Alterazione del gusto in gravidanza (disgeusia): perché succede e come affrontarla

Un termine che suona tecnico e complicato, eppure quel cattivo sapore in bocca che può essere provato dalle donne in gravidanza è comune. Abbiamo chiesto ad una ginecologa maggiori dettagli e qualche consiglio.

Pubblicato: 28 Settembre 2023 09:49

Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Il gusto di una donna in gravidanza può essere alterato, come del resto lo sono accade anche all’olfatto, solo per citare un altro senso. La disgeusia coinvolge molte di noi durante la gestazione, portando con sé inevitabili fastidi. Bocca amara, sapore metallico in bocca, in gravidanza: se lo sentire anche voi, continuate a leggere l’articolo.

SI tratta di una sensazione difficile da descrivere che coinvolge soprattutto il palato. Il più delle volte si avverte con maggiore forza dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua, provocando uno strano retrogusto che spesso le gravide associano alle voglie.

Disgeusia: cause e sintomi

La dottoressa Elsa Viora, ginecologa, in questo articolo ci aiuta a chiarire le cause, i sintomi e i rimedi della disgeusia.

“Con il termine disgeusia si intende un sintomo che interessa alcune donne in gravidanza, descritto come sapore metallico in bocca o anche “bocca di metallo”. In pratica, dalle donne, è percepito un sapore sgradevole, fastidioso.

La causa è spesso attribuita alle modificazioni ormonali che avvengono in gravidanza, ma la situazione è più complessa e comprende l’insorgere della gravidanza stessa e tutti i sentimenti, talora contrastanti, che ne derivano. Anche se la gravidanza è cercata e voluta, quando poi diventa reale non è così facile e naturale prenderne consapevolezza ed accettarla. E’ normale avere sentimenti contrastanti fra gioia e paura, fra felicità e timore del futuro, di ciò che essa comporta.
Questa alternanza di sentimenti si esprime anche con sintomi quali la nausea, l’intolleranza a certi alimenti, la disgeusia.

Spesso viene citata in causa la tempesta ormonale scatenata dalla gravidanza, che certamente può essere origini di alcuni sintomi, ma il fattore principale è nel nostro cervello. Non è assolutamente facile affrontare tutti i cambiamenti che la gravidanza comporta né essere consapevoli che siamo noi le protagoniste. Il supporto del partner in questa fase iniziale è essenziale per continuare insieme un percorso complesso, ma affascinante”.

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Disgeusia in gravidanza

Quando si manifesta e chi ne soffre

Questo strano ed alterato sapore che si avverte in bocca, durante la gravidanza, da alcune descritto come l’avere tanti spilli nel palato, coinvolge maggiormente le donne che si trovano ad affrontare il primo trimestre che, come sappiamo, è quello più delicato per il buon fine della gestazione.

Non tutte le donne, per fortuna ed un po’ come accade per le nausee, possono dire di averne sofferto. “Ogni donna, come ogni gravidanza, è diversa. Non è possibile generalizzare, ma, come detto prima, molto dipende da quanto abbiamo cercato e veramente voluto la gravidanza, dalla situazione di coppia che viviamo. Dobbiamo essere consapevoli che sentimenti contrastanti sono normali e non aver paura di parlarne”.

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Disgeusia in gravidanza

Disgeusia: consigli e rimedi

Per fortuna, come moltissimi sintomi sgradevoli o fastidiosi, anche la disgeusia passa con il trascorrere dei mesi, per cui dobbiamo imparare a venirne a patti, sapendo che non sarà nostra compagna lungo tutto il viaggio.

“In genere, passa con il progredire della gravidanza. Possono essere di aiuto stratagemmi pratici, quali il fare pasti frequenti e leggeri, preferendo cibi che risultano più gradevoli, alcuni farmaci specifici anti-nausea ed una buona igiene orale”.

Sappiamo che, in gravidanza, dobbiamo mangiare cibi sani, freschi e di stagione. Questo esercizio che ci porta ad un migliore stile alimentare ci sarà di aiuto nei mesi successi. Evitiamo cucine esotiche dai sapori troppo forti, come anche il pesce, perché non ci aiutano di certo con il sapore che avvertiamo in bocca e che può diventare ancora più persistente.

Può essere utile dunque spazzolare i denti con un dentifricio alla menta e fare lo stesso con la lingua. Usare il filo interdentale ogni giorno come anche fare quotidiani gargarismi con appositi collutori purché non contengano alcool.

Sarebbe ideale fare una visita dentistica di controllo anche per chiedere consigli agli stessi professionisti e per assicurarsi il buono stato di denti e gengive.

Inoltre, sappiamo quanto sia importante bere acqua in gravidanza, per essere idratata in modo adeguato. Anche la disidratazione, infatti, può contribuire a causare il sapore metallico in bocca. Bere il giusto e frequentemente risulta particolarmente utile anche per contrastare la disgeusia. Aiutiamoci anche con tisane o con acqua aromatizzata agli agrumi, se ci piacciano.

Infine, come ci suggeriva la dottoressa Viora, possiamo aiutarci anche con dei farmaci, ma sarà necessario chiedere alla ginecologa/ginecologo che ci segue. Del resto, proprio alcuni farmaci o alcune vitamine che stiamo assumendo, potrebbe contribuire al cattivo sapore, dunque sarà necessario confrontarli con colei o colui che ce li ha prescritti per poter valutare una sostituzione o un diverso dosaggio.

Del resto, in presenza di questo sintomo, come anche di molti altri, parlarne con chi ci segue è necessario ed importante, affinché si accerti che si tratti di un fastidioso ma innocuo segno della nostra gravidanza e che non un campanello di allarme di qualcosa di ben diverso e preoccupante.

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