La zeaxantina è una molecola naturale appartenente alla famiglia dei carotenoidi, che lavora all’interno dell’organismo per il benessere della vista e di molte altre funzioni fisiologiche. Questa sostanza naturale è presente molto spesso insieme alla luteina all’interno di integratori e altri prodotti salute. Tuttavia, la zeaxantina è presente naturalmente in alimenti colorati di giallo e arancione, come mais, peperoni e altri ortaggi di uso comune. Questa molecola liposolubile è importante anche per proteggere l’organismo dallo stress ossidativo e affrontare i danni provocati dai radicali liberi dell’ossigeno. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio la zeaxantina, scoprendone tutte le proprietà, le controindicazioni e alcune curiosità legate al suo utilizzo.
Indice
Cos’è la zeaxantina?
La zeaxantina è un carotenoide che appartiene alla categoria delle xantofille, ovvero piccoli pigmenti liposolubili che contengono al loro interno atomi di ossigeno. A livello chimico la zeaxantina è un isomero della luteina: ovvero presenta una stessa formula bruta ma con una diversa disposizione degli atomi nello spazio.
Nel corpo umano la zeaxantina si accumula preferenzialmente all’interno della retina e più nello specifico nella macula lutea. Qui, insieme alla luteina, partecipa alla protezione dalle radiazioni luminose e dallo stress ossidativo provocato dai radicali liberi. Va inoltre evidenziato il fatto che l’uomo non è in grado di sintetizzare autonomamente questa molecola, ma deve introdurla all’interno dell’organismo attraverso la dieta o integrazioni specifiche.
A cosa serve la zeaxantina?
Le principali funzioni legate alla zeaxantina riguardano la protezione della vista e la sua azione antiossidante, anche se molti studi ne evidenziano anche i benefici in relazione ad effetti antinfiammatori e cardioprotettivi.
- All’interno dell’occhio umano, la zeaxantina e la luteina aiutano ad aumentare la densità del pigmento maculare (MPOD), che è responsabile di filtrare la luce blu ad alta energia, ridurre le aberrazioni cromatiche e proteggere quindi tutti i tessuti retinici dai raggi UV e dall’ossidazione.
- Studi presenti in letteratura scientifica hanno dimostrato come l’utilizzo di formulazioni a base di zeaxantina e luteina sono associate a una riduzione del rischio di forme avanzate di degenerazione maculare, soprattutto correlata all’avanzare dell’età.
- Inoltre, integratori e prodotti salute contenenti queste sostanze hanno dimostrato anche alcune evidenze per quanto riguarda la diminuzione di marcatori infiammatori e dell’ossidazione delle LDL, nonché di protezione delle cellule nei confronti dello stress ossidativo. Migliorare la funzione mitocondriale e gestire i fenomeni di apoptosi potrebbe essere alla base di miglioramenti per quanto riguarda la gestione di malattie cronico degenerative.
In che alimenti si trova la zeaxantina
La zeaxantina è un pigmento colorato che è presente in molti ortaggi e verdure di colore giallo, arancione e verde. Attraverso una dieta varia ed equilibrata è possibile integrare le giuste quantità di questo nutriente in modo semplice e senza ricorrere a integrazioni e prodotti salute. Di seguito alcune fonti alimentari ricche in zeaxantina:
- Mais (Zea mays): è proprio da questo alimento che nasce il nome zeaxantina;
- peperoni gialli e rossi;
- verdure a foglia verde, come spinaci, cavolo riccio, bietole;
- uova (nei tuorli si concentra la maggior parte dei carotenoidi liposolubili);
- frutta e verdura di colore giallo-arancione come mango, arance e altri agrumi.
Bisogna ricordare, che essendo la zeaxantina una molecola lipofila, il suo assorbimento intestinale viene facilitato se questi alimenti ricchi di tale molecola vengono assunti insieme a cibi grassi buoni, come olio extravergine d’oliva o avocado.
L’importanza di assumere la zeaxantina con l’alimentazione
Assumere la zeaxantina attraverso l’alimentazione di tutti i giorni è essenziale poiché la molecola non viene biosintetizzata dal corpo umano. Per questo motivo è necessario seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, che sia composta da frutta e verdura, cereali integrali e tanti altri prodotti forniti dalla natura e ricchi di tale sostanza. L’introduzione della molecola all’interno del corpo permette una sua concentrazione soprattutto a livello della macula, dove funge da vero e proprio filtro protettivo per gli occhi e per la vista. Inoltre, una dieta che sia ricca di carotenoidi permette di proteggere il corpo dall’azione dannosa di radicali liberi, aiuta a migliorare lo stato antinfiammatorio e supporta le diverse reazioni metaboliche e cellulari.
Quando si parla di soggetti a rischio di malattie legate alla macula o con problemi di familiarità per AMD e altre patologie della vista, può essere necessario affiancare a una dieta equilibrata anche l’assunzione di supplementazioni specifiche a base di zeaxantina e luteina.
Valori ottimali di zeaxantina e come misurarli
Ad oggi non esiste un’indicazione ufficialmente riconosciuta per quanto riguarda l’assunzione giornaliera raccomandata (RDA) di zeaxantina. Tuttavia, in molti studi clinici l’assunzione combinata di luteina e zeaxantina nel quantitativo di 5-20 mg\die ha mostrato diversi effetti positivi sull’aumento della densità del pigmento maculare (MPOD). Questo parametro può essere misurato con tecniche specializzate all’interno di centri oftalmologici. Per quanto riguarda l’assunzione di sola zeaxantina i dati sono molto meno definiti, poiché la combinazione con la luteina è quella maggiormente prevista all’interno di integrazioni e protocolli sperimentali.
In parole semplici, una dieta che fornisca alcuni milligrammi al giorno di zeaxantina e luteina può avere effetti positivi sulla salute generale dell’organismo, anche se non esistono linee guida ufficiali legate al consumo di tali sostanze.
Controindicazioni
Se la zeaxantina viene assunta attraverso la normale alimentazione quotidiana è considerata sicura e priva di effetti collaterali significativi. Tuttavia, non sono ancora ben chiare tutte le informazioni legate all’assunzione di dosi elevate di zeaxantina attraverso integratori e supplementazioni specifiche. Per questo motivo in gravidanza, allattamento e nei bambini si consiglia di evitare l’assunzione di integratori contenenti zeaxantina e di orientarsi preferibilmente su fonti alimentari.
Prima di assumere integratori contenenti zeaxantina che opportuno valutare interazioni con altri farmaci o condizioni patologiche preesistenti, come malattie epatiche o alterazioni intestinali legate all’assorbimento dei nutrienti.
3 cose da sapere sulla zeaxantina
- La zeaxantina è una molecola gemella della luteina, dalla quale differisce per la configurazione stereochimica. Ciò nonostante, entrambe le molecole aiutano a sostenere il benessere della macula dell’occhio.
- Nonostante la maggior parte degli studi si concentrino sull’effetto protettivo nei confronti degli occhi. La zeaxantina ha dimostrato di essere capace di influenzare anche lo stato infiammatorio e ossidativo dell’organismo.
- Per assorbire meglio la zeaxantina contenuta negli alimenti è importante abbinarla con cibi grassi, come oli vegetali, pesce e avocado.
Conclusione
La zeaxantina è un carotenoide prezioso per il benessere della vista e non solo, che collabora con la luteina per il benessere generale dell’organismo. Infatti, sebbene molti studi si concentrino sulla sua azione protettiva nei confronti della vista, la molecola presenta delle potenzialità benefiche anche nei confronti di infiammazione e stress ossidativo. La zeaxantina può essere facilmente integrata attraverso una dieta sana di equilibrata, fatta di frutta e verdura (soprattutto dai colori sgargianti), ma in alcuni casi il medico e il farmacista potrebbe considerare l’assunzione di integratori che ne contengono elevate quantità. Tuttavia, rimane importante ricordare che l’assunzione di queste formulazioni non sostituisce diagnosi e terapie mediche, soprattutto se correlate a stati patologici.
Fonti bibliografiche
Murillo AG, Hu S, Fernandez ML. Zeaxanthin: Metabolism, Properties, and Antioxidant Protection of Eyes, Heart, Liver, and Skin. Antioxidants (Basel).