Margaret Thatcher, la storia della lady di ferro

La vita di una leader carismatica e controversa che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia politica del Regno Unito

Pubblicato: 6 Agosto 2023 13:46

Sonia Surico

Content Editor e Storyteller

Laureata in Scienze della Comunicazione e con un Master in Seo Copywriting. Per lei, scrivere è un viaggio che unisce emozioni e conoscenza.

Ci sono donne che hanno lasciato un’impronta incancellabile nella storia, e Margaret Thatcher è senza dubbio una di queste, sicuramente tra i personaggi più controversi e, al contempo, più interessanti della recente storia europea.

La sua personalità decisa e intraprendente, che le valse il soprannome di “Iron Lady” (lady di ferro), si manifestò non solo nell’ambito politico ma anche nella sfera privata. Nonostante le sfide e le pressioni della carriera politica, Margaret riuscì a conciliare abilmente famiglia e lavoro.

Nota per la sua leadership ferma e la sua audacia nel prendere decisioni impopolari, ancora oggi suscita accesi dibattiti, dimostrando l’impatto indelebile che questa figura ispiratrice ha avuto sulle vicende contemporanee.

Margaret Thatcher: il potere di una donna che ha cambiato la storia

Margaret Hilda Roberts, classe 1925, è stata la prima donna a ricoprire la carica di Primo Ministro in Europa e rimane l’unica ad aver vinto le elezioni per tre volte consecutive, che l’hanno vista dominare la scena politica per circa 11 anni.

Nata e cresciuta a Grantham, nel Lincolnshire, ha dimostrato fin da giovane un’incrollabile determinazione.

Disciplina e austerità hanno caratterizzato i primi anni della sua vita, anche a causa delle rigide regole imposte dalla sua famiglia. Figlia di un commerciante, autodidatta, dotata di un talento straordinario e ambizioni senza limiti.

Giovanissima intraprende un viaggio che la condurrà nella prestigiosa Oxford, dove otterrà una laurea in chimica. Durante il suo percorso accademico, decide di unirsi al circolo conservatore, venendo così a contatto con idee politiche che riflettono la sua visione del mondo e i suoi valori.

Quando comincia la sua carriera nella destra inglese, dimostra una forza senza eguali. In un momento in cui il Regno Unito stava vivendo un periodo buio e difficile, la signora di ferro assume un ruolo di leadership forte, ridando ai suoi concittadini un senso di orgoglio nell’appartenere alla nazione britannica.

Durante il suo governo, la Thatcher implementa politiche economiche che promuovono cambiamenti significativi, spostando l’attenzione dallo statalismo al liberalismo. Questo cambiamento di rotta le fa guadagnare la reputazione di leader politico di primo piano anche a livello internazionale.

La sua leadership si focalizza principalmente sull’economia, promuovendo politiche volte a ridurre la spesa pubblica e i finanziamenti alle imprese, incentivando la privatizzazione.

La visione di Margaret Thatcher trovò un prezioso alleato oltreoceano in Ronald Reagan, all’epoca presidente degli Stati Uniti. Grazie alla loro collaborazione, il legame tra America e Regno Unito negli anni si rafforza, consolidando sempre di più le relazioni transatlantiche. Insieme, portano avanti politiche economiche liberali che hanno, ancora oggi, un impatto sull’economia globale.

Un momento altamente controverso durante il suo mandato fu il braccio di ferro che ebbe nel 1981 con un gruppo di membri dell’IRA (Irish Republican Army) in sciopero della fame per ottenere lo status di prigionieri politici, che era stato revocato dal governo precedente. Nonostante la morte di dieci prigionieri, Margaret non cedette alle richieste e mantenne la sua posizione rigida. Questo episodio suscitò dibattiti intensi e polarizzò l’opinione pubblica, ma dimostrò ancora una volta la sua determinazione nel perseguire la sua visione politica senza compromessi.

Anche la decisione di partecipare alla guerra delle Falkland nel 1982 fu un momento cruciale nella sua carriera politica. Questo conflitto, noto anche come guerra delle Malvine, ebbe origine quando l’esercito argentino invase le isole, allora sotto il controllo britannico.

La Gran Bretagna rispose prontamente inviando una forza militare per riconquistare il territorio e difendere i propri interessi. La guerra durò circa dieci settimane e si concluse con la vittoria britannica. Questo importante evento segnò l’inizio dell’era Thatcher, durante la quale la signora di ferro dominò la scena politica del tempo.

Tuttavia, le sue scelte politiche non sono state prive di polemiche. Mentre alcuni le attribuiscono il merito di aver modernizzato l’economia britannica e di averne favorito la crescita, altri criticano gli effetti negativi che hanno avuto su alcune comunità e sui settori più vulnerabili della società.

Muore l’8 aprile 2013, all’età di 87, anni per via di un ictus nella sua suite presso l’Hotel Ritz nel centro di Londra.

Nonostante le opinioni contrastanti, il suo impatto sulla politica britannica e sul panorama internazionale è innegabile. Margaret Thatcher rimarrà nella storia come una delle figure più influenti e potenti del XX secolo.

Brexit: l’influenza di Margaret Thatcher sul destino del Regno Unito

A dieci anni dalla sua scomparsa, l’impatto delle sue scelte politiche è palpabile ancora oggi, specialmente nel contesto della Brexit. Molte delle sue scelte hanno contribuito a plasmare l’attuale dibattito sulla relazione tra il Londra e Bruxelles.

La sua visione critica della burocrazia europea e la sua determinazione a difendere gli interessi del Regno Unito hanno ispirato numerosi euroscettici che hanno preso Margaret Thatcher come esempio di leader britannica capace di proteggere la sovranità nazionale.

Tuttavia, è importante sottolineare che, il dibattito sulla Brexit è stato ampio e complesso, coinvolgendo diverse prospettive e posizioni.

Infatti, nonostante l’influenza della signora di ferro, ci sono state anche figure politiche britanniche di spicco che hanno promosso una visione più europeista e che hanno sostenuto un ruolo attivo del Paese all’interno dell’UE.

Attualmente, il futuro del Regno Unito e delle sue relazioni con l’Unione Europea rimane incerto, e solo il tempo dirà quali saranno gli effetti a lungo termine di questa scelta.

Fonte: iStock
Margaret Thatcher con Ronald Reagan

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