Crocevia tra Oriente ed Occidente, la Turchia è un Paese in cui si fondono tradizioni millenarie e nuove tendenze. Questo singolare mix si applica anche al contesto dei matrimoni, in cui convivono antiche usanze e mode contemporanee.
Ma quali sono le caratteristiche più importanti dei matrimoni in Turchia? Dal look al banchetto, ve lo spieghiamo in questa guida.
Indice
Tradizioni pre-matrimoniali in Turchia
Lo scambio delle fedi nuziali è uno dei momenti più caratteristici dei matrimoni occidentali. In Turchia, invece, questo rito viene effettuato durante il fidanzamento. In particolare, un membro anziano della famiglia lega due anelli al quarto dito della mano destra dei due sposi, in una funzione chiamata Alyans.
Molto simile agli addii al nubilato e al celibato celebrati in Occidente, è l’Henna Night, o Kina Gecesi, che viene celebrata la sera prima delle nozze. Si tratta di un rito molto antico, che prevede l’applicazione di henna sul palmo della mano della futura sposa e sul dito mignolo dello sposo sulle note di musica folkloristica locale.
Si ritiene che questa pratica aiuti a scacciare gli spiriti negativi, e per lo stesso motivo una moneta d’oro è piazzata nel palmo della mano della sposa da uno degli anziani della famiglia per proteggerla dalla sfortuna.
Nel corso della serata, la sposa siederà anche al centro della sala: il futuro sposo proverà a farla commuovere con delle ballate, per aiutarla a lasciarsi alle spalle la sua vita prima del matrimonio. Una volta versate le lacrime, la notte assume un aspetto più disteso e festivo.
Infine, per prepararsi al meglio al grande giorno, sia lo sposo che la sposa dovranno recarsi in un hammam: il tradizionale bagno turco servirà a purificarli per vivere al meglio la nuova vita insieme.
Quali sono le tradizioni di un matrimonio in Turchia
I matrimoni in Turchia durano tradizionalmente 3 giorni e 3 notti. Nei villaggi rurali l’intera comunità è coinvolta nell’organizzazione delle nozze, suonando strumenti e unendosi alle danze con tutti gli invitati.
La cerimonia può essere di carattere civile o religioso. In questo Paese i matrimoni religiosi non richiedono documenti o permessi: affinché la cerimonia sia ritenuta valida sono sufficienti un imam e due testimoni. La maggior parte delle coppie, tuttavia, sceglie di organizzare entrambi i tipi di riti.
Prima della funzione di nozze, lo sposo prende parte all’alba alla cerimonia della bandiera. Gli invitati di sesso maschile partecipano ad una preghiera mattutina, piantando una bandiera sul punto più alto vicino alla casa della coppia.
Prima di lasciare la sua abitazione, a sua volta, la sposa si guarderà a lungo nello specchio: in questo modo, riuscirà a vedere la lunga vita di coppia che la attende con il marito. A questo punto, la ragazza salirà a bordo di un’auto o su un cavallo, seguita da una processione al ritmo di musica tradizionale: arriverà al luogo del rito sventolando una bandiera turca, regalatale dal futuro marito.
Durante la breve cerimonia, in cui un testimone è presente insieme ad un’autorità locale, lo sposo e la sposa saliranno sui rispettivi piedi dicendo “lo voglio”. Questa superstizione sostiene che chiunque salga per primo sui piedi del coniuge abbia la parola definitiva nella relazione. Quando il nikah memuru dichiarerà la coppia sposata, loro firmeranno il documento di matrimonio e la cerimonia sarà completata.
Il look degli sposi
La tradizione vuole che le spose indossino un velo rosso o leghino un nastro di questo colore in vita, come simbolo di purezza, fortuna e prosperità. Negli ultimi anni il bianco è diventato una consuetudine, e le future mogli fanno attenzione a scegliere modelli eleganti e alla moda.
Gli sposi, invece, indosseranno un completo o uno smoking per prendere parte all’evento.
L’outfit degli invitati
Gli invitati ad un matrimonio turco sono incoraggiati ad indossare indumenti formali, eleganti e di colori vivaci. Per le donne sono inclusi tacchi alti, abiti da sera e gioielli. Tuttavia, poiché in molti casi sono previsti balli o buffet, si consiglia di portare con sé anche un paio di scarpe più comode.
Il ricevimento di matrimonio in Turchia
Dopo il rito, la coppia dà inizio al ricevimento con il primo ballo. In questa cornice, gli sposi dovranno ricevere e salutare tutti gli ospiti, raccogliendone i regali. Secondo quanto prescrive la tradizione, gli invitati dovranno apporre monete d’oro o denaro sulla fascia rossa legata in vita alla sposa.
Il banchetto è caratterizzato da cibo, musica e danza. Così come nei matrimoni occidentali è previsto un lancio del bouquet, e la sposa è anche chiamata a scrivere sotto la suola della sua scarpa tutti i nomi delle donne single invitate. Si dice che quello che sbiadirà per primo, sarà il nome della prossima destinata al matrimonio.
I matrimoni turchi prevedono due feste separate, una organizzata dalla famiglia della sposa, ed una da quella dello sposo. In tavola non può assolutamente mancare un piatto chiamato keşkek, che è come una sorta di stufato con orzo e pollo. Lo sposo e i suoi amici prepareranno questo piatto macinando l’orzo nei giorni che precedono il sì.
Il cibo servito è in abbondanza, e il banchetto si conclude con una torta a più piani che i due sposi dovranno tagliare insieme. La prima fetta è mangiata dalla coppia, e successivamente possono gustare il dessert gli altri ospiti.
Quali sono i regali degli ospiti
Gli ospiti potranno regalare alla coppia delle monete d’oro raccogliendole con un nastro di seta rossa, simbolo di buona fortuna. L’alternativa più gettonata sono delle offerte in denaro, così che i due possano iniziare la loro nuova vita insieme.
Tradizioni dopo il matrimonio in Turchia
Dopo le celebrazioni nuziali, c’è un corteo di auto. Su quella degli sposi saranno legate delle corna per farsi strada verso la nuova casa. I bambini proveranno a fermare le automobili per ricevere soldi dallo sposo e dalle altre vetture del corteo, e una volta ottenute le preziose monete li lasceranno proseguire.
Infine, la coppia sarà condotta dalla famiglia della sposa nella camera nuziale o Gerdek. Uno dei loro parenti più stretti terrà le mani degli sposi recitando una preghiera.