Sgonfiare i capelli durante la stagione invernale, con le giornate piovose, umide e ventose può sembrare difficile, ma non seguendo qualche semplice regola per mantenere la piega più a lungo ed evitare l’effetto crespo e troppo voluminoso. Si parte dalla cura dei capelli durante il lavaggio, senza tralasciare l’asciugatura, i giusti strumenti a caldo e non, e anche i prodotti per lo styling.
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Non lavare troppo spesso i capelli
La prima regola per imparare come sgonfiare i capelli è quella di non lavarli troppo spesso. È sconsigliato lavare i capelli troppo frequentemente perché eviterai di seccarli troppo, anche perché i capelli secchi tendono ad essere molto più crespi e ricci, perché assorbono maggiormente l’umidità.
Sarebbe meglio eseguire lo shampoo un paio di volte a settimana, aiutandoti ad aumentare i tempi di lavaggio utilizzando uno shampoo secco o realizzando acconciature che nascondano dei capelli non freschi di lavaggio. Dopo aver lavato i capelli ed applicato i prodotti, sciacquali con acqua fredda o comunque non troppo calda ed esegui un risciacquo acido per chiudere le cuticole, lucidare i capelli ed evitare il più possibile l’effetto crespo e gonfio. Puoi comprare dei prodotti appositi o utilizzare l’aceto di mele, il cui odore evaporerà quasi subito senza rimanere in alcun modo sui capelli.
Utilizza prodotti disciplinanti, soprattutto la maschera
Anche la scelta dei giusti prodotti è importante per sgonfiare i capelli: utilizza prodotti molto idratanti e possibilmente a base di cheratina e proteine, che tendono a disciplinare meglio il capello che è composto proprio in larga parte proprio dalla cheratina. Lo scopo è quello di appesantire i capelli ma senza sporcarli, così facendo rimarranno più piatti, soprattutto alle radici, risultando così meno gonfi.
Oltre allo shampoo e al balsamo è importante fare almeno una volta a settimana una maschera idratante, che sia prima dello shampoo o dopo. In questo modo apporterai il giusto grado di idratazione ai capelli e, se meno secchi, tenderanno ad attirare meno umidità, risultando così meno gonfi.
Non frizionare i capelli con l’asciugamano
Un’altra regola importante per sgonfiare i capelli o meglio non farli gonfiare prima dell’asciugatura è quella di non frizionare energicamente i capelli con l’asciugamano in spugna con cui si asciugano le mani. Elimina l’acqua in eccesso con un asciugamano in microfibra, fibra naturale o cotone, basta anche una vecchia t-shirt. Così facendo verrà assorbita solo l’acqua in eccesso senza rischiare di causare attrito e invece che frizionare, tampona i capelli.
L’asciugatura per sgonfiare i capelli, sia ricci che lisci
Per sgonfiare i capelli anche il momento dell’asciugatura è importante. Per evitare troppo volume e di conseguenza gonfiore, meglio evitare di asciugare i capelli a testa in giù. Piuttosto, asciugali direzionando il getto dell’aria dall’alto in basso, possibilmente con il beccuccio stretto, in modo da appiattire le radici. Aiutati con le mani o con una spazzola per rendere i capelli più lisci e disciplinati. Procedi dividendo i capelli in sezioni, asciugando ciocca per ciocca.
Se invece hai i capelli ricci, utilizza un diffusore per definire meglio i ricci e attenzione anche alla temperatura e alla velocità. La temperatura dovrà essere media mente la velocità lenta, in modo che il getto d’aria non sia troppo forte, andando a increspare e gonfiare i capelli. In ogni caso, sia che tu porti i capelli ricci che lisci, dovrai asciugarli perfettamente per eliminare ogni traccia di umidità, prima responsabile dei capelli gonfi.
Scegli bene spazzola e pettine
Da non sottovalutare, se vuoi sgonfiare i capelli al meglio, la scelta di spazzola e pettine. Esistono spazzole specifiche per capelli ricci, che aiutano a definirli senza gonfiarli troppo, mentre se vuoi pettinare i capelli da asciutti, utilizza un pettine in legno a forma di forchettone. In generale, anche per i capelli lisci, opta per il legno come materiale perché riduce l’elettricità statica e aiuta a disciplinare i capelli. Scegli sempre dei pettini dai denti larghi perché anche quelli a denti stretti tendono ad elettrizzare i capelli. Da evitare invece spazzole e phon in plastica, proprio perché otterresti l’effetto contrario, ovvero capelli elettrici. Per sgonfiare i capelli asciutti l’ideale è la spazzola in setole di cinghiale.
Per sgonfiare i capelli usa la piastra, ma con moderazione
Ovviamente un alleato imbattibile per sgonfiare i capelli e disciplinarli è la piastra, che aiuta a mantenerli lisci più a lungo. Attenzione però a non abusarne e a regolare la temperatura sotto 160°, altrimenti rischi di rovinare i capelli, soprattutto le lunghezze e le punte. Passa la piastra giusto il tempo necessario, evitando di fare troppe passate sulla stessa ciocca. Dividi anche in questo caso i capelli in sezioni e procedi a lisciarne una per volta.
Utilizza i giusti prodotti per lo styling
Non dimenticare i giusti prodotti di styling per sgonfiare i capelli, primo fra tutti uno spray anticristo fissante anti umidità. Sono prodotti specifici che proteggono il capelli dall’umidità, appunto, rendendo il capello meno poroso ed evitando che con la pioggia e il clima freddo tenda a gonfiarsi. Prima di passare la piastra non scordare di applicare un termoprotettore, per proteggere i capelli dal calore. Per idratarli e disciplinarli, invece, scegli un olio nutriente e idratante, perfetto per trattare i capelli secchi. Attenzione però a non esagerare, perché se è vero che appesantirli con un prodotto più corposo aiuta a sgonfiare i capelli e mantenerli a bada, non vogliamo neanche che i capelli risultino unti o si sporchino troppo velocemente.
Prova il laccio dell’accappatoio per una piega mossa
Un metodo senza calore per sgonfiare i capelli è quello di dormire con uno chignon, una treccia o meglio ancora con una fascia per fare i capelli mossi o, per un metodo più casalingo, il laccio dell’accappatoio. Ti basterà fare una riga centrale e dividere i capelli in due sezioni, tenere ferma la fascia in cima alla testa con una molletta, facendo pendere le due estremità del laccio ai lati del viso.
A questo punto dovrai cominciare ad arrotolare una ciocca di capelli intorno al laccio dell’accappatoio, poi proseguire con al seconda ciocca da unire alla prima e così via, finché non avrai finito tutta la sezione, fermando poi i capelli con un elastico. Procedi con l’altro lato, rimuovi la pinza in cima alla testa e lascia in posa per almeno 3 ore, meglio se tutta la notte. Al mattino, quando rimuoverai il laccio dell’accappatoio, sembrerà che tu abbia fatto una piega con il ferro.