Sono trascorsi circa sette mesi da quando la vita di Giovanni Allevi è cambiata per sempre. La vita di un giovane uomo dedito alla sua più grande passione, la musica, che tra i tasti bianchi e neri del pianoforte ha trovato la propria dimensione e il mezzo con cui esprimere la parte più profonda e limpida della sua anima. La diagnosi di mieloma ha stravolto tutto e, nonostante le terapie, il cammino è ancora lungo e irto di ostacoli. L’unica certezza al momento è che la malattia sta lasciando nel suo corpo ferite profonde e irreparabili, ma al contempo non sta intaccando la sua voglia di farcela.
Giovanni Allevi, come sta dopo la diagnosi di mieloma
Il compositore marchigiano ultimamente ha abbandonato i social e sono rare le sue apparizioni su Instagram. Ma poco importa che siano poche, ogni volta le sue parole ribadiscono la forza di un uomo che a soli 53 anni si è ritrovato a combattere la battaglia più dura e importante della sua vita. La scorsa estate è arrivata la diagnosi di mieloma e da quel momento è cambiato tutto, tranne la sua voglia di farcela nonostante le difficoltà.
Giovanni Allevi ha molto a cuore i propri fan ed è consapevole di quanto il loro calore e il loro sostegno sia vitale in un momento tanto delicato. È per questo motivo che lo scorso dicembre aveva deciso di mostrarsi dall’ospedale, estremamente commosso, in un video condiviso su Instagram e che dopo poco più di un mese ha rotto il silenzio con nuove, emozionanti parole. Non ci ha messo la faccia stavolta, ma solo la sua voce che incredibilmente dopo tutto questo dolore non ha perso neanche un briciolo della sua dolcezza.
Dopo aver ringraziato i suoi fan per le tante domande inviategli, ma soprattutto per le loro dimostrazioni di affetto, il compositore ha dato qualche aggiornamento in merito alle sue attuali condizioni di salute: “È quello di cui ho bisogno in questo periodo che forse è il più difficile che abbia mai attraversato nella mia vita – ha detto -. Come sto, in tanti vi chiedete. Non bene, anche se la terapia sta facendo il suo lavoro. Il mieloma mi ha lasciato delle fratture ossee in diverse parti del corpo, in particolare alle vertebre, alcune delle quali sono inoperabili e resteranno doloranti, forse per sempre“.
La forza di Giovanni Allevi, nonostante il dolore
Giovanni Allevi racconta tutto questo con una tenerezza nella voce che fa quasi venire i brividi. Perché da chiunque ci si aspetterebbero sentimenti come la rabbia, la tristezza, la disperazione e tutto quel turbinare di emozioni che inevitabilmente si scatenano dentro a una persona che si ritrova ad affrontare una terribile malattia. Un male che logora nel fisico, ma che mette anche a dura prova cuore e mente.
Eppure Allevi non accenna a perdere la calma, resta solido nella quiete che continua a costruire dentro di sé giorno dopo giorno con estrema fatica, ma con la forza di un guerriero che non accenna ad arrendersi a quel nemico invisibile che lo sta fiaccando. “[Combattere, ndr] Significa resistere al dolore fisico. Gli antichi greci dicevano ‘Io posseggo il dolore ma non ne sono posseduto’“, ha aggiunto nel suo messaggio.
“La strada è quella giusta, ma il cammino da percorrere è ancora lungo”. Una grande testimonianza di resilienza, nel senso più puro del termine.