Indice
Maggiore centratura
Con la pratica della meditazione si guadagna in centratura e sensazione di essere al centro del proprio mondo, delle proprie azioni, della grande avventura che chiamiamo esistenza, che varia per ciascuno di noi. La maggiore centratura ci permette di effettuare le scelte migliori sapendo che nessuna ha un aspetto definitivo. Avere maggiore centratura significa anche conoscere meglio i propri difetti e pregi e quindi anche i propri limiti.
Utile calma
La calma va considerata come una risorsa spendibile che giova all’intero equilibrio bio-psico-fisico. Si tratta di una sorta di “superpotere” che permette di affrontare tutte le situazioni in modo agevole e fluido. L’ansia spesso aiuta, in minime dosi, a rendere al meglio, ma quando si accumula diventa stress negativo. Meditare aiuta a trovare la propria zona di quiete.
Dialogo con se stessi
Parlare con se stessi/e significa far fluire l’amore in modo immenso e grande, potendo sempre essere in risonanza con un aspetto fondante della fiducia nel proprio modo autentico e positivo di parlarsi. Nella vita possono accaderci molte cose, ma l’amore per noi stessi/e non dovrebbe mai venire meno, dovrebbe essere il nostro faro che ci guida e ci mostra come realizzare nel migliore dei modi tutti i nostri profondi desideri.
“Geolocalizzazione” emotiva
Meditare significa trovare un modo per scegliere di vivere le onde emotive in modo equilibrato. Qualcuno magari ci dice qualcosa che ci ferisce o ci fa del male, oppure ci accorgiamo che stiamo instaurando un rapporto squilibrato e vogliamo apportare dei cambiamenti al tipo di rapporto che abbiamo impostato male. In ogni caso, la meditazione ci aiuta a capire dove siamo e dove vogliamo andare, a sentire che le emozioni sono come onde che ci possono attraversare senza abbatterci e che una volta passata la tempesta e le onde alte possiamo dare forza alla nostra essenziale, profonda natura.
Focus e intenzione
Quando manteniamo un obiettivo possono avvenire tante cose intorno a noi, ma non ci confondiamo mai in maniera radicale, mai in maniera drastica e catastrofica se abbiamo un luogo dentro di noi cui tornare. Tenere il focus significa anche tenere acceso come uno spirito che ci conferisce determinazione, precisione, cura e allegria. Non si tratta di forme positive forzate ma di vere e proprie spinte di vita e di iniziativa.
Benefici e giusta spinta per meditare
La motivazione si trova nel tempo e cresce nel tempo, sentendo i benefici multipli. Si rilassa il sistema nervoso e si risponde meglio allo stress si ottiene come una forza accessoria, potenziata. Ci si concentra meglio e la memoria funziona meglio. Migliora la consapevolezza di se stessi/e e si ottengono grandi benefici a livello dell’autostima e della confidenza nelle proprie azioni. S’iniziano a scegliere anche i pensieri e si torna a un livello di naturale quiete.
Viene incrementato tutto il benessere psicofisico, ci si ascolta meglio e difficilmente si raggiungono livelli di stress intollerabili, in quanto ci si ferma prima. La meditazione ha un grande effetto riposante ed è uno strumento importante per conoscere meglio se stessi/e e i propri limiti. Aumenta la produttività sul lavoro, le performances artistiche, la voglia di credere nel proprio talento, anzi, nei propri talenti o di scoprirne ulteriori. Studi scientifici hanno evidenziato gli effetti della meditazione sulle onde cerebrali. Nei momenti di meditazione profonda, le onde cerebrali passano dalla tipologia beta, tipica dello stato di veglia, alla tipologia theta e delta. Un lato bellissimo della meditazione? Ci fa eliminare rapporti che non ci servono e ci conduce verso quella che sentiamo come “famiglia” non di sangue, persone che risuonano alla nostra stessa vibrazione.
La meditazione aiuta a ridurre la sensazione dolorifica di qualsiasi natura o collegata a un infortunio. Ci permette di mantenere la calma anche di fronte a situazioni difficili. Si ha la sensazione in altri termini che la vita si semplifichi. Quando sentiamo di stare sull’onda giusta, allora ecco che possiamo davvero scegliere quali emozioni nutrire e in che modo. Sviluppiamo anche maggiore empatia verso gli altri e i rapporti migliorano notevolmente.
La scienza ha riconosciuto alla meditazione anche un grande potere contro le infiammazioni e per l’abbassamento della pressione, aiuta a ripristinare il ritmo sonno-veglia e migliora i livelli di umore. In alcuni casi la meditazione diventa anche un fattore che riesce a far riposare il cervello meglio di quanto non si faccia nel sonno; in uno studio condotto nel 2006, a un gruppo di studenti universitari presi come campione è stato chiesto di fare un breve pisolino, meditare o guardare la TV, prima di svolgere un test per verificare i loro livelli di attenzione. Chi aveva meditato ha ottenuto risultati migliori del 10% rispetto a chi aveva fatto un sonnellino. Quindi la meditazione ci rende efficienti, vivi/e, pronti/e e ci permette di rispondere meglio allo stress globale.