Un’alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale per il nostro benessere, ma scegliere la dieta adatta per ogni esigenza non è sempre facile. E a volte, persino, può capitare di non ottenere alcun risultato, rinunciando così ben presto a seguire la giusta strada. Scopriamo insieme i suggerimenti degli esperti.
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La dieta delle 3 regole
Si può davvero perdere peso velocemente e senza fare troppa fatica? La dieta delle 3 regole sembra proprio perfetta: non è un regime troppo restrittivo, che come sappiamo bene si rivela spesso efficace solo sul breve periodo, bensì un’alimentazione basata sul buon senso, che di conseguenza permette di adottare uno stile di vita e abitudini più salutari. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, basta seguire 3 semplici regole per dimagrire e mantenere i risultati a lungo. Scopriamo come funziona questa dieta.
La prima regola è abbastanza intuitiva: bisogna ridurre gli zuccheri e gli amidi. Dolci e bevande zuccherate vanno quindi consumati con molta moderazione, e alla pasta e al pane bianco dovremmo sostituire le loro alternative integrali. In questo modo terremo sotto controllo la glicemia e aumenteremo il senso di sazietà. La seconda regola consiste nel preparare sempre pasti completi a base di proteine, lipidi e verdure. Infine, la terza regola prevede di bruciare calorie facendo attività fisica, soprattutto praticando allenamento cardiovascolare come corsa o nuoto.
Come funziona la dieta Dukan
Un regime alimentare prevalentemente proteico, che promette di aiutarci a perdere peso velocemente e senza troppa fatica: si tratta della dieta Dukan, ma come funziona? Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Valeria Galfano, dietologo nutrizionista e personal trainer, per fare un po’ di chiarezza su questo metodo. Si divide in 4 fasi, ciascuna strettamente regolamentata, e al termine del percorso potremo notare risultati davvero ottimi.
Si inizia con la fase di attacco, che dura dai 2 ai 7 giorni e permette di consumare senza alcun limite 72 alimenti proteici (tra cui alcune varietà di carne e di pesce, pollame, uova e latticini magri). La seconda fase, quella di crociera, si protrae per una settimana per ogni kg di peso corporeo da perdere: è in questo periodo che possiamo aggiungere alla nostra dieta 28 verdure in quantità libera. La fase di consolidamento invece dura 10 giorni per ogni kg che abbiamo perso, e finalmente ci permette di reintrodurre i cibi prima vietati. L’ultimo passo è la stabilizzazione, che può durare illimitatamente: si basa su un regime libero ma equilibrato.
Proprietà e benefici delle albicocche
In estate, mangiare un po’ di frutta fresca è davvero una delizia: tra i prodotti tipici della stagione ci sono le albicocche, frutti zuccherini e succosi, che hanno molte proprietà benefiche per l’organismo. Perfette anche per chi è a dieta, hanno un basso contenuto calorico e sono ricche di fibre, che aiutano a sgonfiare la pancia, migliorano il transito intestinale e favoriscono il senso di sazietà.
Le albicocche sono poi un’ottima fonte di vitamine e sali minerali. La vitamina A è fondamentale per la salute degli occhi e della pelle, mentre la vitamina C contribuisce a rafforzare il sistema immunitario. Il potassio, invece, protegge l’apparato cardiovascolare tenendo sotto controllo la pressione. Infine, questi frutti hanno un’importante presenza di antiossidanti, che aiutano a combattere lo stress ossidativo e riducono il rischio di sviluppare numerose patologie.
Cos’è la dieta del Dr. Shelton
La dieta del Dr. Shelton è un regime alimentare prevalentemente vegetariano, che può aiutarci a sgonfiare la pancia e perdere fino a 5 kg in poco tempo. Ideata da Herbert Mc Golfin Shelton, un naturopata statunitense sostenitore del veganesimo, del crudismo e del digiuno terapeutico, si basa sul consumo di alimenti il più possibile naturali, non processati e – almeno nella maggior parte dei casi, non cotti e non conservati.
Ci sono alcune regole fondamentali da seguire, per ottenere buoni risultati. Innanzitutto, è importante fare le giuste combinazioni di cibo: le verdure possono essere consumate con proteine o con carboidrati, ma questi due macronutrienti non vanno mai associati. La frutta va invece mangiata a parte, mentre i grassi andrebbero limitati il più possibile. Sono anche previsti degli orari: ad esempio, dopo un pasto proteico occorre aspettare almeno 4 ore prima di consumare cibi amidacei o frutta, mentre dopo un pasto ricco di carboidrati bisogna aspettare 4 ore per consumare proteine o frutta.
Come calcolare la giusta porzione di cibo
Come ben sappiamo, perdere peso è una questione matematica: dobbiamo bruciare più calorie di quelle che assumiamo con il cibo. Per questo è importante saper calcolare la giusta porzione che dobbiamo portare in tavola, così da non vanificare i nostri sforzi. Alcune diete prevedono l’utilizzo della bilancia, per individuare con precisione il contenuto calorico degli alimenti. Ma in realtà, nella maggior parte dei casi possiamo semplicemente affidarci alla nostra mano.
Ebbene sì, non tutti sanno che la mano è la perfetta unità di misura per le nostre esigenze. Aprendola con il palmo verso l’alto, abbiamo una superficie che rappresenta una porzione di carne o di pesce. Chiudendola invece a pugno, possiamo individuare una porzione di carboidrati. Infine, tenendola a coppa ci permette di scoprire quanto misura una porzione di frutta e verdura. Sulla base di queste indicazioni, diventa facilissimo calcolare le porzioni di qualsiasi alimento presente nella nostra dieta.
Perché una dieta può fallire
Nella maggior parte dei casi, chi inizia una dieta lo fa per perdere qualche chilo e sentirsi meglio con il proprio corpo. L’obiettivo di una corretta alimentazione è quello di dimagrire e ritrovare il benessere, ma non sempre riusciamo a raggiungerlo con facilità, anche seguendo scrupolosamente le indicazioni prescritte per le nostre esigenze. Perché talvolta le diete, anche quelle più rigide, finiscono per fallire?
I motivi possono essere molteplici, e li abbiamo analizzati con la nostra esperta nutrizionista. Spesso, le ragioni vanno individuate sul piano psicologico. Ad esempio, uno dei problemi più ricorrenti per chi adotta un regime alimentare che prevede restrizioni caloriche consiste nel riconoscere e combattere la fame emotiva. In alcuni casi, invece, possiamo trovarci davanti ad un vero e proprio disturbo alimentare come il Binge Eating Disorder, che può portarci a non riuscire a seguire una dieta e ad averne grande frustrazione.
La dieta per combattere lo stress
I ritmi odierni e i mille impegni da cui siamo oberati quotidianamente sono ormai sempre più spesso fonte di stress, che nel lungo periodo può causare veri e propri problemi di salute quali insonnia, ipertensione e alterazione del sistema immunitario. L’alimentazione può venirci in aiuto: alcuni cibi rischiano di aumentare lo stress, mentre altri sono in grado di ridurlo e donare un senso di profondo benessere.
Dovremmo evitare un consumo eccessivo di zuccheri semplici, perché contribuiscono ad aumentare i livelli di cortisolo (conosciuto come l’ormone dello stress): tra i cibi da eliminare, o quantomeno ridurre, in una dieta contro lo stress ci sono dunque i dolci, le bevande gassate e l’alcol. Via libera invece agli agrumi, ricchi di vitamina C e di antiossidanti, al pesce azzurro, che apporta grandi quantità di acidi omega-3, e alla frutta secca, fonte di zinco e ferro.
I benefici dei pistacchi
A proposito di frutta secca, quali sono i benefici dei pistacchi? Ne abbiamo parlato con Giorgio Donegani, tecnologo alimentare ed esperto in Nutrizione ed Educazione Alimentare, e con Sara Cordara, specialista in Scienza dell’Alimentazione e nutrizionista. Nel contesto di una dieta sana ed equilibrata, i pistacchi americani (purché consumati in quantità moderate, per via del loro elevato contenuto calorico) possono svolgere un ruolo molto importante.
Grandi alleati del nostro intestino, sono ricchi di fibre che forniscono nutrimento al microbiota e di antiossidanti che svolgono un’azione antinfiammatoria. In essi troviamo inoltre buone quantità di acidi grassi omega-3 e omega-6, di vitamina B6 (fondamentale per la salute del cervello) e di vitamina E, di calcio, di luteina e di zeaxantina (entrambe sostanze antiossidanti utili per la vista).