10 errori da non fare per sopracciglia perfette

Le sopracciglia sono importanti per la bellezza e per l'espressività del viso, prendersene cura è un'arte

Pubblicato: 7 Dicembre 2023 09:00

Carlotta Tosoni

Giornalista e Beauty Specialist

Beauty addicted da quando ha memoria e giornalista freelance, ha collaborato con testate nazionali online per la redazione di articoli sui temi della bellezza, arte e design. Per DiLei si occupa di beauty, dalle tendenze make-up ai consigli per la skincare.

Le sopracciglia hanno un’importanza fondamentale non solo per la nostra bellezza ma soprattutto per la nostra espressività, a patto che rispettino le caratteristiche uniche e la forma del viso. Spesso la forma naturale ha bisogno di essere perfezionata per essere davvero donante e dare allo sguardo più freschezza, ma per farlo bisogna essere precisi e seguire alcuni accorgimenti. C’è un però, ovvero che è facile sbagliare, sia perché andiamo a toccare una porzione di viso molto piccola e con pochi peli, sia perché ci si fa influenzare da mode e pratiche comuni, che però potrebbero non fare al caso nostro. Per avere sopracciglia favolose, vediamo insieme 10 errori da evitare ora e sempre.

I 10 errori da evitare per avere sopracciglia perfette

Non rispettare la forma naturale

Le sopracciglia sono particolarmente soggette alle mode e hanno attraversato nei secoli molte fasi diverse: nel corso degli ultimi 100 anni sono cambiate e ricambiate, passando drasticamente da fili sottilissimi ad arcate folte e pienissime. Oggi viene sicuramente apprezzata di più la naturalezza, esaltata da definizione e ordine, infatti, il pelo pettinato verso l’alto è un trend ormai consolidato. Ma complici le celebrità e i social, oltre che lo sdoganamento della medicina estetica, sono molto in voga le sopracciglia orizzontali oppure in diagonale verso l’alto, che liftano moltissimo lo sguardo.

Il risultato è uno sguardo da gatta sexy e più aperto, ma non è detto che si adatti alla nostro struttura ossea e alla forma degli occhi, creando un contrasto poco armonico. Le mode indirizzano sicuramente il modo di truccarci e possono ispirarci, ma non devono mai stravolgere chi siamo e le nostre caratteristiche uniche, rischiando di non farci più sentire noi stessi: le sopracciglia sono le principali responsabili della nostra espressività e modificarle pesantemente significa mettere mano ai nostri connotati e anche alla nostra comunicazione non verbale, perciò è una scelta da fare in maniera consapevole.

Cercare la simmetria a tutti i costi

Le due metà del viso non sono mai simmetriche a parte rari casi molto fortunati oppure laddove è intervenuta la medicina e la chirurgia estetica. Ciò significa che gli occhi hanno due forme diverse e di conseguenza anche le sopracciglia, perciò quando andiamo a ripulirle e truccarle è importante non andare a forzare eccessivamente la mano. Si possono equilibrare e rendere più armoniche ma volerle realizzare identiche a ogni costo potrebbe non sortire l’effetto desiderato. Una regola nota è ricordarsi che le sopracciglia sono sorelle e non gemelle, valida anche quando si tratta di microblading o tatuaggio semipermanente: spesso il risultato può risultare particolarmente artificiale proprio per questa simmetria forzata.

Truccarle del colore sbagliato

Un make-up non può dirsi completo se non sono incluse le sopracciglia. Prima dell’avvento dei tutorial su YouTube, era molto frequente che ce le dimenticassimo, lasciandole fin troppo nude, magari ingrigite dalla cipria e non pettinate. Anche sulle celeb spesso non venivano perfezionate, lasciando il trucco di fatto come a metà. Oggi sappiamo come valorizzarle: truccarle bene è una vera e propria arte, poiché consiste nel riempire i buchetti, dare definizione e spessore laddove manca, e infine incorniciare gli occhi. Dunque, oltre alla tecnica giusta tra matite, eyeliner, polveri e gel fissanti, è fondamentale scegliere il colore giusto. Non deve essere troppo scuro per non indurire lo sguardo e nemmeno troppo chiaro per renderle più evanescenti, ma deve anche abbinarsi ai capelli. Se per esempio non sono del nostro colore naturale ma abbiamo virato verso una tinta più fredda o più calda, dovremo adeguare le sopracciglia in maniera bilanciata.

Attenzione invece se abbiamo cambiato completamente tonalità della chioma: se è stata scurita meglio non fare altrettanto sulle sopracciglia in maniera troppo marcata a meno che non si voglia un look gotico, al contrario se è stata schiarita facciamo altrettanto con l’arcata sopraccigliare, a meno che non si voglia creare un contrasto marcato in stile Madonna degli anni ’80, tra capelli biondo platino e sopracciglia molto scure. In ogni caso, si possono schiarire con prodotti ad hoc, pratica per altro molto di tendenza: essendo molto vicini agli occhi, la zona più delicata del nostro viso, l’attenzione deve essere massima e si sconiglia l’uso prodotti pensati per i capelli.

Fare spesso la ceretta

La ceretta non è il metodo migliore per sistemare le sopracciglia. Sicuramente è uno dei più rapidi, ma a lungo andare potrebbe stressare eccessivamente il muscolo e la pelle della zona, rischiando di indebolirli: questo si potrebbe tradurre in una palpebra superiore cadente. Può essere utilizzata di tanto in tanto per definire la zona quando si hanno molti peli, altrimenti meglio utilizzare la giusta pinzetta oppure il metodo del filo, più indicati per rifinire il lavoro ed eliminare i peletti più corti, ma anche se si vuole sistemare l’arcata con regolarità, senza dover attendere che il pelo sia completamente ricresciuto, infatti, la cera non sempre riesce ad aggrappare i più micro.

Troppo spesse

Quando si tratta di sopracciglia bisogna trovare una buona via di mezzo. Infatti, quando sono molto spesse rischiano di chiudere e incupire lo sguardo, di invecchiarlo e renderlo più stanco, soprattutto se si hanno rughe o l’occhio infossato o incavato. Oltre che con la depilazione bisogna perciò stare attenti anche con il trucco: un make-up a blocco e dal colore piuttosto intenso, come si usava circa una decina d’anni fa, potrebbe essere controproducente, soprattutto se creiamo questo effetto nella parte più vicina al naso, che deve essere sfumata e non con angoli e colori netti.

Ovviamente lo stile personale ha sempre la meglio, quindi accentuare una caratteristica come le sopracciglia folte è cosa buona e giusta: molte ragazze oggi scelgono di non toccare il monociglio proprio per conservare la propria bellezza autentica.

Troppo sottili

Ma se da un lato troppo spesse chiudono, non bisogna neanche esagerare con eliminarle: gli anni ’90 con le loro sopracciglia ultra sottili hanno fatto parecchi danni poiché a moltissime ragazze non sono ricresciute piene come erano prima dell’incontro con la pinzetta. Fortunatamente oggi il make-up come i sistemi di riempimento semipermanenti sono molto efficaci. In ogni caso, eliminare un quantitativo eccessivo di peli va inficiare sulla regolarità dello sguardo, andando ad alterare forme e proporzioni, senza contare che spesso non si raggiunge il risultato sperato di ampliare e sollevare otticamente lo sguardo, ma solo di rendere il look meno raffinato.

Attenzione come sempre a prendere con le pinze le mode: il ritorno dell’estetica anni ’90 e 2000 potrebbe essere un’ispirazione per le nostre sopracciglia, ma invece che depilarle, usiamo il trucco per coprirle e ridurle senza danni. Dunque, meno che non si abbia uno stile e dei riferimenti precisi, se vogliamo un look elegante e naturale la via di mezzo è sempre la scelta migliore e se si hanno dubbi affidatevi a un professionista che saprà rispettare le vostre proporzioni.

Togliere i peli nella parte superiore

Le sopracciglia vanno sempre ritoccate e esclusivamente sotto all’arcata, infatti, è qui che possiamo intervenire per rimodellare. Non va dunque toccata la parte superiore poiché rischieremmo di alterarle eccessivamente e ottenere un effetto artificiale che va a snaturare l’espressività del viso. Ovviamente si possono togliere la peluria e i peletti solitari e disordinate, ma non è qui dove ritoccare per sistemare la forma.

La lunghezza sproporzionata

Proprio come accade nel caso dello spessore, anche la lunghezza gioca un ruolo fondamentale e più sarà sbagliata per le proporzioni del nostro viso e più si noteranno le sopracciglia invece che la nostra bellezza. Per esempio se andiamo ad accorciarle eccessivamente nella parte finale oppure se le distanziamo troppo in quella centrale, lo sguardo sarà penalizzato. D’altronde, la lunghezza può essere anche strategica per riproporzionare gli occhi se sono troppo lontani o troppo vicini, ma in linea di massima vanno definite seguendo una regola semplicissima: usano una matita o un bastoncino posizionato all’angolo del naso, troviamo i tre punti chiave, ovvero l’inizio, il punto più alto e la fine. Il primo è in corrispondenza dell’angolo interno dell’occhio, il secondo della metà e l’ultimo dell’angolo finale. Su Tik Tok sono comparsi anche diversi filtri che ripropongono questo schema per aiutarci a definirle.

Ci sono ovviamente i casi eccezionali, come chi elimina la parte finale delle sopracciglia per poterla truccare in maniera diversa modificando la propria espressività: in questo caso si consiglia di utilizzare rasoi appositi per il viso, evitando di strappare il pelo e rischiando che non cresca più, potendo così tornare indietro quando si vuole.

Stressarle con trattamenti frequenti

La laminazione è un trattamento che consiste nel bloccare le sopracciglia nella posizione desiderata. Secondo le tendenze è molto ben pettinata verso l’alto in modo da aprire al massimo lo sguardo. Si tratta di un risultato semipermanente, che quindi col passare del tempo e dei lavaggi del viso tende a svanire. È molto utile soprattutto se si hanno le sopracciglia lunghe o in generale se si vuole essere sempre perfette col minimo sforzo, ma bisogna anche rispettare i tempi di crescita e di gestione dello stress dei peli, altrimenti si rischia che si indeboliscano, non crescano più o addirittura il bulbo venga bruciato. La laminazione va dunque ripetuta ogni circa tre mesi per essere sicuri che sia efficace. Anche il micorblading e il tatuaggio va ritoccato ogni quattro/cinque mesi per non stressare troppo la pelle delicata della zona, così come la decolorazione, che sarebbe ideale rifare solo quando i peli sono completamente ricresciuti del colore naturale.

Non usare le pinzette giuste

Le pinzette non sono tutte uguali: ne esistono di forme diverse per riuscire a prendere peli di diversa struttura e lunghezza. Ci sono quelle dritte, diagonali e appuntite, quest’ultime, per esempio, perfette per recuperare quelli più corti o addirittura incarniti senza danneggiare la pelle. È importante usare quelle dalla presa più salda, ovvero quelle non molli che rischiano di pinzare anche la pelle, ma che consentano uno strappo netto e indolore.

Vanno sempre tenute pulitissime, meglio se igienizzate per evitare che trasferiscano lo sporco sulle sopracciglia o in caso di taglietto si crei un’infezioni. Sono strumenti che vengono a contatto con la pelle, per di più vicino agli occhi, perciò la cura deve essere attenta.

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