Cosa mangiare a colazione per non ingrassare

La colazione è uno dei pasti più importanti della giornata, spesso anche uno dei più sbilanciati. Ecco le colazioni giuste per non ingrassare

Roberta Martinoli

Medico Nutrizionista

Dopo una Laurea in Scienze Agrarie e un Dottorato di Ricerca in Fisiologia dei Distretti Corporei, consegue una Laurea in Scienze della Nutrizione Umana e in Medicina e Chirurgia.

Cosa mangiare a colazione per non ingrassare?

La prima considerazione da fare è che per non ingrassare bisogna attenersi ad una dieta normocalorica. Si definisce tale una dieta nella quale l’apporto calorico totale giornaliero equivale alle energie spese. Come in un bilancio economico, se le entrate si equivalgono alle uscite non ci sarà nessun aumento di peso.

Detto questo, non esiste una colazione predefinita che non faccia ingrassare ma esistono tante tipologie di colazioni, ottimali per le esigenze del singolo, che rappresentano ciascuna un pasto sano ed equilibrato nel contesto di una dieta normocalorica. Per quanto varie le colazioni bilanciate condividono delle caratteristiche comuni:

Elenco degli alimenti per una colazione sana

Tra gli alimenti da includere in una colazione sana ci sono i seguenti:

Quante calorie assumere a colazione per dimagrire?

Una volta stabilito qual è l’apporto calorico totale giornaliero si può ragionare in termini di ripartizione energetica dei pasti. Non vi è dubbio che bisogna tener conto delle esigenze soggettive ma esiste uno schema che con facilità si adatta alla gran parte dei casi. Questo schema prevede che:

Immaginiamo di avere una donna normopeso (1,65 cm per 55 kg) con un dispendio calorico totale giornaliero di 2000 kcal (svolge un’attività lavorativa sedentaria e si allena in palestra tre volte alla settimana). Sulla base di quanto detto potremmo pensare che la colazione ottimale oltre a rispettare i criteri di cui sopra debba fornire mediamente 300 kcal.

Esempi di colazione bilanciata per non ingrassare

Il primo esempio di colazione bilanciata per non ingrassare è una colazione salata. Prevede:

L’apporto calorico è pari a 300 kcal ed è dovuto ai 16 grammi di proteine, ai 58 grammi di carboidrati e ai 6 grammi di grassi. Le uova contengono proteine dall’elevato valore biologico. Sono da preferire tutte le cotture che cuociono l’albume e lasciano il tuorlo crudo. In questo modo è possibile ottimizzare le proprietà nutrizionali dell’alimento.

Il secondo esempio è invece una colazione dolce. Possiamo prepararla con:

In questo caso le calorie sono 280, le proteine sono pari a 13 grammi, i carboidrati a 34 e i grassi a 10.

Il terzo esempio è ancora una colazione dolce. Si compone di:

Le calorie in questo caso sono 340, le proteine sono pari a 18 grammi, i carboidrati a 47 grammi e i grassi a 11 grammi. L’avena è un cereale dall’elevato potere saziante. Garantisce un buon apporto di fibre solubili che, oltre a favorire la funzionalità intestinale, rappresentano il nutrimento per i batteri buoni che abitano nel colon. Li raggruppiamo sotto il nome di microbiota intestinale e sappiamo che svolgono un ruolo importantissimo per la nostra salute. Potenziano il sistema immunitario, contribuiscono ai processi digestivi, sintetizzano molecole ad azione anti-infiammatoria e anti-neoplastica, impediscono la proliferazione dei batteri dannosi (patobionti).

Il quarto esempio può sembrare insolito ma si inserisce perfettamente nell’ambito dei regimi alimentari vegetariani o vegani. Prevede:

Le calorie in questo caso sono 328, le proteine sono pari a 16 grammi, i carboidrati a 61 e i grassi a 6.

Come potete notare in tutte le tipologie di colazione descritte in questo articolo c’è sempre un alimento glucidico (pane, fette biscottate) e uno proteico (uova, ricotta, yoghurt…).

Una considerazione doverosa è quella che riguarda l’acqua. A volte le dinamiche mattutine sono molto stressanti e la gran parte delle persone fa fatica a concedersi una sana colazione. Ancora di più sono coloro che la mattina trascurano di bere. È importante sapere che durante la notte il nostro corpo tende a disidratarsi e quindi al mattino è opportuno reintegrare i liquidi persi per ripristinare l’equilibrio idrico.

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