Tutti i benefici del tè matcha giapponese

Il tè matcha è dimagrante, anti-invecchiamento, amico del cuore e del cervello: ecco cos'è e le proprietà di questa bevanda

Pubblicato: 22 Gennaio 2020 10:46Aggiornato: 15 Marzo 2023 12:14

Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Cos’è il tè matcha

Elemento pregiatissimo utilizzato nella tradizionale cerimonia del tè giapponese, il tè matcha negli ultimi anni ha conquistato anche il mercato occidentale, tanto che a Londra pare aver addirittura scalzato il classico tè verde e in Italia rientra tra i food trend del momento. Non solo per il suo valore mistico e spirituale, ma soprattutto per le sue tante virtù salutistiche.

Già pronto da immergere in acqua calda per un rapido infuso oppure in polvere da mescolare allo yogurt o nelle zuppe, è una delle bevande più amate per fare il pieno di antiossidanti, rigenerarsi e mantenersi giovani.
Merito della sua lenta e particolare preparazione: le foglie, cresciute al riparo dal sole, vengono raccolte a mano per essere poi cotte a vapore ed essiccate. Infine, vengono macinate a pietra fino a ottenere una polvere finissima. Basti pensare che la produzione di soli 30 g di tè verde matcha può richiedere sino ad un’ora di lenta e costante macinazione.

Questa polvere sarà poi conservata al riparo dalla luce e dall’ossigeno, una strategia che permetterà di preservare il suo brillante colore verde e, soprattutto, le sue proprietà antiossidanti in grado di proteggere le cellule dai danni provocati dai radicali liberi.

Proprietà del tè matcha

Si tratta di un tè verde particolarmente ricco di polifenoli, sali minerali e soprattutto clorofilla, un pigmento responsabile del colore verde dei vegetali. Presente in tutte le piante, questa sostanza ha lo scopo di assorbire la luce solare e innescare la fotosintesi, il processo tramite il quale si produce ossigeno. Ed è importante anche per il nostro organismo, tanto da essere considerata un vero e proprio rigeneratore per le cellule in quanto capace di stimolare i meccanismi di depurazione.

A cosa serve il tè matcha

Il matcha è considerato tra le bevande più sane e salutari, poiché contiene tra le più alte concentrazioni di antiossidanti rispetto a ad altri tipi di tè, frutta e/o verdura presenti in natura. Il merito è delle sue epigallocatechine che fanno di questo tè un elisir di salute. Tra le proprietà di questi antiossidanti, infatti, troviamo azioni di prevenzione contro i tumori. Sembra, inoltre, che possano aiutare anche a ridurre i livelli di trigliceridi e di colesterolo totale nel sangue e i livelli epatici di glucosio, proteggere i reni e difendere la salute del fegato.

I benefici si ripercuotono anche sul sistema cardio-vascolare e sul cervello, con effetti neuro protettivi. Negli ultimi anni, la scienza ha suggerito – in un lavoro diretto da Giuseppe Melacini della McMaster University in Canada – che queste sostanze potrebbero fermare l’Alzheimer, impedendo la formazione delle placche di sostanza beta amiloide che si ritiene giochino un ruolo chiave nella genesi della malattia.

Uno studio pubblicato su FASEB Journal ha mostrato, inoltre, che le epigallocatechine sono grado di ridurre lo sviluppo di insulino-resistenza e l’aumento di peso corporeo. Sembra, infatti, che impediscano ai vasi sanguigni di irrorare le cellule adipose, ostacolandone la crescita.

Le foglie inoltre – secondo il noto nutrizionista inglese Ian Marber, che ha rilasciato sull’argomento un’intervista al Telegraph – contengono poi 137 volte il contenuto di antiossidanti del normale tè verde, polifenoli e diversi aminoacidi, come L-theanina. Questa sostanza risulta utile per le sue proprietà rilassanti e antidepressive e ha effetti rilevanti nel contrastare lo stress cerebrale e fisico. Azioni potenziate anche dalla presenza, nel tè Matcha, di acido glutamico, che agisce sul sistema nervoso centrale.

Un altro beneficio riguarda poi il sistema immunitario. Consumare il tè matcha, infatti, può aiutare infatti a combattere vari batteri patogeni tra cui l’Escherichia coli. Studi hanno dimostrato che i componenti polifenolici del tè verde hanno un’attività antibatterica.

Riassumendo, il tè matcha:

Quando bere il tè matcha

Il tè matcha può essere bevuto al mattino per mantenere alte concentrazione ed energia e fare il pieno di antiossidanti. Dopo i pasti, può aiutare invece a digerire e a controllare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue.

Come si prepara il tè matcha

Ingredienti

Preparazione

  1. Setaccia il tè matcha in una ciotola di ceramica o di bambù per evitare la formazione di grumi.
  2. Aggiungi circa 60 ml di acqua calda alla ciotola.
  3. Usa la frusta di bambù per mescolare il tè matcha e l’acqua, facendo movimenti rapidi e circolari finché il tè non diventa cremoso e senza grumi.
  4. Aggiungi altri 120-180 ml di acqua calda alla ciotola e continua a mescolare con la frusta di bambù fino a quando la bevanda diventa omogenea.
  5. Puoi servire il tè matcha immediatamente, o aggiungere un po’ di latte o dolcificante a piacere.

Nota: è importante non usare acqua bollente per preparare il tè matcha, poiché questo potrebbe bruciare il tè e alterarne il sapore. Inoltre, è importante usare un tè matcha di alta qualità per garantire un sapore e un aroma autentici.

Controindicazioni del tè matcha

Il tè verde può interferire con diversi farmaci, fitoterapici o prodotti a base di vitamine. Per questo è importante chiedere consiglio al proprio medico se si assumono medicinali o integratori.

Inoltre, è bene ricordare che, anche se in quantità inferiori rispetto al caffè, il tè matcha contiene anche caffeina. Le persone predisposte, dovrebbero valutare se assumere o meno tè matcha per evitare effetti collaterali indesiderati come nervosismo, irritabilità o difficoltà ad addormentarsi.

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