Come riciclare gli avanzi: il decalogo antispreco della Coldiretti

Dalla lista della spesa agli avanzi: ecco come limitare gli sprechi alimentari con il decalogo di Coldiretti, da tenere a mente soprattutto sotto le feste

Pubblicato: 5 Febbraio 2019 15:29Aggiornato: 3 Gennaio 2024 16:46

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Combattere lo spreco alimentare con pochi e semplici gesti: è questo l’obiettivo del decalogo antispreco stilato dalla Coldiretti, utile soprattutto durante le feste come il Natale. In queste giornate, infatti, è facile cedere alla tentazione di preparare cibo in gran quantità e, di conseguenza, di ritrovarsi con parecchi avanzi in cucina. Buttarli è un vero peccato: ci sono tanti metodi per riciclare ciò che è rimasto in tavola, limitando così gli sprechi. Scopriamo come fare.

Come limitare gli sprechi in cucina

Secondo una recente indagine, sono oltre 16 miliardi gli alimenti che ogni anno finiscono fra i rifiuti. Ciò comporta non solamente uno spreco economico per le tasche di chi acquista questi prodotti (per poi ritrovarsi a gettarli), ma anche un vero e proprio danno per l’ambiente. Le risorse utilizzate per produrre cibi buttati nell’immondizia hanno un grande impatto, che possiamo ridurre adottando alcune semplici accortezze. Il decalogo Coldiretti ci fornisce dei consigli utili per limitare gli sprechi alimentari, ecco come possiamo agire per fare del bene all’ambiente (e anche al nostro portafogli).

Il decalogo antispreco

Il decalogo antispreco della Coldiretti è una guida utile per fare acquisti ragionati e usare consapevolmente il cibo che abbiamo in dispensa, così da ridurre il più possibile gli sprechi alimentari. Consiste di 10 regole molto facili da seguire, che possono tuttavia avere un grandissimo impatto sull’ambiente e persino sulle nostre finanze, permettendoci di risparmiare fino a centinaia di euro ogni anno. Ecco in che modo.

Fare la lista della spesa

Alzi la mano chi non è mai tornato a casa con buste della spesa piene di prodotti di cui, in realtà, non avevamo bisogno: accade spesso quando andiamo al supermercato senza avere le idee chiare su ciò che vogliamo acquistare. Purtroppo, le tentazioni sono troppo forti e ci ritroviamo con il carrello pieno senza neanche accorgercene. Come fare? È importante stilare una corretta lista della spesa, inserendo tutti i prodotti di cui abbiamo bisogno per preparare i pasti dei prossimi giorni. Una volta arrivati al supermercato, dobbiamo attenerci rigorosamente ad essa, senza fare acquisti “impulsivi” – se c’è un’offerta interessante su un prodotto che di solito non usiamo, è inutile lasciarci tentare.

Procedere con acquisti ridotti e ripetuti nel tempo

Molte persone credono che, facendo una maxi spesa che duri almeno 15 giorni, possano risparmiare moltissimo. In parte è vero, perché in questo modo basta uscire una sola volta di casa, ma bisogna essere attentissimi nella scelta dei prodotti da mettere nel carrello. Nella maggior parte dei casi, infatti, si rivela più economico fare spese più piccole, che durino solo per pochi giorni: è così più facile non ritrovarsi con prodotti scaduti e avanzi che non si è avuto modo di consumare.

Comprare a km 0

Che si tratti di carne, pesce, frutta o verdura, gli acquisti da produttori locali (chiamati anche “a km 0”) consentono di scegliere con più attenzione ciò che portiamo in tavola. Si tratta generalmente di prodotti freschissimi e di alta qualità, a prezzi accessibili grazie al fatto che si può abbattere i costi dei processi intermedi, come quelli per il trasporto. Inoltre, possiamo optare per scadenze più prolungate e per una miglior conoscenza del grado di maturazione di frutta e verdura.

Controllare l’etichetta

Ogni volta che acquistiamo un prodotto al supermercato è fondamentale leggere con attenzione l’etichetta e la data di scadenza riportata. Se troviamo la scritta “da consumarsi entro” vuol dire che l’alimento andrà consumato obbligatoriamente entro quella data, se invece leggiamo “da consumarsi preferibilmente entro il”, la data indica solamente il periodo entro il quale il cibo conserverà le sue proprietà organolettiche.

Prendere la frutta con il giusto grado di maturazione

A prescindere dal fatto che decidiamo di fare la spesa al supermercato o dal contadino locale, quando si tratta di frutta (e in generale di prodotti ortofrutticoli) dobbiamo fare attenzione al grado di maturazione. Se abbiamo intenzione di consumare i cibi entro un limitato periodo di tempo, come accade ad esempio se ci serve qualche ingrediente particolare per preparare un piatto per la cena, possiamo optare per prodotti più maturi. In caso contrario, dovremmo scegliere frutta un po’ più acerba: durerà più a lungo in dispensa.

Chiedere la doggy bag al ristorante

Sono sempre più le persone che, quando vanno al ristorante, chiedono di portare via gli avanzi. Questa usanza tutta straniera e arrivata da poco in Italia consente di limitare gli sprechi: possiamo infatti trovarci con la cena o il pranzo del giorno successivo già pronti (e nientemeno che preparati da uno chef!), risparmiando sulla spesa quotidiana ed evitando che cibo ancora buonissimo finisca tra i rifiuti.

Seguire la stagionalità dei prodotti

Frutta e verdura spesso finiscono nel bidone perché maturano troppo in fretta oppure sono particolarmente acerbi. La soluzione in questi casi è acquistare prodotti di stagione, che risulteranno anche più sani e gustosi. Se poi optiamo anche per il giusto grado di maturazione e dividiamo sempre le varietà, possiamo assicurarci una dispensa sempre piena di prelibatezze ed evitare moltissimi sprechi.

Non tenere insieme cibi che consumiamo in tempi diversi

Organizzare la dispensa nel modo giusto aiuta a ridurre notevolmente gli sprechi e ad ottimizzare il consumo dei prodotti acquistati. Una delle prime regole da conoscere consiste nel tenere separati i cibi che utilizziamo in tempi diversi: così non rischiamo di “nascondere” qualche prodotto a breve scadenza dietro a scatolette di alimenti che invece si conservano molto più a lungo.

Separare le diverse varietà di frutta e verdura

Separare i cibi che si consumano subito rispetto a quelli che hanno una scadenza più lunga è una mossa intelligente per organizzare al meglio i pasti ed evitare qualsiasi spreco. Seguendo questo criterio, possiamo organizzare al meglio la dispensa e il frigorifero. Il principio vale ugualmente per frutta e verdura, mettendo in vista i prodotti più maturi e lasciando indietro quelli che invece sono ancora acerbi.

Cucinare con gli avanzi

Sono tantissime le ricette antispreco che consentono di cucinare con gli avanzi in modo intelligente e goloso. Provate la frittata di pasta, le polpette, il pane raffermo con il sugo, ma anche la macedonia e le composte di frutta. Riutilizzerete ciò che è rimasto in cucina per preparare piatti deliziosi e super economici, facendo del bene all’ambiente e al portafogli.

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