Frasi sulla Giornata della Terra: le citazioni più belle per celebrare il nostro Pianeta

Le più belle frasi sulla Giornata della Terra per scoprire l'importanza di proteggere e amare il nostro Pianeta

Pubblicato: 20 Aprile 2024 16:01

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Era il 1962 quando si iniziò a parlare per la prima volta della Giornata della Terra. Un’occasione per riflettere riguardo la necessità di preservare il Pianeta, proteggendo ciò che di più straordinario possediamo.

Una meraviglia che ci è stata donata e che per tanto, troppo tempo, non abbiamo rispettato. Nel 1969, di fronte alla fuoriuscita di petrolio da un pozzo a largo di Santa Barbara, fu chiaro che bisognava fare qualcosa e con urgenza. Di fronte a quell’enorme disastro naturale il mondo politico e l’opinione pubblica compresero che era necessario agire il prima possibile.

Il 22 aprile del 1970, con la consapevolezza che “tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”, più di venti milioni di persone si mobilitarono, dando vita a una manifestazione in difesa della Terra.

DiLei ha raccolto le frasi più belle dedicate alla Giornata della Terra, per sensibilizzare tutti riguardo l’urgenza di salvaguardare, amare e proteggere la Natura, l’ambiente e il nostro Pianeta, un tesoro che ci è stato dato e che dobbiamo amare. Aforismi e citazioni sulla Giornata della Terra da condividere, commentare e appuntare, per non dimenticare mai quanto sia straordinaria la Natura.

Frasi sulla giornata della Terra

La Giornata della Terra (conosciuta anche come Earth Day) indica il giorno nel quale vengono celebrate sia l’ambiente che la salvaguardia del pianeta Terra. Questa ricorrenza viene celebrata ogni anno dalle Nazioni Unite, esattamente un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera. Un evento a cui prendono parte oggi 193 paesi, pronti a fare tutto ciò che serve per cambiare le cose e dare la giusta importanza alla protezione della Natura.

“Il destino del mondo sarà quello che il mondo merita.”- Albert Einstein

Salviamo il pianeta: gli slogan più incisivi

“Salviamo il pianeta!”: è questo l’urlo di disperazione di tantissime persone. Una frase che ci esorta a non voltarci dall’altra parte e a fare del nostro meglio per migliorare davvero la situazione. Perché anche un piccolo gesto può fare la differenza per salvaguardare la Terra e lasciare qualcosa di straordinario alle generazioni future.

“La natura non è un posto da visitare. È la nostra casa.”- Gary Snyder

Le frasi dei saggi sull’ambiente e la natura

Sono tanti i personaggi celebri che hanno ispirato il mondo con le loro frasi, ricche di saggezza e forza, riguardo la Natura e l’ambiente. I boschi verdi, le profondità del mare, l’asperità della montagna e l’argento dei ruscelli: basta guardarsi intorno per restare sorpresi dalla potenza e dalla bellezza della Natura. Un incanto di cui spesso ci dimentichiamo, ma bastano queste frasi per ricordarci quanto siamo fortunati.

“Se ci sarà un futuro, dovrà essere verde.”- Petra Kelly

Poesia per la giornata della Terra

La fragilità dell’ambiente, la bellezza della Natura e l’aggressività dell’uomo che ha deturpato la Terra: le poesie per la giornata della Terra ci raccontano con sincerità e cruda verità tutto questo e molto altro. Ci mettono di fronte a una realtà: la meraviglia di una ambiente che non abbiamo mai completamente apprezzato e amato. L’invito, come sempre, è quello di non chiudere gli occhi, ma di combattere per difendere il Pianeta che ci è stato dato, perché è uno solo e dobbiamo imparare a prendercene cura.

Il vento
Come la luce,
Delizia senza forma
E come l’ape,
Melodia senza tempo
Come i boschi,
Segreto come brezza
Che, senza frasi, agita
Gli alberi più superbi
Come il mattino,
Perfetto sul finire,
Quando orologi immortali
Suonano mezzogiorno!
(Emily Dickinson)

Il cantico delle creature
Altissimo, Onnipotente Buon Signore, tue sono le lodi, la gloria, l’onore e ogni benedizione.
A te solo, o Altissimo, si addicono e nessun uomo è degno di menzionarti.
Lodato sii, mio Signore, insieme a tutte le creature, specialmente per il signor fratello sole, il quale è la luce del giorno, e tu tramite lui ci dai la luce.
E lui è bello e raggiante con grande splendore: te, o Altissimo, simboleggia.
Lodato sii o mio Signore, per sorella luna e le stelle: in cielo le hai create, chiare preziose e belle.
Lodato sii, mio Signore, per fratello vento, e per l’aria e per il cielo; per quello nuvoloso e per quello sereno, per ogni stagione tramite la quale alle creature dai vita.
Lodato sii mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile, preziosa e pura.
Lodato sii mio Signore, per fratello fuoco, attraverso il quale illumini la notte. Egli è bello, giocondo, robusto e forte.
Lodato sii mio Signore, per nostra sorella madre terra, la quale ci dà nutrimento e ci mantiene: produce diversi frutti variopinti, con fiori ed erba.
Lodato sii mio Signore, per quelli che perdonano in nome del tuo amore, e sopportano malattie e sofferenze.
Beati quelli che le sopporteranno serenamente, perché dall’Altissimo saranno premiati.
(Francesco D’Assisi)

“Come potrebbe tornare a essere bella, scomparso l’uomo, la terra.”- Giorgio Caproni

Cedi la strada agli alberi
Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, gente che sa fare il pane,
che ama gli alberi e riconosce il vento.
Più che l’anno della crescita,
ci vorrebbe l’anno dell’attenzione.
Attenzione a chi cade, al sole che nasce
e che muore, ai ragazzi che crescono,
attenzione anche a un semplice lampione,
a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere
più che aggiungere, rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, al buio, alla luce,
alla fragilità, alla dolcezza.
(Franco Arminio)

Versicoli quasi ecologici
Non uccidete il mare,
la libellula, il vento.
Non soffocate il lamento
(il canto! ) del lamantino.
Il galagone, il pino:
anche di questo è fatto
l’uomo. E chi per profitto vile
fulmina un pesce, un fiume,
non fatelo cavaliere
del lavoro. L’amore
finisce dove finisce l’erba
e l’acqua muore. Dove
sparendo la foresta
e l’aria verde, chi resta
sospira nel sempre più vasto
paese guasto: Come
potrebbe tornare a essere bella,
scomparso l’uomo, la terra.
(Giorgio Caproni)

Dicerie sulla Terra

È bassa per il contadino
piegato su di lei per macinarla,
alta per l’alpinista a quattro zampe
sul soffitto del mondo.
Sta sotto l’acqua per il marinaio
che naviga l’oceano.
È rotonda per l’astronomo antico
che vide la sua ombra
stampata sulla luna.
Poca per l’impero
che la voleva tutta.
Un buco nero per il minatore
che sfalda nel cunicolo
il suo burro carbone.
Ha un nocciolo di ferro
per chi la studia a scuola.
È ruggine al tramonto
sul mare che scolora
Giardino per chi la può irrigare,
olio e vino per chi la sa torchiare.
È un facchino e ci sopporta il peso.
È una corsa su ostacoli
per l’ospite spaesato
che scavalca frontiere
sopra il filo spinato.
Ha molte spine ma nessun confine,
chiuderla nei recinti dietro i muri
è impresa vana:
la terra è vento e non si fa arrestare.
Ha l’anima di polvere
e la tosse di cenere,
scatarro di vulcani.
La terra è oggi, ma chissà domani.
Sta dove grida ancora il sangue sparso
dal fratello di Abele,
il primo tempo perso.
È seminata a stelle
dalle notti di agosto
lucide di scintille.
La terra siamo noi
fatti di argilla
e di un soffio venuto da lontano
a riempire e poi scappare via.
(Erri De Luca)

“La terra siamo noi fatti di argilla e di un soffio venuto da lontano a riempire e poi scappare via.”- Erri De Luca

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