Clizia Incorvaia esce allo scoperto su Paolo Ciavarro: “Siamo già alla fase due”

Intervista a Clizia Incorvaia che ci racconta dell'amore per Paolo Ciavarro e della sua quarantena con la figlia Nina. Svelandoci il suo sogno per il futuro

Pubblicato: 21 Aprile 2020 11:40

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Clizia Incorvaia, bellissima, estremamente colta, mamma, modella e influencer. La sua storia d’amore con Paolo Ciavarro ha fatto sognare il pubblico del GF Vp, e non solo.

A noi ha raccontato perché ha scelto Paolo, svelandoci quale sarà il destino della loro love story. E per quanto riguarda il lavoro, sogna un format tutto suo, magari da condividere con la sua dolce metà (forse prendendo spunto dalla mamma di Ciavarro, Eleonora Giorgi, come le ha consigliato Giovanni Ciacci).

Al GF Vip hai trovato l’amore: che cosa ha fatto scattare la scintilla per Paolo Ciavarro?
Il fatto che Paolo abbia riportato in auge il gioco del corteggiamento, cosa che ormai – in una società come quella di oggi dove si consuma tutto “fast food” e “fast sex” – non esiste più. Ci abbiamo messo un mese prima di darci un bacio, che è stato infatti alchimia pure, ogni carezza aveva un significato molto profondo. Sarebbe bello dare di nuovo un senso a tutto questo e tornare alle origini del sentimento, per questo l’ho spesso definito un “amore adolescenziale”. Gli adulti oggi si sono dimenticati questo gioco di seduzione: bisognerebbe assaporare anche l’amore con più calma.

Come vivi la lontananza forzata da Paolo? Lui ha dichiarato: “È tutto in salita, vero. E noi faremo questa scalata”, condividi le sue parole?
Assolutamente sì, noi siamo già alla “fase due”. Abbiamo superato due mesi in cui ci scrivevamo solo dei messaggi a distanza tramite i social. Abbiamo portato avanti questa nostra passione, questo nostro sentimento e adesso siamo già nella fase successiva, nella quale tutto è in salita. Ora stiamo facendo il conto alla rovescia di questi giorni che ancora ci separano, anche se fortunatamente oggi abbiamo i telefoni. Se penso che nostri nonni una volta si salutavano dalla finestra e si ritrovavano dopo dieci mesi. Oggi noi possiamo sentirci tutti i giorni, corteggiandoci anche a distanza e scoprendoci di giorno in giorno. Forse grazie a questa lontananza sarà ancora tutto più magico, più intenso: l’attesa rafforza il desiderio.

Come stai trascorrendo le tue giornate di isolamento forzato?
Faccio una passeggiata attorno a casa, leggo un sacco di libri, sto dietro a Nina [la figlia di Clizia e di Francesco Sarcina nder] che è sempre operativa h24, riscopro dei piatti della tradizione sicula. Per Pasqua ad esempio ho preparato i “panareddi cu l’ova”, con la pasta frolla, le uova sode e le decorazioni, assieme a Nina che ha creato la sua bambolina. Stiamo assaporando questo tempo ritrovato, che nella società di oggi trascuriamo continuamente. Riassaporo i legami con la famiglia e con il mio tempo, l’unica cosa positiva che questo periodo ci sta regalando.

Hai migliaia di follower su Instagram: i social aiutano a sentirsi meno soli?
I social sono un modo per comunicare e arrivare agli altri. Io ringrazio sempre e cerco di essere molto presente, rispondendo e leggendo quello che mi viene scritto. Ho conosciuto di recente una psicologa, una ragazza meravigliosa di cui sono anche diventata amica. I social servono a questo, nonostante ci sia chi li usa per scopi beceri. Il loro scopo è arrivare a tanta gente e avere uno scambio attivo. Per esempio, in questo periodo mi sto scambiando su Instagram molti consigli di libri, perché fortunatamente sono seguita anche da gente molto interessante.

A proposito di letteratura, so che sei un’appassionata del mondo classico, quale insegnamento di vita hai tratto dagli antichi?
Questa è una bella domanda e si presta a tante risposte diverse. Contestualizzandola a questo momento storico, penso molto a Gianbattista Vico e ai suoi “corsi e ricorsi storici”: dopo questo momento di Medioevo e di buio, ci sarà poi un Rinascimento. Sia a livello artistico che culturale, a livello economico e sociale. Io me lo auguro con tutto il cuore.

Cosa farai non appena sarà finita la quarantena?
Berrò le birrette a Fregene con il mio boy, oppure alla Scala dei Turchi. Vedremo, in base a chi potrà raggiungere l’altro.

Se ci fosse l’occasione, faresti un altro reality? Hai partecipato anche a Pechino Express con il tuo ex Francesco Sarcina nel 2016.
In questo momento no, un reality non è nei miei programmi. Mi piacerebbe di più avere un mio format sulla moda e continuare a lavorare sulla mia linea di scarpe. In futuro chissà, vedremo: quello che amo di più dei reality è il fatto che emerga totalmente ciò che sei, senza maschere. Con le telecamere 24 ore su 24 è impossibile recitare, a meno che tu sia un attore da premio Oscar.

Con Paolo vedi un futuro anche professionale?
Mi piacerebbe molto fare qualcosa con lui, in fondo siamo una coppia divertente e simpatica, che ha molta intesa. Non sarebbe male lavorare assieme, magari un programma sull’amore, oppure una fiction dove recitiamo entrambi.

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