Da mamma Monica Guerritore hanno ereditato la bellezza, da papà Gabriele un indiscutibile fascino. Ma da entrambi hanno acquisito il talento e la grande passione per il mondo del teatro: Lucia e Maria Fragolina Lavia, figlie d’arte, hanno deciso di seguire le orme dei genitori, ognuna secondo le proprie inclinazioni.
Monica Guerritore e l’amore con Gabriele Lavia (poi finito)
Le due ragazze sono frutto del legame tra Monica Guerritore e Gabriele Lavia, entrambi attori e sposati dal 1981 al 2001. Un grande amore il loro, condito da passione e intensità, una relazione che sembrava dover durare in eterno, come ha raccontato la stessa Guerritore, ospite di Caterina Balivo a Vieni da Me: “Sono andata a vedere l’Amleto di Gabriele Lavia e sono rimasta assolutamente folgorata dalla forza fisica, dall’energia che aveva e il giorno dopo, la notte non ho dormito, quell’estate non facevo teatro e allora gli ho scritto ‘se tu hai bisogno di me in uno spettacolo chiamami’ e lui poi mi ha chiamato”.
Il loro è stato anche un sodalizio professionale: insieme hanno firmato molte opere teatrali e produzioni cinematografiche, tra cui Scandalosa Gilda, il noir Sensi e La lupa. E dal loro amore sono nate Maria Fragolina, nel 1989, e Lucia, nel 1992.
Maria Fragolina e Lucia Lavia, sulle orme di mamma e papà
Dopo essersi laureata all’Università La Sapienza di Roma, Maria Fragolina Lavia ha fondato un’importante agenzia di rappresentanza, consulenza e promozione artistica, come ha ribadito l’attrice Monica Guerritore intervistata da Silvia Toffanin a Verissimo: “Già a otto anni organizzava la vita delle persone”. La secondogenita Lucia, invece, ha scelto di seguire le orme della mamma e del papà, diventando un’attrice e dedicandosi al teatro.
In un’intervista al Corriere della Sera, Lucia – “Ha un grande talento”, ha spiegato la Guerritore a Verissimo – ha raccontato i suoi esordi: “Io lo so qual è il mio posto nella vita: il teatro. La recitazione è il mio elemento. Amo il mio mestiere più di ogni altra cosa al mondo”. Il vero battesimo di fuoco però l’ha avuto col padre, con il quale ha debuttato in scena: “Con lui ho cominciato da zero. I primi otto mesi di tournée con mio padre sono stati una scuola di teatro, impegnativa e molto dura. Fondamentale”. Ha lavorato anche con la Guerritore al Festival di Anagni: “Facevo Teresa d’Avila da piccola insieme a mia madre che interpretava la Santa da adulta”.
Come ha raccontato Lucia a Vanity Fair, con la sorella ha un rapporto bellissimo: “Ero la piccola e le rompevo le pa**e. Una volta mamma ha scritto su una casella del calendario dell’avvento: ‘Maria oggi gioca con Lucia’. Non sa le tragedie di mia sorella: ‘Non ci gioco!!!’. Ma oggi siamo inseparabili“.
Sempre a Verissimo, Monica Guerritore ha parlato del rapporto con le figlie, ammettendo di averle un po’ trascurate da bambine per via dei propri impegni di lavoro. “Un distacco doloroso ma necessario” che, nonostante tutto, non ha impedito a questa celebre mamma di creare con le proprie un legame solido e profondo, di cui va molto orgogliosa.