La Regina Elisabetta omaggia il Principe Filippo nel discorso di Natale. The Queen si prepara ad affrontare le festività più difficili di sempre, segnate da un videomessaggio che, secondo quanto raccontato da alcuni insider, sarebbe il più intimo e personale di sempre.
La Regina Elisabetta e il discorso per Filippo
La Sovrana infatti avrebbe deciso di aprire il suo cuore e parlare di come si sente dopo la morte dell’amato Filippo. “Sua Maestà renderà un commovente tributo al suo amato Filippo”, hanno spiegato i tabloid. Il principe e la Regina sono stati sposati per ben 73 anni. Questo è il primo Natale di Elisabetta senza l’amatissimo marito. A renderlo ancora più triste l’isolamento forzato a cui è stata costretta per via della variante Omicron.
Il Natale triste della Regina
A 95 anni infatti Elisabetta trascorrerà il Natale a Windsor con pochi membri del suo staff. Non sarà, come da tradizione, a Sandringham e con molta probabilità non incontrerà Kate Middleton e William che potrebbero restare nel Norfolk. Lontani anche Meghan Markle e Harry che hanno deciso di restare negli Stati Uniti per le feste. Il secondogenito di Diana e la moglie hanno ormai iniziato una nuova vita in cui non è prevista la Royal Family e, secondo alcune indiscrezioni, potrebbero disertare anche la cerimonia di commemorazione per Filippo, prevista per la prossima primavera.
La forza della Regina Elisabetta
Tuttavia in tanti sono convinti che la Regina Elisabetta ce la farà anche questa volta. “Qual è il suo segreto? Sicuramente la disciplina mentale – ha svelato Ingrid Seward, la biografa di corte -. È sempre stata brava a dividere gli affari di famiglia dal suo ruolo pubblico, inserendo i tanti impegni in scatole immaginarie, ognuna con una propria data”.
Una forza che Elisabetta ha conservato nonostante i problemi di salute. “Non è certo una persona in declino – ha detto un insider di corte a People -. L’espressione allegra e gli occhi vispi, spalancati, ne sono la dimostrazione. Grazie al suo carattere flemmatico riesce ad ammortizzare le difficoltà: il temperamento e la fede religiosa fanno il resto. Credo proprio che regnerà ancora per un po’”.