Dear Jack, storia di una band in evoluzione

Da Amici di Maria De Filippi al Festival di Sanremo, passando per il Music Award: la storia dei Dear Jack oggi Follya

Pubblicato: 5 Gennaio 2016 11:25Aggiornato: 8 agosto 2024 17:20

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Si sono evoluti, hanno cambiato, per un po’ si sono fermati per poi tornare con una nuova formazione e un nome diverso. Erano i Dear Jack, una band che ha raggiunto il successo ad Amici di Maria De Filippi e che poi ha mutato volto.

Nel corso della loro esistenza (la band nasce a Roma nel 2012) hanno inciso 5 album in studio, partecipato al talent di Maria De Filippi e anche due volte al Festival di Sanremo: tutto quello che c’è da sapere suo Dear Jack prima e i Follya oggi.

La nascita dei Dear Jack

In principio ci sono stati i Dear Jack, a quanto pare la band sembra essersi ispirata al personaggio di Nightmare before Christmas per la scelta del nome, pensando al protagonista del film. Era il 2012 e nascono i primi brani: nella formazione c’erano già Francesco Pierozzi e Alessio Bernabei, mentre arrivano successivamente Lorenzo Cantarini, Alessandro Presti e Riccardo Ruiu. Intanto il 2013 è un anno molto importante perché prendono parte ad Amici, il celebre talent di Maria De Filippi, partecipando al serale nella squadra di Miguel Bosè e arrivando secondi, con anche il premio della critica.

Nel 2014 l’album Domani è un altro film (prima parte) un disco che fa davvero furore, basti pensare che è stato certificato platino, riconoscimento ottenuto a solo poco più di un mese dall’uscita, poi doppio disco di platino già a settembre dello stesso anno.

Otto le tracce contenute, di cui due lanciate come singoli: Ricomincio da me e La pioggia è uno stato d’animo. Ma i successi per la band sono solo iniziati. Basti pensare, infatti, che vengono chiamati da Kekko Silvestre dei Modà per aprire le date di due concerti pazzeschi: uno allo stadio Olimpico di Roma e uno a San Siro.

Dello stesso anno c’è il Premio CD Oro dei Music Awards 2014, la partecipazione a Summer Festival 2014 e un tour della band in autunno composto da 15 date. È sempre in questo periodo che mettono a segno un altro progetto importante dal titolo Breezin’ Out the Door, che di fatto è la sigla della terza stagione di Che Dio ci aiuti.

Il 2015 si apre con due appuntamenti importanti: il primo li vede prendere parte al Festival di Sanremo, il secondo coincide con l’uscita del nuovo album: Domani è un altro film (seconda parte).

Anche quest’anno è caratterizzato dai successi: basti pensare che hanno vinto un Kids’ Choice Awards, hanno nuovamente preso parte al Summer Festival e dato il via a un nuovo tour che è culminato con un’ultima data all’Arena di Verona con tanti ospiti come Alex Britti Kekko Silvestre e i The Kolors. Ma anche dall’addio al gruppo di Bernabei che ha deciso di dedicarsi alla carriera solista.

A quel punto arriva un nuovo cantante, ovvero Leiner Riflessi e, nel 2016, una nuova partecipazione al Festival di Sanremo e un nuovo album: Mezzo respiro. Non è un caso se… è il loro quarto album, datato 2018, in cui nel ruolo di cantante c’è Lorenzo Cantarini. Poi il silenzio, durato fino al 2022.

La nascita dei Follya

È nel 2022 che il gruppo è rinato dalle ceneri del precedente, i Dear Jack lasciano il posto ai Follya band che si presenta con un nuovo cambio di formazione: torna Alessio Bernabei mentre lascia Lorenzo Cantarini.

Il loro nuovo album, datato 2023, si chiama proprio con il loro nome e il primo singolo rilasciato è Morto per te. E sono stati loro a raccontare un po’ della genesi di questo nuovo progetto, lo hanno fatto in un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni in cui avevano spiegato: “Durante il lockdown ho aperto un gruppo WhatsApp con cinque persone, dicendo che avevo troppa voglia di tornare a suonare con loro”, aveva spiegato il batterista Riccardo Ruiu.

E il cantante Alessio Bernabei aveva aggiunto: “Ho detto di sì, subito, mettendo da parte le tensioni del passato. Poi ci siamo chiesti scusa per gli errori commessi e le brutte parole che ci siamo detti”.

In merito a chi erano quando si sono ritrovati, Alessio ha raccontato in un’intervista rilasciata al Il fatto quotidiano: “Ho ritrovato persone che non conoscevo perché quando abbiamo iniziato ad Amici eravamo più piccoli e senza alcuna esperienza. La cosa assurda è che quando ci siamo ritrovati abbiamo capito che siamo molto più simili di quanto pensassimo più di dieci anni fa. Questa cosa non l’avevamo capita”.

Così hanno ripreso con la musica, con i dischi e i concerti live, con una formazione di quattro da cui, pare, se ne sia recentemente andato Francesco Pierozzi.

Dove seguire gli ex Dear Jack oggi Follya

Un profilo seguitissimo su Instagram, ma anche TikTok, X e YouTube. Per seguire i Follya e conoscere tutte le novità della band si può fare affidamento ai loro account social.

In particolare su Instagram, dove pubblicano tantissimi aggiornamenti. È lì, ad esempio, che ha suscitato alcune domande da parte dei fan circa una foto senza Francesco Pierozzi che farebbe pensare che possa essersene andato dal gruppo. A quanto pare, infatti ha intrapreso una carriera da solista.

I Dear Jack oggi non ci sono più, ma al loro posto si possono ascoltare i Follya, un progetto nuovo nato dalle ceneri del precedente e con tanti membri della formazione originale.

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