Basta nominare Jeffrey Epstein per far riemergere una delle vicende giudiziarie più clamorose e scabrose degli ultimi tempi. Il defunto finanziere era sotto processo per traffico sessuale di minorenni quando nel 2019 si tolse la vita in carcere a New York, dove era detenuto in attesa del processo. Proprio nelle ultime ore è stata desecretata la lista di nomi legati al caso Epstein, ma era già noto uno di questi: quello di Ghislaine Maxwell, ex compagna e complice del miliardario americano condannata per adescamento di minori e altri reati nel 2021.
Ghislaine Maxwell, la vita prima di Jeffrey Epstein
Nata in Francia il 25 dicembre 1961, la vita di Ghislaine Maxwell prima di conoscere Jeffrey Epstein è stata quella di una socialite di buona famiglia che si è fatta strada nei salotti dell’alta società britannica. La donna, infatti, è cresciuta a Oxford con la madre Élisabeth Meynard, storica francese dell’Olocausto, e con il padre Robert Maxwell, proprietario del celeberrimo Daily Mirror.
L’esistenza della sua famiglia è stata segnata, però, da un terribile lutto: due giorni prima della sua nascita, infatti, il figlio quindicenne Michael era rimasto vittima di un incidente stradale, che lo ha lasciato in coma per anni. Un evento che ha avuto un impatto su tutti loro, come ha affermato la madre stessa nel libro in cui ha rivelato, tra l’altro, come la figlia Ghislaine avesse mostrato segni di anoressia durante l’adolescenza.
Nonostante la perdita del fratello, la vita della Maxwell è proseguita tra i fasti di un sontuoso palazzo nel Buckinghamshire, studiando dapprima alla Oxford High School for Girls a North Oxford e poi alla scuola preparatoria di Edgarley Hall nel Somerset e alla Headington School. Un carnet di scuole prestigiose per la figlia preferita dell’editori che ha completato gli studi presso il Marlborough College, laureandosi infine in Storia moderna presso il Balliol College di Oxford nel 1985.
Nel 1991, poco dopo la morte di suo padre, Ghislaine Maxwell si è trasferita a New York dove ha vissuto nell’agio anche grazie al fondo fiduciario di 80.000 dollari annui da lui ereditato. Ma se è diventata un volto noto della vita mondana nella Grande Mela è stato per via del lavoro in un ufficio immobiliare di prestigio in Madison Avenue, che le ha permesso di conoscere tutte le più grandi celebrità del tempo, inclusi politici e importanti finanzieri. Non è un caso che sia stata tra gli invitati alle nozze di Chelsea Clinton, figlia dell’ex Presidente USA.
Ghislaine Maxwell e Jeffrey Epstein, amanti e compici dello scandalo
È proprio in questo contesto che la Maxwell ha conosciuto Jeffrey Epstein, sebbene vi siano ancora pareri discordanti in merito al loro primo incontro. L’ex socio in affari di Epstein Steven Hoffenberg sosteneva, ad esempio, che fosse stato il padre a presentarla al miliardario già negli anni ’80, mentre sul Times è stata confermata un’altra versione, secondo cui si sarebbero conosciuti semplicemente ad una festa.
Qualunque sia la verità, c’è una certezza: tra Ghislaine Maxwell e Jeffrey Epstein è nato qualcosa di forte, un legame che si è consolidato al punto tale da continuare anche dopo la rottura, fino alla morte dell’uomo nel 2019. Un anno fatidico, segnato da quello che è stato dichiarato suicidio ma che lei sostiene si trattasse di un assassinio tra le mura della prigione.
Epstein era già in carcere a New York con l’accusa di traffico di minorenni e abusi sessuali, in attesa del processo. Dopo il presunto suicidio, è emerso che la Maxwell fosse tra i nomi di punta nel registro dei ricercati dell’FBI con l’accusa di essere stata complice, se non perfino la mano organizzatrice dietro gli atti osceni del ricco finanziere. Allora aveva fatto perdere di sé le tracce, vivendo da latitante ancor prima di essere formalmente accusata a sua volta di adescamento di minori e traffico sessuale di ragazze minorenni. Il ritrovamento è avvenuto dopo diversi mesi e in seguito ad esso Ghislaine Maxwell è stata sottoposta a processo, per poi essere giudicata colpevole di ben cinque reati.
La famigerata lista di contatti di Epstein resa pubblica nel 2024
Dal 28 giugno 2022 la Maxwell si trova in carcere per scontare una pena di 20 anni. Pena che nulla ha a che vedere con un altro dei processi che si è ritrovata ad affrontare: Virginia Giuffre aveva accusato sia lei che Epstein di averla “reclutata” e costretta a consumare rapporti sessuali con il Principe Andrea di York, contro la sua volontà.
La questione con il figlio di Elisabetta II nonché fratello del nuovo Re si è chiusa con un accordo extragiudiziario milionario a favore della vittima, ma ha fatto certamente scalpore vederlo figurare nella famigerata “lista di contatti” di Epstein, resa parzialmente pubblica per la prima volta all’inizio del 2024 insieme a estratti delle deposizioni delle stesse Ghislaine Maxwell e Virginia Giuffre.