Annalisa, il testo della canzone di Sanremo 2016, Il diluvio universale

La carriera di Annalisa, in continua ascesa, inizia con una prima esperienza in una band: nel 2016 ha partecipato a Sanremo con "Il diluvio universale"

Pubblicato: 9 Febbraio 2016 10:08Aggiornato: 14 luglio 2022 15:14

Martina Dessì

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Annalisa è arrivata al suo terzo Sanremo nel 2016 con Il diluvio universale ed era tra i favoriti: era infatti la terza per follower e like (dietro Clementino e Rocco Hunt) sui social e per gli scommettitori era da podio (secondo Microsoft che aveva centrato il vincitore dell’Eurofestival e altri eventi analizzando una mole di dati in Rete poteva essere la vincitrice), insieme alla coppia composta da Deborah Iurato e Giovanni Caccamo, Lorenzo Fragola e Arisa. Oggi la sua carriera è in ascesa, sfiorando davvero la vittoria nel 2024 con Sinceramente ed è sempre più proiettata verso uno slancio internazionale.

Chi è Annalisa

Annalisa Scarrone, nota al pubblico come Annalisa o Nali (ormai è praticamente solo Maria De Filippi a chiamarla così, dopo la sua esperienza ad Amici), nasce a Savona il 5 Agosto 1985. A soli 6 anni inizia a studiare chitarra classica, per passare poi a quello del pianoforte e del flauto traverso. Inizia invece a cantare a 14 anni, scoprendo che la sua strada doveva essere quella.

Collabora sin dall’adolescenza con due band, gli Elaphe Guttata e leNoir, con le quali pubblica oltre 70 brani, oltre a quelli scritti al di fuori da questi progetti che sono inoltre stati inseriti nei suoi lavori da solista. Tra questi ricordiamo il brano Solo, che compare nel suo album di debutto. Accanto alla sua passione per la musica e il canto non trascura però gli studi e si laurea in fisica all’Università degli Studi di Torino con un punteggio di 96/110.

Nonostante i molteplici impegni musicali dei primi anni, solo nel 2010 arriva la svolta con la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi in cui si presenta con un brano inusuale per le audizioni finali. Con Una zebra à pois convince l’intera commissione e conquista anche i discografici e i giornalisti musicali presenti in studio per gli speciali, che la spingono verso la finale con votazioni altissime. Si classifica infine al secondo posto, dietro Virginio Simonelli oggi apprezzato autore, e vince il Premio offerto da un noto brand di intimo del valore di 50000 euro.

La carriera gli esordi

Il 4 marzo 2011 pubblica il suo primo album, Nali, composto di 8 inediti più la riuscita cover del brano di Mina Mi sei scoppiato dentro al cuore, arrivato fino alla 2ª posizione della Classifica FIMI dedicata agli album. I brani simbolo del suo primo lavoro sulla lunga distanza, disco d’oro e successivamente di platino, sono Diamante lei e luce lui e Giorno per Giorno.

Il 16 marzo 2012 esce il singolo Senza Riserva, che fa da apripista all’album Mentre tutto cambia, pubblicato il 27 marzo, al quale segue il tour. Nello stesso anno partecipa alla gara fra i big di Amici, classificandosi quarta e ottenendo il Premio della Critica. Nel 2013 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Scintille, classificandosi al nono posto. Il 14 febbraio, esce l’album Non so ballare. Successivamente la pubblicazione dell’album viene estesa in ambito internazionale, riscuotendo numerosi successi.

Si susseguono premi e riconoscimenti, segnati dalla pubblicazione dei singoli L’ultimo addio e Sento solo il presente, che portano la cantante a partecipare a Sanremo 2015 con il brano Una finestra tra le stelle, scritta da Kekko Silvestre, leader e voce dei Modà, classificandosi quarta. Il singolo fa parte dell’album Splende, certificato disco di platino, dal quale viene estratto anche il brano Vincerò, successo dell’estate 2015.

Nel 2015 debutta come attrice nel film Babbo Natale non viene da Nord dove interpreta India, cantante talentuosa ma troppo somigliante alla cantante Annalisa, con la quale viene spesso scambiata. A questa nuova esperienza segue l’annuncio della sua partecipazione al Festival di Sanremo 2016 con il brano Il diluvio universale.

Il testo de Il diluvio universale

L’amore non è una colpa
Non è un mistero
Non è una scelta
Non è un pensiero
L’amore quello dei film
L’amore del che segno sei?…
C’è affinità, un aperitivo, chissà se mai…
Magari… qualcosa… qualcosa succederà
L’amore di questa notte
Non conta niente,
Anzi, sia maledetto
E maledettamente
Io non tornerò
Perché non hai futuro
E io ha già poco tempo per me stessa,
Figuriamoci per gente come te
E intanto prendo questa metropolitana
L’unica che sorride è una puttana
E allora io preferisco sognare
Perché è così, è così, io lo so
Che mi lascio andare
E tu, che resti l’unico al mondo
Come una stanza da rifare,
Resti immobile all’altare,
Sei una canzone che non ho
Mai saputo cantare
L’amore succederà
O forse è già successo
Ma tu non l’hai visto
E lo vedi solo adesso
Ma stasera rimango a casa
A cucinare la vita
Come fosse un buon piatto da buffet
Lo so… l’amore è spudorato
L’amore è egoista
L’amore è un atto di necessità di te
E mentre sfoglio un altro stupido giornale
Penso che in fondo sia tutto regolare
E intanto io preferisco sognare
Perché è così, è così, io lo so
Che mi lascio andare
E allora io preferisco sognare
Perché da qui la realtà si nasconde meglio che
Sotto il diluvio universale
E tu, dall’altra parte del mondo
Come una stanza da rifare,
Resti immobile all’altare,
Sei la canzone che non ho
Mai saputo cantare

Fonte: Ansa
Annalisa al Festival di Sanremo 2016

Chi ha scritto Il diluvio universale

Il brano presentato in gara al Festival di Sanremo 2016, condotto da Carlo Conti, è scritto da Annalisa con Diego Calvetti. Nella classifica finale, che vede gli Stadio vincitori con Un giorno mi dirai, si posiziona all’11° posto. Del brano, aveva detto: “Per me è una canzone importante, il brano della consapevolezza […] Si intitola così perché è un vero e proprio diluvio di parole, un insieme di sensazioni, pensieri, riflessioni, disincantate ma anche sorridenti, su quello che ci accade, sull’amore e sulla vita”. Il videoclip, girato in bianco e nero da Gaetano Morbioli, è costruito su una serie di primi piani dell’artista che spicca per il colore rosso delle labbra e per quello dello smalto applicato sulle unghie.

Gli album successivi

Dopo Nali (2011), Mentre tutto cambia (2012), Non so ballare (2013), Splende (2015), Se avessi un cuore (2016) si ferma per due anni e torna alla musica nel 2018 con l’album Bye Bye in cui avvertiamo il primo cambiamento di stile che diventa tangibile in Nuda del 2020 e infine in E poi siamo finiti nel vortice del 2023, anno della consacrazione. Nel 2024 torna al Festival di Sanremo con il brano Sinceramente col quale conquista la terza posizione.

Le partecipazioni al Festival di Sanremo

Annalisa è una veterana del Festival di Sanremo. Fino al 2024 ha infatti partecipato per sei volte, la prima delle quali nel 2013 con il brano Scintille, con cui ha conquistato il nono posto. Torna nel 2015 con Una finestra tra le stelle, che le è valso il quarto posto, mentre nel 2016 porta Il diluvio universale che arriva undicesimo. Nel 2018 gareggia con Il mondo prima di te che arriva al terzo posto. Nel 2021 torna da favorita con Dieci e arriva settima. Nel 2024 è in gara con Sinceramente, che conquista il terzo gradino del podio.

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