Figlia d’arte di Mango e Laura Valente, ex-cantante dei Matia Bazar, Angelina Mango è stata la rivelazione del talent show Amici di Maria De Filippi dell’edizione 2023. La giovanissima si è classificata al secondo posto ma ha trionfato nella categoria canto. Da lì in poi i suoi brani sono diventati vere e proprie hit e tormentoni estivi, suonati su tutte le radio. I balletti sulle note dell’artista classe 2001 hanno generato trend su TikTok e su varie piattaforme social. Angelina ha ereditato dai genitori un indiscusso talento che l’ha fatta scalare le classifiche e l’ha resa apprezzatissima da pubblico e critica musicale nonché tra le migliori artiste della musica italiana contemporanea. Nel corso della sua partecipazione ad Amici, ha pubblicato i singoli “Voglia di vivere” e “Mani vuote“, seguiti dall’inedito “Ci pensiamo domani”, che ha anticipato l’EP “Voglia di Vivere”, il secondo dopo quello d’esordio, “Monolocale” del 2020. Molto note sono anche “Che t’o dico a fa” e “Fila indiana” che fa parte della colonna sonora della seconda puntata della serie televisiva di Rai2 “Noi siamo leggenda”. A soli 22 anni, la sua prima partecipazione in gara al Festival di Sanremo 2024 con l’inedito “La noia”.
DiLei ha raccolto le frasi delle canzoni di Angelina Mango più belle, delicate ed emozionanti per scoprire questo talento emergente che ha già conquistato migliaia di fa.
Indice
Frasi delle canzoni famose di Angelina Mango
Alcuni brani di Angelina sono diventate hit estive, come la ritmata “Ci pensiamo domani” che ha fatto ballare milioni di persone e sono entrate nelle classifiche di moltissime radio. Nei suoi testi l’artista alterna pensieri personali all’entusiasmo della giovinezza e gioia di vivere promuovendo un messaggio di libertà e rispetto per se stessi. Le frasi delle canzoni famose di Angelina Mango.
- Come se, come se, come sere d’estate. Che ti lasciano il segno. E lo so, e lo so, quanto vale un errore. Quanto è bello sbagliare. (Ci pensiamo domani)
- Abbiamo tutti una famiglia lontana che ci lascia la salsedine addosso. Abbiamo voglia di vivere, paura di morire. A volte il contrario, a volte solo voglia di fare l’amore. Io nelle cose mi ci butto di testa. Io come un sasso, tu la prossima onda. (Voglia di Vivere)
- In salotto vestita da borghese perfetta. Barbie si spoglia salendo le scale lenta lenta. Arriva in camera, davanti allo specchio deve stare attenta. I complessi nella busta del Pueblo. (Walkman)
- Io giro di notte notte. Per le strade di Milano non mi so fermare. A volte grido forte forte. Per coprire sto silenzio che mi fa tremare. Hey, questa testa è un walkman, walkman. Che gira gira il cd mi taglia il cranio a metà, hey. Questa testa è un walkman, walkman. (Walkman)
- Sono aggrappata a te. Con tutte le forze che ho. Mentre mi lavo le mani. La vita si scompone. Sono aggrappata a te. Con le braccia, con l’amore. Ti prego, non andare ancora via. (Sono aggrappata a te)
- Così nella casa del mulino bianco. Io selvatica come il capo del branco. Ho sbranato a sangue freddo le emozioni più forti, prima del tempo. Prima che potessero opporsi, prima del tempo. Principessa di un castello caduto in rovina. Ho già l’anima salda di una regina, di una regina. E Milano mi accoglie senza troppe domande. Mi impone solamente l’ansia sociale. (Formica)
- Io vengo da lontano, direttamente dall’altra vita. Sparata, freccia di una corda tesa. Sdraiata, il mio corpo non fa fatica. E la mia mente è sempre forte come una formica. Come una formica, come una formica. (Formica)
- Sento i passi trascinati dei giganti. Mentre parlano di vita, morte, spazio-tempo, pace, amore, eccetera. Eccetera, eccetera, eh (eccetera, eccetera). Forse il soffitto cederà, cederà, cederà, cederà, cederà. Forse il soffitto cederà. (Eccetera)
- Se mi guardi resto sempre in posa. Mi vedo già vestita da sposa. Tutto così banale. Un mazzo di fiori sopra l’altare. (Vita morte e miracoli)
- Ogni volta è la stessa storia. Lascio per strada i sensi. E poi li trovo dentro la mia testa. Tra i miei rituali e i giorni persi. Oggi come stai? Sì, non c’è male ma. Sì, non c’è male ma. Come stai? Eh, sì, non c’è male ma. Sì, non c’è male ma, eh. (Rituali)
Frasi d’amore di Angelina Mango
L’amore è il sentimento che lega ogni individuo e nessun artista può evitare di parlarne nelle sue creazioni. L’importanza di questo sentimento emerge anche nei brani della giovane cantante di Maratea tra fughe, ritrovamenti e distanza. Le frasi d’amore di Angelina Mango.
- E quando ti sveglio e mi guardi così. A me basta tutto questo. Mi basta restare in silenzio. E non ho più voglia di andarmene via, mhm. (Ci pensiamo domani)
- Mi sento come la ragazza qui a fianco. Sta scrivendo al tipo, lo vedo dal suo sorriso. E mi sento come lei che ha bisogno soltanto del suo petto. (Voglia di vivere)
- Certo anche quello non sarebbe male. Ma sai, oggi no, io vorrei avere soltanto il tuo aspetto. Per piacermi anche io quanto mi piaci tu che. Sei tutte le strade che non ho percorso. (Voglia di vivere)
- Ti chiedo scusa amore mio. Se non amo le parole. Quanto amo te. Ti chiedo scusa amore mio. Se ti parlo di dolore. Ma non so cosa è. (Mani vuote)
- Poi mi dite c’hai vent’anni goditi la vita e non t’innamorare al massimo fai finta e sai che a quest’età ti devi divertire con lo zaino in spalla adesso puoi viaggiare. (Walkman)
- Mi sembra di impazzire. L’amore è tutto in testa? Oppure è nel vino a tavola O in un vecchio che muore in pace? Mi sembra solo di capire. Che tutto quello che ho fatto. Mi ha portato a te. E a me che comunque scappo. Perché son debole di cuore. Perché son debole di cuore. (Sono aggrappata a te)
- E la mia anima, il mio calore umano. Li ho messi in frigo in un bicchiere di vetro di fianco al basilico. Per non lasciare che il mio restare in bilico. Potesse mettere a rischio tutto quello che ho dentro. Quindi lasciami pure questo è il mio corpo freddo. È solo un mezzo per sentire dolore. Per poter correre via dalla confusione in tempo. (Sono aggrappata a te)
- Nove maggio, m’hê lassat’. So’ rimasto sott’â botta, ‘mpressiunat’. Nove maggio, m’hê sciarmat’. So’ rimasto sott’â botta, ‘mpressiunat’, mmh. Nove maggio, m’hê scurdat’. T’hanno visto ca turnave ‘nzieme a n’at’. Nun me siente e nun me pienz’. Tengo ‘o core ca nun po’ purtá pacienz’. (Nove maggio)
- E oggi che ho scoperto che anche io sono un gigante. Non mi voglio addormentare. Faccio passi trascinati uno per volta. E le mie gambe sono lame. Mentre cerco di strapparti un po’ d’amore. Tra gli eccetera ed eccetera, ehi. (Eccetera)
- Siamo vita morte, vita morte e miracoli. Tu perdi tempo a dire quelle frasi che non mi interessano più. E non ci pensi mai a come stanno i tuoi. Chiedimi chi sei. Chiediti a che servono quei giorni, dopo giorni, dopo giorni, dopo giorni, dopo giorni con. Perché dopo giorni, dopo giorni, dopo giorni. Non ricordo neanche come ti chiami, come ti chiami, boom. Servono giorni, dopo giorni, dopo giorni perché. Forse dopo tutto, dopo tutto, dopo tutto non rimane proprio niente di noi. (Vita morte e miracoli)
- E con l’amore sto facendo una partita a scacchi. Il cavallo vuole andare fuori dai patti. Lo rincorro non cammino vado coi pattini. Sul ghiaccio io non scivolo neanche coi tacchi. (Va tutto bene)
Frasi dedicate al padre e sulla vita di Angelina Mango
L’evento più tragico per la cantante è stato sicuramente la scomparsa del padre. In alcune canzoni, molto personali, l’artista parla di ciò che ha provato, dell’assenza, del dolore e anche dell’accettazione di quanto accaduto, riuscendo a trasmettere al pubblico in modo delicato ciò che ha provato. Le frasi dedicate al padre e sulla vita di Angelina Mango.
- Ho deciso di far pace con te. Pure se mi hai lasciato sola. Ho deciso di far pace con te. Pure se mi hai fatto paura. (Fila Indiana)
- Mi chiamano per nome, con il mio nome vero. Angelina Mango forse è troppo sincero. Ma non so nascondere chi sono e chi ero. (Walkman)
- Probabilmente a trent’anni non avrò più ste paranoie. Magari un figlio ucciderà tutte le vecchie storie. Tutti i programmi e i compleanni. Andare avanti e costruirsi e poi disfarsi e. E Barbie va in cucina, camomilla con la melatonina. Nina Nina torna quella bimba insonne di prima. Che oggi ha scritto un pezzo troppo profondo per prendere sonno. Prova a stare ferma ma nella testa c’ha un walkman. (Walkman)
- Quando son nata nevicava pure se era aprile. E mi hanno dato un nome da nonna seduta in cortile. Forse era già scritto che sarei cresciuta in fretta. E che al momento di sbagliare sarei stata già vecchia. (Formica)
- Dovevi fare un pezzo piano e voce. Adesso non capisco più chi sei. Dovevi farti il segno della croce. Prima di correre così veloce. Non puoi buttarti nel vuoto parlando di te. Avevo bisogno di raccontare la mia storia. La canterò in rima come un giullare di corte. Mi tolgo la corona e indosso scarpe a punta. Guarda l’orfana reale, si è annoiata a morte. (Formica)
Frasi delle canzoni di Amici di Angelina Mango
La cantante si è fatta conoscere grazie alla sua partecipazione alla ventiduesima edizione di Amici di Maria De Filippi dove ha presentato alcuni suoi inediti in cui parla di libertà, estate, amore e vita- Le frasi delle canzoni di Amici di Angelina Mango.
- Niente fretta, no, che mi stressa. Non la voglio quando torno in città. Tanto non mi importa. Ma, ma, male che vada. Ci pensiamo domani. E se nasce un problema poi scivola via, via. (Ci pensiamo domani)
- Le lunghe giornate, la pubblicità. Incollata sul tram, come i tuoi occhi su di me. Domenica dolce, che dolce far niente. E rimandare gli sbatti e tutte quelle storie tristi per stare con te. (Ci pensiamo domani)
- Stamattina stavo andando al lavoro. Ho pensato non sono come loro. Sono una penna stilografica. Inchiostro sulla pelle degli altri, un mezzo per dare un senso. Alla terra sporca sulle mani di chi scava nei problemi mentali. Torniamo polveri sottili, sottili intanto che torniamo bambini. (Voglia di vivere)
- Sotto la testa, uno spazio protetto. Oppure ha voglia di soldi o di sesso. Di “yes men”, di una casa grandissima. (Voglia di vivere)
- Ti chiedo scusa amore mio. Se non ho saputo controllare. L’amore per te. E non ho più niente da dirti. Ti guardo che parti. E non riesco a fermarti. E non so più dove cercarti. Se dentro i tuoi sbagli o nelle mie mani vuote. (Mani vuote)
- Se questo viaggio è un po’ più strano. Di come pensavamo. Quando eravamo io e te. E e e chiedo scusa. Se mi aggrappo alle tue dita. E divento una matita. E continuo a scrivere. Ti chiedo scusa. Se poi sono partita. Per prendermi la vita. Che scappava via da me. (Mani vuote)
Frasi da Che t’o dico a fa
A 24 ore dall’uscita, i 6 ottobre 2023, il singolo Che t’o dico a fa è stato eletto il miglior debutto femminile musicale dell’anno con quasi 200mila stream. Il brano, scritto con Alessandro La Cava è il racconto di una notte di fuga tra le vie di Spaccanapoli ed è una presa di coscienza di come il vivere senza rimpianti sia la strada per rispettare se stessi e rifiutare un mondo piatto che ci vuole diversi. Le frasi più significative di Che t’o dico a fa.
- Io non ho piani, io non ho piani. E non ho orari, io non ho orari. E non è presto e non è tardi e non ha un nome. Questa faccia non ha specchi, tanto siamo uguali
- Potevo ballare con lui, eh, eh. Ma sto qua a pazziare co’ te. Tienilo a mente. Tienilo a mente. Che non ho più niente, ho solo te
- E se poi scappo via così. Nei vicoli di Spaccanapoli. Ci rimarrei per sempre
- Vorrei dirti che devo andare. Ma che t’o dico a fa’?. Eh eh, eh eh, oh. Ma che t’o dico a fa’?
- Ormai ti amo e tu mi ami, eh. Se non lo vedi, metti gli occhiali, eh. E non diciamolo per scaramanzia, che. Non si sa mai, non si sa mai, però
- Ti guarderei continuamente. Comunque sia, ogni posto è casa mia. E siamo umani. E con le mani mi trascini via
- Sembra una pazzia. Ma è la vita mia. Non si fa capire. Come una poesia. Ma la vita tua. Stringe la vita mia. E pare una pazzia. E pare una poesia, io.
Frasi da Fila indiana
Fila indiana è una canzone più personale e meno pop rispetto ai più noti brani di Angelina Mango e si avvicina un po’ alle canzoni iniziali della giovane come Formica e Walkman. La cantante torna a parlare di demoni, carattere, autodeterminazione e nel testo fa riferimento al tragico evento della scomparsa del padre nel 2014 quando lei aveva appena 13 anni.
- La terra è terra. Pure senza radici. Pure se non mi tiene attaccata a terra. E mi sporca i vestiti. Mo che te ne vai, ricordati della terra
- Sì lo so, sì lo so che il sangue è sangue. Ma ci sono vampiri. E ci sono famiglie che perdono sangue. E famiglie felici
- Cercano il veleno nella spazzatura. Fuori dalla porta della nostra casa. Trovano soltanto quattrocento mozziconi. Di ospiti impegnati ad abbracciare mamma
- Stringono i miei zigomi più forte negli gli spazzi tra le nocche. Le vecchie signore in fila indiana. Le vecchie signore in fila indiana. Fila indiana, fila indiana
- Io non ho più fantasmi sotto le lenzuola. Io conto più fantasmi tra i banchi di scuola. Ho la tavola imbandita coi bastardi di Natale. Io ero un essere speciale ma non hanno avuto cura di me. L’amore è avere cura di me
- Io sono il vostro prete. Io so cosa vuol dire amare da morire. Ho bisogno di uscire. Non riesco a respirare, devo andare via