Biancheria intima sostenibile, a quale brand affidarsi

Anche la scelta della nostra biancheria può fare la differenza, per noi e per il pianeta: vediamo perché

Pubblicato: 26 Maggio 2022 08:15Aggiornato: 10 Luglio 2023 15:46

Angela Inferrera

Consulente di stile

Consulente d'immagine, fashion editor ed esperta di moda sostenibile.

La biancheria intima è la prima cosa che ci mettiamo addosso quando ci vestiamo. Forse non ce ne rendiamo conto, ma la nostra pelle è l’organo più esteso che abbiamo: perché non prendercene cura partendo proprio dall’intimo? Ecco qui 5 motivi per cui acquistare biancheria etica e sostenibile è una scelta da prendere seriamente in considerazione.

Perché scegliere biancheria intima sostenibile

Per mettere nel cassetto qualcosa che dura nel tempo

Volete acquistare capi che durino? Bene, oltre a fare attenzione al tessuto di cui sono fatti i vostri slip, le vostre canotte e i vostri reggiseni, fate attenzione anche alle finiture: se il capo non è finito bene, con i numerosi lavaggi a cui sarà soggetto si rovinerà, ingrigirà e si sfilaccerà. In sostanza, dopo pochi mesi sarà da buttare! Questo invece non succede se i capi sono stati pensati per durare fin dalla loro ideazione.

Per cominciare con una coccola la giornata

Avete mai provato la sensazione della seta sulla pelle? O della viscosa ecologica? Ecco, se non l’avete mai fatto, è un’esperienza che vi consiglio, ma attenzione: può dare dipendenza! Scherzi a parte, il tessuto naturale addosso, oltre ad essere decisamente migliore per la vostra pelle, è anche più piacevole da indossare: non correrete mai il rischio di puzzare e sarete certe che avete addosso qualcosa di traspirante, termoregolatore nel caso della seta, e anallergico in caso di canapa e bambù. Eh sì: non esiste solo il cotone!

Per essere certe che state riducendo l’impatto ambientale

Proprio perché non esiste solo il cotone, utilizzando anche altre fibre contribuirete a ridurre l’impatto ambientale generato dall’utilizzo delle fibre sintetiche derivanti dal petrolio. Inoltre, acquistare capi che durano nel tempo abbasserà il volume dei rifiuti non riciclabili che finiscono inevitabilmente nel secco. Ci sono alcuni brand che realizzano i loro capi addirittura con pizzi non solo realizzati eticamente, ma perfino biodegradabili. La vera innovazione esiste… ma bisogna cercarla!

Fonte: CasaGIN
Indossare biancheria sostenibile riduce l’impatto ambientale

Per essere certe che la vostra lingerie non ha fatto del male a nessuno

Last but not least, la biancheria sostenibile deve essere anche etica: non accontentatevi di generiche certificazioni o di alberi piantati come compensazione della CO2 emessa (strategie messe in piedi in campagne di greenwashing che stanno letteralmente dilagando). Andate a guardare dove viene realizzata la vostra biancheria, chi l’ha cucita e imbustata.

Qui in Italia abbiamo laboratori eccellenti che realizzano capi preziosi come la lingerie, ma le grandi aziende delocalizzano per aumentare il loro margine: domandatevi se volete fare parte anche voi di questo sistema o se è meglio acquistare meno e meglio. Vi assicuro che fare la scelta giusta è molto più semplice di quello che pensate.

Di quali tessuti è fatta biancheria intima sostenibile

La biancheria sostenibile è pulita, ovviamente non nel senso di “fresca di bucato”. Sapete con che materiali sono stati tinti o sbiancati i vostri capi? Avete mai pensato di correlare rush cutanei, bollicine per via del sudore, vaginiti, candide, cattivi odori… alla vostra biancheria? Tutto questo può dipendere in larga parte dal tipo di materiale che decidete di mettere a contatto con la vostra pelle (e sorvoliamo per velocità sulla pelle di bambini e neonati).

Tutti i tessuti vengono sottoposti a trattamenti chimici per sbiancarli e tingerli, ma le sostanze tossiche entrano in contatto con le fibre ancora prima, fin da quando sono piantine (nel caso delle fibre naturali). Ecco perché è importantissimo che i tessuti che mettiamo direttamente a contatto con la pelle siano traspiranti e naturali e preferibilmente certificato GOTS, in modo da essere certi che tutta la filiera non è stata contaminata da pesticidi e che la manodopera è stata correttamente retribuita.

Fonte: CasaGIN
Fonte CasaGIN

Brand biancheria intima sostenibile

I brand di biancheria sostenibile sono più di quelli che pensiamo. Eccone 3 da tenere in considerazione, mentre qui potete scoprire altri brand di biancheria etica e sostenibile.

CasaGIN

CasaGIN è un brand made in Italy che propone non solo biancheria da uomo e da donna in Tencel e Lyocel, quindi le viscose buone che non fanno male alla pelle. Ci sono modelli che accontentano ogni gusto e sono adatti anche alle forme più morbide.

Lizé Natural Clothing

Il cavallo di battaglia di Lizé è la pura seta, certificata GOTS, una coccola sulla pelle da uomo, donna e bambini, anche neonati. I suoi capi vengono realizzati in Cina in fabbriche controllate.

Bielece

Bielece viene prodotto in un’azienda tutta italiana che realizza tessuti di tipo tubolare, cioè senza cuciture, con macchine all’avanguardia e con processi super innovativi. I capi, realizzati con filati naturali, sono 100% made in Italy, di altissima qualità e che durano davvero nel tempo.

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