sono tecnologie che permettono agli utenti di immergersi in ambienti completamente simulati nel primo caso, o di sovrapporre elementi digitali al mondo reale nel secondo. In breve, per la VR è necessario indossare un visore che ci “trasporta” in un mondo simulato virtualmente, come se ci trovassimo davvero lì, mentre l’AR è la tecnologia di cui abbiamo sentito parlare qualche anno fa con Pokémon Go o che ci consente di “provare” i rossetti virtualmente su siti che vendono questo tipo di prodotto.

 

Apple Vision Pro, combinando queste due tecnologie, rappresenta un passo avanti verso un futuro in cui la realtà fisica e quella digitale si fondono. Grazie a sensori avanzati, tracciamento del movimento oculare e una qualità visiva estremamente elevata, questo visore dall’aspetto futuristico ci consente di interagire con oggetti virtuali come se fossero presenti nella vita reale: una caratteristica che lo rende particolarmente apprezzabile, in quanto non ci isola totalmente dall’ambiente che ci circonda… ma lo arricchisce.

Nel contesto della moda, ad esempio, la possibilità di “vedere” i tessuti in modo dettagliato senza averli fisicamente davanti a noi, di esplorare da vicino i capi e persino di interagire con collezioni passate o future rappresenta una vera rivoluzione.

 

Non solo sfilate: come sarà il futuro della moda?

La sfilata di Etro con il Vision Pro è solo un assaggio delle infinite possibilità che la tecnologia può offrire al mondo della moda. Il futuro delle sfilate potrebbe non essere più limitato da barriere fisiche o geografiche: grazie alla realtà virtuale, ad esempio, chiunque da ogni parte del mondo potrebbe partecipare a eventi esclusivi senza essere presente fisicamente. Inoltre, la possibilità di creare interi guardaroba virtuali potrebbe trasformare l’industria del retail, permettendoci di provare gli abiti in spazi virtuali prima di acquistarli (non vediamo l’ora di provare i “camerini virtuali”, per fare shopping comodamente da casa). Le boutique potrebbero diventare spazi visitabili tramite smartphone o pc, dove i clienti possono esplorare collezioni in 3D, personalizzare capi e interagire con i designer.

Anche la sostenibilità potrebbe beneficiare notevolmente dall’integrazione della realtà virtuale e aumentata: riducendo la necessità di produzione fisica di capi per le prove e lo spreco causato dai resi, le case di moda potrebbero ridurre significativamente il loro impatto ambientale. Infine, non possiamo non citare la tecnologia indossabile, per immaginare capi di abbigliamento che cambiano colore o forma a seconda dell’ambiente o che integrano sensori per la salute e il benessere.

Il Vision Pro, insieme ad altre innovazioni, segna l’inizio di una nuova era in cui moda e tecnologia saranno strettamente intrecciate, offrendo esperienze coinvolgenti e personalizzate per tutte le amanti del fashion.

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