Siamo cresciute tra film epici come le saghe de “Il Signore degli Anelli”, “Harry Potter”, “Le Cronache di Narnia”, “Hunger Games”. Abbiamo visto serie tv come “C’era una Volta”, “Il Trono di Spade”, “The Witcher”, “House of Dragon”, “Tenebre e Ossa”. Per non parlare di tutti i film animati a tema principesse-streghe-incantesimi che abbiamo adorato da piccole.
Il fascino dello straordinario
Immergerci in un’atmosfera irreale affollata di esseri e avvenimenti straordinari ci consente di “pensare” un universo dove tutto è possibile, nel quale non vale nessuna delle regole che governano la quotidianità: gli animali parlano, la magia è una pratica diffusa, gli alberi camminano, i draghi volano, il linguaggio è ricco di parole inventate e le forze oscure tramano contro il bene (ma lo fanno anche qui, nel mondo reale).
La forza dell’immaginazione
Le atmosfere fantasy e fiabesche ci consentono di affidarci alla forza dell’immaginazione per sentirci libere di immaginare. È un bel modo di evadere dalla realtà magari un po’ monotona di ogni giorno. E concederci di viaggiare con la fantasia ci fa riassaporare quelle emozioni di stupore, sorpresa, spavento che abbiamo provato da bambine, quando il mondo fantastico ci sembrava reale e speravamo che una delle Winx ci si materializzasse accanto.
I valori positivi che ci fanno bene
E allora tuffiamoci nell’universo “magico” di tanta letteratura e cinematografia, ricco di mistero e meraviglia, in cui i protagonisti affrontano prove terribili contro creature malvagie, in nome di valori positivi come la lealtà, il coraggio, l’amicizia, l’amore. Questi mondi immaginari sono popolati da personaggi che, anche si muovono nell’illimitato mondo della fantasia, si possono definire “classici”, come i giovani eroi, le principesse ribelli, i maghi potenti, le fate gentili, i ladri scaltri, i guerrieri idealisti, più un corollario di orchi, elfi, animali magici, mostri, streghe e “cattivi” che più cattivi non si può. Questo vale per le fiabe tradizionali (a cui hanno attinto, ad esempio, i fratelli Grimm per le loro favole in origine piuttosto terrificanti, poi addolcite dal magico tocco di Walt Disney) che per la letteratura fantastica, a cominciare da autori giganteschi come J.R.R. Tolkien e J.K. Rowling.
In questa cornice favolosa, ognuna di noi ha un personaggio fiabesco che le somiglia in modo particolare, per affinità di caratteristiche e attitudini. Gioca con il test e scopri quale figura fantastica ti è più vicina e a quale delle sue straordinarie qualità ti puoi ispirare per trarre forza e energia. Perché a volte, nella vita, “Tutto ciò di cui hai bisogno è fede, fiducia e un pizzico di polvere di fata”, come disse Peter Pan.