Tremore dell’occhio: perché la palpebra trema e cosa fare

Come mai a volte la palpebra trema e da cosa dipendono le fastidiose contrazioni della zona attorno agli occhi?

Pubblicato: 22 Ottobre 2018 12:17Aggiornato: 13 Ottobre 2022 17:03

Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

Il tremore dell’occhio è dato da contrazioni della palpebra, condizione nota anche con il termine di miochimia. Si tratta di piccoli spasmi involontari che avvengono in rapida sequenza, non controllabili, innocui e indolori. La palpebra può tremare per alcuni secondi o minuti e il disturbo può ripresentarsi nelle ore e nei giorni successivi oppure non verificarsi più per lunghi periodi. Generalmente si tratta di un tremore lieve, fastidioso ma sopportabile, mentre in altri casi può succedere che lo spasmo sia abbastanza forte da far chiudere uno o entrambi gli occhi. In ogni caso la maggior parte degli spasmi si risolve da sola senza bisogno di fare nulla e solo raramente possono essere conseguenza di problemi agli occhi o rappresentare un campanello d’allarme, un sintomo precoce di disturbi del movimento. Di norma, infatti, il tremore della palpebra è un fenomeno normale, che si verifica raramente e che si risolve con il riposo. In rari casi il sintomo diventa invece cronico può peggiorare nel tempo portando a maggiore sensibilità alla luce, visione sfocata, spasmi anche al viso o incapacità di tenere gli occhi aperti.

Perché succede

I tremori dell’occhio passeggeri possono essere causati da stanchezza eccessiva, mancanza di sonno, affaticamento dovuto a uno sforzo fisico, stati d’ansia e stress. Il tremore della palpebra può essere dato anche dall’esposizione a sostanze irritanti, al vento forte o alla luce del sole diretta. A volte la palpebra trema se si soffre di mal di testa, congiuntivite, uveite, blefarite o occhio secco. Il sintomo può anche presentarsi come effetto collaterale ad alcuni farmaci o se si esagera con caffè, sigarette o bevande alcoliche.

Se però il disturbo è molto forte, si presenta in modo frequente o cronico, allora potrebbe essere segno di qualcosa che non va a livello nervoso e cerebrale. Si tratta di un eventualità abbastanza remota, ma il tremore alla palpebra potrebbe essere collegato a diverse malattie o anche a una paralisi facciale. Quando si presenta come unico sintomo, il tremore della palpebra non deve comunque preoccupare: generalmente, in caso di malattie al sistema nervoso, lo spasmo delle palpebre è infatti accompagnato da altri disturbi motori e cognitivi come spasmi del collo, problemi di equilibrio, tic involontari, difficoltà a parlare e rigidità muscolare.

Cosa fare

Per prevenire la comparsa di tremori agli occhi è quasi sempre sufficiente il riposo. Il sintomo tende infatti a risolversi in modo spontaneo, se la causa è data da stress o eccessiva stanchezza. In questi casi dormire bene e per un numero adeguato di ore, evitare il consumo di alcool o bevande stimolanti e cercare di tenere a bada lo stress sono strategie sufficienti a prevenire il tremore dell’occhio.

Se il tremore dell’occhio è lieve e dura pochi minuti ma tende a ripresentarsi con una certa frequenza, potrebbe essere d’aiuto analizzare meglio le proprie abitudini per cercare di capire se si sta facendo abbastanza per eliminare lo stress. Per alleviare le tensioni a volte può essere sufficiente una chiacchierata con un’amica o un amico, un bagno caldo rilassante, anche se molto spesso si è in grado di gestire meglio lo stress quando si lavora con costanza al proprio benessere, coltivando e curando il proprio spazio interiore e le relazioni. Quando si è troppo sotto pressione, magari anche per lunghi periodi, occorre ritagliarsi del tempo per trovare calma, serenità e relax: meditare, svolgere esercizi di respirazione, praticare regolarmente movimento, passeggiare a contatto con la natura e dedicarsi ai propri interessi sono ottime pratiche che possono ridurre lo stress.

Quando rivolgersi al medico

Quando la causa del tremore all’occhio un’infiammazione, a un’irritazione o a un’infezione dell’occhio o delle palpebre occorre rivolgersi al medico o all’oculista per trattarla e risolvere il disturbo. Se oltre al tremore si ha dolore, gonfiore, arrossamento di uno o di entrambi gli occhi o delle palpebre, potrebbe trattarsi di congiuntivite, blefarite, uveite e altre condizioni simili, quindi è consigliabile rivolgersi al medico.

Meglio rivolgersi al medico anche se tremore non passa e perdura per giorni o settimane o se è accompagnato da altri sintomi, anche non a carico degli occhi. Ad esempio, se oltre al tremore alla palpebra si manifestano disturbi muscolari, difficoltà a muoversi o a parlare, potrebbe trattarsi di un problema neurologico. Ribadiamo che si tratta comunque di un’eventualità assai rara e che nella stragrande maggioranza dei casi la palpebra che trema è semplicemente dovuta a un accumulo di stress, ad affaticamento fisico e mentale o a un’eccessiva stanchezza e non richiede un intervento medico. Come abbiamo già visto, di norma il tremore all’occhio è un disturbo lieve e innocuo che svanisce da solo dopo il riposo. Una volta risolto, potrebbe non ripresentarsi per molte settimane o mesi. Se poi oltre allo spasmo non si hanno altri sintomi, la possibilità che il tremore dell’occhio nasconda un problema più serio è ancora più remota.

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