Con le sue canzoni ha fatto commuovere, emozionare, ballare, ma Bryan Adams è un artista a tutto tondo e il suo talento non si può incasellare solamente in ambito musicale, infatti la sua creatività ha preso forma in tanti modi e mondi diversi: da quello della fotografia a quello del cinema.
È riuscito a restare a passo con i tempi, sempre fedele a sé stesso e al suo stile, pur adattandolo ai tempi. Tanti i premi, le collaborazioni e i successi che ne caratterizzano il percorso professionale. Pare che nel corso della sua carriera abbia venduto qualcosa come 100 milioni di dischi. Numeri alla mano sono state oltre sessanta le nomination ottenute, di queste 16 ai celebri Grammy Awards, 5 ai Golden Globes e 3 ai Premi Oscar.
Musica, vita privata e successi di Bryan Adams, cantante che dal Canada ha conquistato il mondo tantissimi anni fa e continua a farlo ogni giorno.
Indice
Bryan Adamas, la sua carriera
Nato a Kingston (in Ontario) il 5 novembre del 1985, Bryan Adams nel corso della gioventù ha viaggiato molto al seguito dei suoi genitori, essendo il papà un diplomatico: da Lisbona a Vienna, fino a Tel Aviv, ha vissuto anche in Canada e in particolare a Ottawa e poi a North Vancouver, mentre il padre era all’estero.
La musica lo attirava sin da giovane, basti pensare che il suo primo strumento (una chitarra) gli è stato regalato nel 1968, anche se lui inizialmente avrebbe voluto provare a suonare la batteria. A 12 anni, poi, ha comprato la prima chitarra elettrica. Aveva, invece, 14 anni quando ha deciso di lasciare la scuola, iniziando con piccoli lavori. Sono gli anni in cui collabora con i primi gruppi e si compra anche un pianoforte a coda.
È nel 1980 poi che debutta con il suo primo album, Bryan Adams, prodotto con Jim Vallance conosciuto due anni prima e con il quale collabora. L’anno successivo inizia ad accrescere la sua fama con il suo secondo lavoro, ovvero You want it you got it, mentre nel 1983 la sua fama esplode grazie a Cuts like a knife che contiene alcuni dei brani intramontabili, canzoni che non solo tratteggiano la carriera di Bryan Adams ma che hanno fatto anche da colonna sonora alla vita di tantissime persone. Stiamo parlando di Straight from the heart e della canzone che ha dato il nome all’album.
L’anno successivo nuovo album (Reckless) e nuovi grandiosi successi come Somebody, Heaven o It’s only love nel quale duetta con Tina Turner. Sono anni frenetici, in cui prende parte a live benefici, canta e lavora con artisti di altissimo livello come Joni Mitchell e Jon Bon Jovi, solo per citarne due.
Nel 1991, poi, esce Waking Up the Neighbours, che contiene uno dei brani più famosi e amati di Bryan Adams: stiamo parlando di (Everything I Do) I Do It for You, inserito anche nella colonna sonora del film Robin Hood con Kevin Costner. Canzone che non solo ne accresce la fama, ma che gli fa ottenere la sua prima candidatura agli Oscar. Amatissima proprio come Please forgive me, uscita due anni dopo come inedito in una raccolta.
Le collaborazioni e l’impegno per cause importanti, portato avanti grazie alla sua fondazione, così come i concerti live, non si fermano. Nel 1994, ad esempio, canta O sole mio al Pavarotti and friends duettando proprio con lui: Luciano Pavarotti. La seconda nomination agli Oscar arriva l’anno successivo, questa volta per Have You Ever Really Loved a Woman? brano che fa parte della colonna sonora di Don Juan de Marco con Johnny Depp.
Tra i tanti concerti e i lavori in studio, non si possono dimenticare alcune date importanti per la sua carriera come il tour di 18 til I die, album del 1996, durante il quale suona nuovamente al Wembley Stadium di Londra per un concerto indimenticabile. Oppure il 2010 la sua esibizione per la cerimonia di apertura ai Giochi Olimpici di Vancouver, con Nelly Furtado.
Lavora a diverse colonne sonore di film, pur continuando a pubblicare album e a dedicarsi ai live. Ammontano a un totale di 27 i dischi, di questi 15 in studio. Inoltre, ha lavorato con Jim Vallance per adattare la pellicola cult Pretty Woman in un musical, approdato sui palcoscenici di Broadway nel 2017.
La sua carriera non si è mai fermata, così come il suo impegno dal punto di vista sociale. Oltre alla musica ha portato avanti anche la professione di fotografo collaborando con alcune delle riviste più note e apponendo la propria firma a celebri campagne pubblicitarie. Sue, anche, le foto del calendario Pirelli 2022.
Bryan Adams, la discografia
Album in studio
- 1980 – Bryan Adams
- 1981 – You Want It You Got It
- 1983 – Cuts Like a Knife
- 1984 – Reckless
- 1987 – Into the Fire
- 1991 – Waking Up the Neighbours
- 1996 – 18 til I Die
- 1998 – On a Day Like Today
- 2002 – Spirit – Cavallo selvaggio
- 2004 – Room Service
- 2008 – 11
- 2014 – Tracks of My Years
- 2015 – Get Up!
- 2019 – Shine a Light
- 2022 – So Happy It Hurts
Album dal vivo
- 1988 – Live! Live! Live!
- 1997 – MTV Unplugged
- 2003 – Live at the Budokan
- 2010 – Bare Bones
- 2013 – Live at Sydney Opera House
- 2017 – Wembley 1996
Raccolte
- 1988 – Hits on fire
- 1993 So far so good
- 1999 – The best of me
- 2005 – Anthology
- 2010 – Icon
- 2017 – Ultimate
Bryan Adams, altezza e segno zodiacale
Da sempre considerato molto affascinante, oltre alla sua voce per il suo aspetto fisico, è difficile stabilire con esattezza l’altezza di Bryan Adams solamente guardandolo nei video o nelle esibizioni live. A quanto pare, però, sarebbe alto 1,72.
Essendo nato il 5 novembre è del segno dello Scorpione, il che secondo l’astrologia significa che si tratta di una persona scaltra, divertente e che cattura l’attenzione grazie a un pizzico di mistero.
Vita privata
Come molti personaggi dello spettacolo, Bryan Adams cerca di tutelare la sua vita personale. Nonostante questo, molti aspetti della sua sfera privata sono noti. Come il fatto che è da tantissimi anni legato alla compagna Alicia Grimaldi, con la quale ha dato vita alla sua fondazione.
La coppia ha anche avuto due figlie: Mirabella Bunny e Lula RosyLea, le due hanno solo 22 mesi di differenza.
Bryan Adams e i social
Naturalmente Bryan Adams è presente sui social. Il cantante, infatti, ha un account Instagram, molto attivo e in cui parla del suo lavoro, ma promuove anche i suoi ideali. Tra i vari scatti non manca anche qualche post preso dalla sua quotidianità.
È anche su TikTok e su Facebook.