A ognuno i suoi colori. E no, non parliamo di quelli che ci piacciono di più ma di quelli che, al di là dei gusti personali, ci stanno meglio. In una sola parola, parliamo di armocromia e in modo particolare della stagione armocromia estate.
Partiamo con il dire, quindi, che per tutte coloro che rientrano nella palette estate ci sono colori che maggiormente vi sapranno valorizzare e tendenzialmente sono anche le cromie associabili a questa stagione. Ma andiamo con ordine e cerchiamo innanzitutto di capire cos’è l’armocromia e cosa significa appartenere alla stagione dell’armocromia estate.
Indice
Che cos’è la armocromia
Per chi non avesse mai sentito parlare di armocromia, sappiate che questa è una scienza sempre più utilizzata per cercare di capire quali siano colori da utilizzare in relazione alle proprie caratteristiche personali. Una parola che deriva dal greco e mette insieme il concetto di armonia con quello di colore. L’armocromia è stata teorizzata per la prima volta da un artista svizzero negli anni ’20, Johanness Itten, professore della Bauhaus School of Art. Secondo la sua teoria, esposta nel libro L’arte del colore, i colori avrebbero delle caratteristiche principali, ovvero la temperatura, attraverso la quale si definiscono i colori caldi e i colori freddi, il valore, che permette di distinguerli tra chiari o scuri, il contrasto, che valuta la differenza di tonalità tra occhi, capelli e carnagione, e l’intensità, che determina quanto i colori siano opachi o brillanti.
Per quanto riguarda l’aspetto della temperatura, i colori vengono suddivisi in colori caldi e colori freddi partendo dal presupposto che i colori caldi hanno una base di colore giallo mentre i colori freddi hanno una base di blu. In realtà, la suddivisione dei colori per temperatura parte da quelli che sono i colori primari che poi possono dare luogo a tutti gli altri: ovvero rosso, giallo e blu. Il bianco e nero, che rappresentano la sintesi additiva di tutti colori o l’assenza di colore, vengono utilizzati per dare luminosità o profondità agli alle altre cromie e ottenere uno spettro più ampio. L’armocromia parte dal presupposto che ognuno di noi ha dei colori naturali, in particolare nella particolare carnagione, nel colore degli occhi e dei capelli. E non si tratta solo del colore principale che tutti vediamo facilmente, ma anche di sfumature, come il sottotono della carnagione che, indipendentemente dal colore della nostra cute, può essere più caldo o più freddo.
Per poter capire quali sono i colori dominanti bisogna osservare tutti gli aspetti specifici del proprio viso osservandoli alla luce naturale senza trucco e prendendo in considerazione anche il più piccolo elemento e sfumatura. Per esempio, il colore delle vene delle mani.
Osservando attentamente, ci si può accorgere che esistono nelle tonalità che hanno prevalenza sulle altre. Una volta che si è capito quali sono i colori naturali di una persona, andranno analizzati la temperatura, il valore, il contrasto e l’intensità, che sono gli elementi che rispecchiano i colori presenti nella natura e che corrispondono alle stagioni. Di conseguenza, ogni gruppo di colore verrà abbinato a una determinata stagione.
Armocromia: come distinguere le diverse stagioni
I colori delle stagioni non corrispondono al mese di nascita né alla stagione che più amiamo. Ma sono un insieme di colori che caratterizza quella stagione in particolare e che si trova anche nei nostri colori principali. Parleremo, perciò, di donna autunno, donna inverno, donna primavera e donna estate.
- Le donne autunno sono quelle che hanno un sottotono caldo ma una intensità bassa: corrispondono alla gamma di colori caldi dell’autunno, come il giallo ocra, l’arancione, il marrone e il bordeaux. Per quanto riguarda i loro colori, possono essere abbastanza eterogenei perché possono variare da bionde, a more o rosse, tuttavia hanno tutte un sottotono caldo.
- Le donne inverno, invece, hanno un sottotono freddo con un valore scuro e intensità alta. Di solito sono more con carnagione olivastra.
- I colori caldi e luminosi sono quelli tipici delle donne primavera, ma la loro caratteristica è anche quella di avere sottotoni caldi. La donna primavera trova un perfetto accordo con le tonalità del beige, dell’albicocca e del blu, mentre non si sposa per nulla con il nero e grigio.
- Le donne armocromia estate, infine, a differenza delle donne primavera, hanno sottotono freddo. Le tonalità che predominano sono quelle pastello, cipria e madreperla.
Armocromia estate: palette e sottogruppi
Se i quattro gruppo principali sono quelli che corrispondono alle stagioni, esistono dei sottogruppi: 4 per ogni gruppo principale. Ciò significa che in totale ci sono ben 16 caratterizzazioni diverse che corrispondono ad altrettante palette. Vediamo quali sono le palette dell’armocromia estate. Le donne Estate sono quelle che si caratterizzano per un sottotono freddo, con intensità bassa. Di solito, hanno capelli molto chiari nella tonalità del biondo e castano chiaro e si accordano bene con tutte le tonalità pastello, così come con il cipria e il madreperla. Insomma, i grigi madreperla, i blu e il rosa, che si può declinare in lampone, glicine e lavanda.
Estate armocromia: sottogruppi
I colori estate armocromia si suddividono in quattro sottogruppi: estate light, estate soft, estate cool ed estate assoluta.
- Armocromia estate light: questo sottogruppo, detto anche estate chiara, è caratterizzato da colori molto chiari ed è quello che si avvicina di più al gruppo donna primavera. Di solito, chi fa parte di questo gruppo ha capelli molto chiari, biondo naturale, accompagnati da ciglia e sopracciglia altrettanto chiare. Anche la pelle si presenta allo stesso modo e ha un sottotono che tende al rosa. I colori pastello che si accordano a questo sottogruppo sono gli azzurri, acquamarina, lilla nelle tonalità più spente e molto delicate. Le donne che fanno parte di questo sottogruppo vengono valorizzate da colori chiari, freddi o neutri e vivaci. Sono perfetti il giallo chiaro, ma nella versione fredda, il rosso anguria, il grigio perla, il blu acceso, il lavanda. Non sono adatti, invece, i colori fluo.
- Armocromia estate soft: detta anche estate tenue, questa è una tipologia di colore caratterizzata da un sottotono freddo e da un colorito leggermente ambrato. A differenza del sottotipo estate light che si avvicina alla primavera, questo sottogruppo si avvicina all’autunno. Pur avendo colori chiari e temperatura fredda, il sottotono non è né chiarissimo né freddissimo. Inoltre, i colori si presentano come smorzati. Tutto ciò crea un piacevole contrasto interno. I colori più adatti sono quelli che ricordano il madreperla e i sabbiati, il grigio e il beige. Inoltre, questo sottogruppo sta molto bene con l’oro e con l’argento. Non si accorda affatto, invece, con il blu elettrico.
- Armocromia estate cool: detto anche estate fredda, questo sottotipo si presenta molto simile all’inverno cool. Chi fa parte di questo sottogruppo ( come Bianca Balti)si presenta con pelle chiara e capelli leggermente più scuri rispetto agli altri due sottogruppi: dal castano medio al biondo scuro. In questo sottogruppo il sottotono freddo è quello che predomina rispetto a tutte le altre caratteristiche. I colori che trovano un buon accordo con questo sottogruppo sono tutti quelli che compongono le sfumature del lilla e del blu. Le tonalità molto calde, come l’arancione, sono invece sconsigliate. Così come anche il nero.
- Armocromia estate assoluta: detto anche estate pura, questo sottogruppo è quello che rappresenta al meglio le caratteristiche tipiche dei colori dell’estate. Il sottotono deve essere freddo, il valore chiaro con poco contrasto. Di solito, chi viene incluso in questo gruppo ha capelli biondi medio-scuro o castani mentre gli occhi possono essere azzurri o verdi. I colori che si accordano bene con le persone che fanno parte dell’estate assoluta sono quelli opachi, smorzati. La tonalità è fredda e il valore scuro, pertanto sono perfetti il rosso lampone, il bordeaux, il verde nelle tonalità scure, come il verde petrolio ma anche lo smeraldo, il grigio fumo e il viola. Non sono consigliati, invece, il fucsia, il rosso acceso, il giallo e l’arancione
Come capire di che sottogruppo si fa parte
Capire di che sottogruppo si fa parte non è affatto semplice. Le possibilità sono tante e non basta uno sguardo veloce per capire qual è la propria palette preferita. L’armocromia, infatti, è una teoria molto particolare e complessa, che ha molte sfumature: non tutti sono in grado di interpretare i colori da sé. Del resto i colori stessi hanno numerosissime sfumature e bisogna conoscerli bene per riuscire a interpretarli correttamente. Se si vuole fare da sé, bisogna organizzarsi al meglio, trovando l’illuminazione giusta che dovrebbe essere naturale e togliendo qualsiasi cosa dal volto, luci e ombre per intenderci. Per osservare i capelli vanno lasciati sciolti, mentre vanno raccolti quando si analizza il viso e l’incarnato.
Inoltre, non deve esserci il trucco, nemmeno la crema per il viso che potrebbe aggiungere luminosità o coprire alcune irregolarità: in armocromia perfino le venuzze, i nei e le lentiggini sono importanti da valutare. Se però vogliamo un parere professionale, cosa sempre da preferire, oggi ci sono molte consulenti esperte di armocromia che possono fare un’analisi dei nostri colori e insegnarci a riconoscere l’abbinamento perfetto secondo le nostre caratteristiche personali. Insomma, per conoscere i nostri colori perfetti prima dobbiamo conoscere noi stesse.