Come rimanere incinta di due gemelli: i consigli del ginecologo

Vi siete chieste come mai, negli ultimi anni, il numero di gravidanze gemellari sia aumentato? La risposta sta anche nell'età nella quasi si concepiscono i figli.

Pubblicato: 4 Aprile 2024 15:46

Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Rimanere incinta di due gemelli per alcune donne è un sogno, viceversa, per altre rappresenta un evento su cui non impegnare neanche la propria immaginazione. Una gravidanza gemellare, come un parto gemellare, non sono certamente una passeggiata di salute come del resto non lo sono i primissimi anni di vita durante i quali, dall’allattamento al cambio pannolino, all’inserimento a scuola, essere presente contemporaneamente per entrambi i figli è tutto fuorché semplice.

Detto questo, il lato positivo del rimanere incinta di due gemelli è nel rapporto speciale, molto intenso, fra fratelli e/o sorelle, che condividono le rispettive prime esperienze di vita nello stesso momento, come anche, dal lato del genitore, l’aspetto positivo sta nel poter affrontare le stesse fasi un’unica volta. Vantaggi e svantaggi di una gravidanza gemellare sono intercambiali, potremmo così stigmatizzare, a seconda di come la si pensi.

L’interesse, la curiosità verso i gemelli è comunque tale che molte coppie si domandano con che probabilità si possano avere dei gemelli, in modo naturale. Esistono delle strategie per aumentare la probabilità di una gravidanza gemellare, sia in caso di gemelli in famiglia, sia in caso questi non siano affatto presenti?  Per affrontare in modo empirico il concepimento di gemelli, abbiamo intervistato il dottor Antonio Simone Laganà, ginecologo.

Gemelli eterozigoti ed omozigoti: le differenze

Ma andiamo per gradi. Sappiamo, dalle nostre esperienze dirette, che ci sono gemelli talmente identici che distinguerli è praticamente impossibile. Per altri, invece, la somiglianza è la stessa di quella che si può riscontrare tra i comuni fratelli e sorelle.

Parliamo di omozigoti nel primo caso e di gemelli eterozigoti nell’altro. Come vedremo in seguito, questa differenza è importante anche in termini di ereditarietà nel concepimento di gemelli.

I gemelli monozigoti sono identici e si formano quando un ovulo viene fecondato da un solo spermatozoo che, in seguito, si divide formando due embrioni separati, i quali possono condividere il sacco amniotico anche se ognuno ha un proprio cordone ombelicale. I gemelli monozigoti hanno lo stesso corredo genetico, sesso e gruppo sanguigno.

I gemelli eterozigoti (o dizigoti) nascono invece da due ovuli diversi, ognuno dei quali viene fecondato da uno spermatozoo. Si formano quindi due embrioni differenti anche dal punto di vista genetico, che condividono la pancia durante la gravidanza.

Secondo L’’Istituto Superiore della Sanità,  ad oggi, sono venuti alla luce più gemelli dizigoti che omozigoti: in media, i primi sono il doppio dei gemelli identici.

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Differenze fra gemelli omozigoti ed eterozigoti

Perché ci sono sempre più gravidanze gemellari

Anche senza scomodare ricerche e censimenti, lo vediamo da noi: il numero di gemelli/e è aumentato negli ultimi anni. In moltissime classi dei nostri figli/figlie c’è un gemello, mentre quando i bambini/e eravamo noi, i fratelli e le sorelle gemelli erano una rarità, per questo erano spesso oggetto di mistero, miti, credenze popolari. C’è chi raccontava che i gemelli potessero addirittura leggere il pensiero dell’altro, o che se accadeva un evento funesto ad uno dei due, l’altro lo potesse avvertire anche a distanza. Leggende popolari dettate appunto dalla scarsità numerica dei concepimenti gemellari.

La motivazione alla base di questo numero maggiore di gravidanze gemellari è da ricercare, come a breve leggeremo grazie al contributo del dottor Laganà, nel quando e nel come si accede alla ricerca dei figli. La ragione sarebbe l’età sempre più avanzata nella quali si fanno i figli, se si parla di concepimento naturale, ma anche l’intervento di tecniche per la fecondazione assistita che, quasi sempre, sono conseguenti alla  stessa tarda età di cui sopra. Insomma, l’età avanzata delle coppie che concepiscono sembrerebbe ad oggi essere l’elemento numero uno che incide sulla maggiore nascita di gemelli e gemelle.

Incinta di due gemelli, in modo naturale: le probabilità

Ma ora passiamo la parola a Laganà, per scoprire quante sono le probabilità di concepire due gemelli in modo naturale e se esiste un modo, una strategia, per provare ad avere dei figli gemelli.

Sebbene non ci siano evidenze robuste a supporto delle modalità di rimanere incinta di gemelli in modo naturale, vi sono alcuni studi che suggeriscono che potrebbe essere considerata, a tale scopo, l’assunzione di acido folico (comunque raccomandata in gravidanza per la prevenzione dei difetti del tubo neurale fetale), l’assunzione di latticini, il consumo di manioca (un tubero di origine sudamericana, ricco di carboidrati, ferro e calcio).

L’età è anche un fattore che influisce sulla possibilità di avere una gravidanza gemellare: all’aumentare dell’età della donna, aumenterebbe anche la possibilità di gravidanza gemellare. Questo sarebbe dovuto ad un aumento, in età materna avanzata, dell’ormone follicolo-stimolante. Infine, avere avuto già una precedente gravidanza può aumentare lievemente le possibilità di una successiva gravidanza gemellare”.

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Il numero di gravidanze gemellari è aumentato

Rimanere incinta di due gemelli: il fattore ereditario

Ora invece vediamo quale siano le probabilità di avere dei figli gemelli, senza aver nessun caso in famiglia. Parliamo, ancora una volta, di concepimenti naturali.

“La probabilità di concepire dei gemelli, se non ce ne sono in famiglia, è dell’1% circa. Altro discorso è invece quello delle coppie che hanno gemelli tra i loro familiari. Rispetto alla popolazione generale, le donne che hanno una madre o una sorella con gravidanza gemellare, hanno possibilità più elevate di avere, a loro volta, una gravidanza gemellare. Questo fattore incide soltanto sulle gravidanze gemellari dizigotiche (che derivano da ovociti distinti, fecondati da due spermatozoi distinti). Invece, le gravidanze gemellari monozigotiche (in cui un ovocita viene fecondato da uno spermatozoo, dando origine ad un unico zigote, che successivamente si divide in due) non hanno natura ereditaria.

La probabilità di avere una gravidanza gemellare è maggiore se i gemelli in famiglia sono dalla parte della madre della donna, rispetto all’avere gemelli in famiglia dalla parte del padre della donna.
Inoltre, le donne gemelle eterozigoti hanno mediamente una gravidanza gemellare una volta ogni 60 nascite; gli uomini gemelli eterozigoti hanno una possibilità di concepire gemelli mediamente una volta ogni 125 nascite”.

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Avere due gemelli in modo naturale: quante sono le probabilità

Avere dei gemelli: conclusioni

Possiamo concludere dicendo che, se parliamo di concepimento naturale e non di fecondazione in vitro, ad incidere sulle probabilità di avere dei gemelli, ci sono tre elementi:

La gravidanza gemellare, va detto, va seguita in modo diverso rispetto ad una singola e, a volte per la fase espulsiva, si decide in favore di un cesareo programmato. Ci saranno controlli ed incontri più frequenti con il/la professionista di fiducia, per monitorare il benessere della donna e dei bambini perché, rispetto ad una gravidanza più comune, nella gemellare l’insorgenza di complicanze è maggiore.

Concentrandoci poi sulla fase successiva alla nascita, per la coppia, per la mamma in particolare, potrebbe essere necessario un supporto sia pratico che sotto l’aspetto di un conforto emotivo. Le pressioni sono molteplici, ed è giusto che la donna abbia una rete od una figura che la sostenga.

Quando, poi, i bambini/bambine crescono vanno fatte ulteriori considerazioni, che riguardando la sfera educativa di fratelli e/o sorelle, spesso trattati come fossero un’unica identità e non due soggetti distinti. L’aspetto pratico di gestire le giornate di due figli che hanno la stessa età, facendogli fare gli stessi sport, le stesse attività extra-scolastiche o spostarli verso le stesse passioni ed amici, per semplificare la vita della famiglia, è umano e comprensibile, ma più arrecare conseguenze su di loro. L’ autostima, lo sviluppo della propria identità, della propria personalità, se si è sempre legati all’atro/a, vengono fortemente ostacolati. Per questo, a volte, potrebbe essere di aiuto anche confrontarsi con degli esperti, per capire come garantire ai fratelli e alle sorelle i propri spazi, senza negare l’importanza del legame con l’altro/a.

Ci siamo limitati, in questo articolo, a parlare del concepimento e della gravidanza di due gemelli, in quanto, sebbene esista quella che viene definita gravidanza trigemina (tre figli/e) essa è rara ed è quasi sempre  causata dalla fecondazione assista.

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