C’era una volta “La ragazza di Ipanema”

Il suo nome è Heloísa Pinheiro, è una modella brasiliana ed è la donna che, all'età di 15 anni, ispirò la celebre canzone La ragazza di Ipanema

Pubblicato: 7 Giugno 2023 13:13

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Indipendentemente dai gusti personali, e dalle proprie preferenze in fatto musicale, esistono alcune canzoni che sono destinate a restare, per l’eternità, nella storia di tutti noi. Sono quelle che hanno fatto da sfondo ad alcuni periodi della nostra vita, che si sono trasformate nelle colonne sonore di momenti ben precisi e che restano, ieri come oggi, nei ricordi e nel cuore.

La ragazza di Ipanema è, sicuramente, una di queste. La canzone, che porta il timbro inconfondibile e indimenticabile di Astrud Gilberto, la regina della Bossa Nova che si è spenta il 5 giugno del 2023, è diventata il manifesto di un genere musicale che si è poi diffuso in tutto il mondo.

Ma chi era la Garota de Ipanema che aveva ispirato i due compositori Vinícius de Moraes e Antônio Carlos Jobim? Il suo nome è Heloísa Eneida Menezes Paes Pinto e si dice sia stata proprio lei, appena quindicenne, ad ispirare una delle canzoni simbolo della Bossa Nova. Scopriamo insieme la sua storia.

Garota de Ipanema: le origini del manifesto della Bossa Nova

Guarda che cosa molto bella
Ricolma di grazia
È la ragazza
Che se ne vien e passa
Ancheggiando dolcemente, cammina verso il mare
Ragazza dal corpo dorato
Dal sole di Ipanema
Ed il suo ancheggiare è più che una poesia
È la cosa più bella che io abbia mai visto passare (La  Ragazza di Ipanema)

Correva l’anno 1962 quando il mondo intero si lasciava cullare dal suggestivo e sinuoso sound del genere Bossa Nova, diventato popolare grazie e soprattutto a una canzone interpretata e resa celebre poi da Astrud Gilberto, con la quale ha conquistato anche un Grammy Award.

La storia del brano Garota de Ipanema, conosciuto anche come La ragazza di Ipanema o The Girl from Ipanema nella sua versione inglese, è collegato direttamente ai due compositori che gli hanno dato origine. Secondo la storia, infatti, Vinícius de Moraes e Antônio Carlos Jobim, si lasciarono ispirare proprio da una persona che frequentava il litorale della Zona Sud della città di Rio de Janeiro.

Si trattava di una ragazza, appena quindicenne, che nel tragitto che la portava da casa a scuola, e viceversa, passava spesso davanti al Veloso, un locale situato proprio sulla spiaggia di Ipanema. Affascinati dal suo portamento, i due amici e colleghi scelsero di comporre una canzone in versi che si sarebbe trasformata, da lì all’eternità, nel simbolo della bellezza femminile brasiliana.

La leggenda narra che i due, ispirati dalla visione della giovane, si incontrassero ogni giorno nel bar e che proprio tra i tavoli di quel locale composero il grande successo musicale. Il titolo originale della canzone doveva essere Menina que passa, in riferimento proprio a quella ragazza che avevano visto passare più volte davanti al locale.

Alla fine, però, il titolo fu cambiato in quello che tutti conosciamo. La Ragazza di Ipanema, lanciata anche nella versione inglese, divenne un caso di successo senza eguali negli anni ’60. Il singolo, infatti, conquistò un posto d’onore nella classifica di Billboard per ben 96 settimane, diventando secondo solo ai Beatles, conquistò un Grammy Award e, nel 1999, fu inserito nella Grammy Hall of Fame.

La musa di Ipanema

A parlare della storia, o meglio della persona che aveva ispirato una delle canzoni di maggior successo del secolo scorso, fu proprio Vinícius de Moraes nel 1965.

Lei fu ed è per noi l’esempio di un bocciolo carioca; una ragazza con l’abbronzatura dorata, un misto di un fiore e di una sirena, piena di splendore e di grazia, ma con lo sguardo anche triste, che si porta con sé, sulla strada verso il mare, il sentimento della giovinezza che passa, della bellezza che non è solo nostra – dono della vita nel suo incessante meraviglioso e melanconico fluire e rifluire. (Vinícius de Moraes, Revelação: a verdadeira Garota de Ipanema, 1965)

Ma chi era questa misteriosa ragazza? Il nome della musa che ispirò Vinícius de Moraes e Antônio Carlos Jobim era Heloísa Eneida Menezes Paes Pinto, diventata poi una modella. La ragazza, classe 1945, abitava poco distante dal Veloso, al 22 di Rua Montenegro ed effettivamente era spesso nella zona frequentata dai due compositori.

Heloísa, che all’epoca aveva 15 anni, aveva dei lunghi capelli neri che incorniciavano degli splendidi occhi azzurri e che spiccavano sull’abbronzatura perenne. Impossibile non notarla per i suoi lineamenti. Non a caso, una volta cresciuta, la ragazza ha intrapreso la carriera da modella.

Heloísa Eneida Menezes Paes Pinto, conosciuta come Helô Pinheiro (cognome del marito), resta ancora oggi nell’immaginario collettivo il volto della ragazza di Ipanema. Tanti e diversi i successi collezionati nella sua carriera, tra tutti quelli di essere entrata, per ben due volte, nell’entourage delle modelle di Playboy, sia nel 1987 che nel 2003.

Ha aperto una boutique di moda, dal nome Garota de Ipanema e ha recitato nella telenovela Figli miei, vita mia interpretando se stessa. Helô Pinheiro, che oggi ha 77 anni, è sposata con un ingegnere ed è mamma di quattro figli.

La Garota de Ipanema nella cultura di massa

Come abbiamo anticipato, il successo della Garota de Ipanema fu immenso e straordinario, e risuona ancora oggi come simbolo di un intero genere musicale, nonché come emblema della bellezza brasiliana. La canzone fu presentata, per la prima volta, nell’agosto del 1962 nel ristorante Au Bon Gourmet di Copacabana.

Nel giro di pochi mesi, furono diversi gli artisti brasiliani a incidere la canzone. Tuttavia fu con il disco di Stan Getz e João Gilberto, nel quale la canzone venne interpretata da Astrud Gilberto, che la stessa conobbe un successo internazionale ed eterno.

Accompagnata dal sassofonista Stan Getz, Astrud diventa la voce de La Ragazza di Ipanema nella versione inglese. Tutto il resto è storia.

A restare affascinato dal brano fu anche Frank Sinatra che, nel 1966, chiese ad Antônio Carlos Jobim di collaborare a un disco. Insieme incisero The Girl from Ipanema, cantata sia in inglese che in portoghese e utilizzata per aprire l’album Francis Albert Sinatra & Antonio Carlos Jobim.

Lo stesso brano, ormai diffusosi nella cultura di massa, fu d’ispirazione anche per la realizzazione di una pellicola cinematografica. Il film, dal nome Garota de Ipanema, fu diretto da Leon Hirszman e interpretato, nel ruolo principale, dall’attrice Márcia Rodrigues.

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